La superstar della WWE, Sami Zayn, ha recentemente espresso il suo sostegno alla pugile algerina Imane Khelif, al centro di una controversia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il match olimpico di boxe tra Khelif e l’italiana Angela Carini aveva suscitato polemiche a causa della partecipazione dell’atleta algerina. Khelif, nonostante una precedente squalifica dai campionati mondiali del 2023 per questioni legate ai test di eleggibilità, è stata ammessa a competere alle Olimpiadi dal Comitato Olimpico Internazionale.
La reazione di Sami Zayn
In risposta alla situazione, Sami Zayn ha pubblicato un messaggio di supporto su Twitter/X il 6 agosto 2024:
“Un grande applauso alla sorella musulmana Imane Khelif che è avanzata alle Olimpiadi oggi per boxare per la medaglia d’oro dopo aver affrontato un’ondata dei commenti più idioti e bigotti che abbia mai visto rivolti a un’atleta olimpica. Inshallah vinca il grande premio e gli st*zi online ricevano l’aiuto di cui hanno bisogno.”
L’importanza della presa di posizione di Zayn
La dichiarazione di Zayn arriva in un momento di intenso dibattito pubblico sulla questione. Il wrestler della WWE, noto per le sue posizioni su temi sociali, si è schierato apertamente a favore di Khelif, contrastando le critiche e i commenti negativi circolati online, tra cui quello di Logan Paul. L’ex campione degli Stati Uniti WWE, ha inizialmente pubblicato un tweet critico, definendo la situazione “la forma più pura di male”. Successivamente, ha ammesso di aver diffuso disinformazione e ha cancellato il post, pur ribadendo la sua posizione contro la partecipazione di “uomini biologici” negli sport femminili.
Il percorso di Khelif alle Olimpiadi
Nonostante le polemiche, Imane Khelif ha continuato il suo percorso olimpico, avanzando nella competizione. La sua partecipazione e i suoi risultati hanno mantenuto vivo il dibattito sull’inclusività e le regole di eleggibilità nello sport di alto livello.