Un’ondata samoana potrebbe invadere la prossima edizione di Wrestlemania. Se Reigns sapevamo da tempo che sarebbe stato un sicuro protoganista nello Showcase of the Immortals, ora abbiamo la certezza che anche The Rock sarà presente, pur con ancora dubbi sul suo futuro ruolo. E con uno sponsor del genere non sarebbe così strano vedere gli Usos ritagliarsi uno loro spazietto. Ma andiamo a vedere caso per caso.
Reigns. Spesso si accusa la WWE di non riuscire più a connettersi con il pubblico, di capire come ragiona e poterne manovrare le reazioni. Ripensando alle ultime Royal Rumble questa accusa è difficile ritenerla una falsità, soprattutto osservando la gestione Reigns. Nell’edizione 2014 si illudevano che Batista in pessima forma e usurpatore del posto di Bryan potesse essere il beniamino del pubblico, peccato che tutti nel finale si schierarono con Reigns, non tanto perché lo amassero (all’interno della stable si mascheravano comunque alcune sue carenze) ma perché era il giovane contro la vecchia stella ormai tramontata.
Nell’edizione 2015 fu invece Reigns quello fischiato, essenzialmente due per motivi: innanzitutto perché i tifosi volevano Bryan al suo posto; inoltre per far sì che fosse tifato fu bookato in un modo che sapeva davvero di presa in giro, facendo eliminare tutti gli altri face (in modo orribile) lasciandolo come unico non heel contro gente intifabile come Big Show, Kane e Rusev. La gente si sentì giustamente presa per i fondelli e arrivo pure a tifare per un personaggio dichiaratamente anti-USA.
Se pensavate che avessero imparato finalmente la lezione vi sbagliate di grosso. Dai fischi di un anno fa per Reigns le cose sono migliorate. Alla fine nelle arene oggi non è inviso come allora, in qualche modo sono riusciti a far digerire il loro prescelto per buona parte del pubblico. Durante la prima parte della rumble non ci sono stati particolari atteggiamenti ostili da parte dei fan, ma la frittata è stata fatta nel momento dell’attacco della League of Nations. Notiamo innanzitutto la stupidità in storyline del piano degli heel, che lo menano per lasciarlo fuori ring, quando sarebbe bastato ributtarlo in quello stato in mezzo agli altri per farlo eliminare dalla terza corda. Poi alzi la mano chi al momento del rientro del backstage non credeva che sarebbe ritornato nella rissa. Agli occhi del pubblico è stata una presa in giro non troppo diversa da The Miz che sta al tavolo dei commentatori mentre gli altri combattono. Da quando è tornato in match ha preso solo gran fischi, rovinando quanto di buono era stato fatto per farlo digerire al pubblico.
Ma venendo al presente e al futuro vicino la strada sembra già tracciata senza lanciarsi troppo nel fantawrestling. Chiunque scommetterebbe sulla sua vittoria a Fastlane con annesso main event contro Triple H a Wrestlemania . Ambrose è nel match per la title shot solo per subire il pin, Lesnar probabilmente verrà attaccato dalla Wyatt family contro cui poi andrà nello special event più importante dell’anno. La lunga rivalità tra Roman e il potere avrà il suo culmine nel main event. Wrestlemania che si chiude con il loro pupillo che alza la cintura è lo scenario che volevano già l’anno scorso, in questa edizione dubito ci saranno stravolgimenti. Reigns sarà fischiato? Può essere. Mi ricorda un po’ la situazione di Wrestlemania 22, il face controverso Cena contro l’heel tifato Triple H. Penso che a differenza di quell’anno proveranno a limitare i danni con un booking caotico, gente intifabile che interviene durante l’incontro e magari The Rock che arriva in favora del cugino. Qualcosa di simile alla rumble 2015, anche se lì non bastò a salvare la situazione. Ma all’epoca Reigns era sicuramente più odiato.
The Rock. In qualche veste sarà a Wrestlemania, in che maniera ruberà la scena è difficile dirlo. Proviamo a fare ipotesi. Non credo combatterà, o per lo meno ritengo non avrà un incontro da parte alta della card. Avesse ancora appeal si sarebbe potuto organizzare qualcosa contro Rusev, ma oggi il bulgaro è una pallida ombra rispetto a un anno fa. Avrebbe avuto un senso vedere il campione del popolo contro il filo russo. Altre idee per feud “seri” non ne vedo. Si era parlato tempo fa di un The Rock vs Lesnar, ma l’idea penso sia tramontata, e per la carriera di attore del samoano questo è un bene. In assenza di grandi heel in WWE è difficile immaginare l’avversario di The Rock (spero nessuno voglia vederlo in uno contro uno contro Sheamus e Del Rio). Una soluzione migliore sarebbe di vederlo in un tag team match o come manager/aiutante di qualcuno. Avrebbe infatti un senso l’ipotesi che ho già proposto di metterlo al fianco di Reigns nel main event, mossa che dovrebbe aiutare nel portare un po’ di tifo al cugino. Vista l’ultima puntata di Raw avrebbe anche un significato farlo combattere o comunque intervenire al fianco degli Usos contro il New Day. Il siparietto di lunedì potrebbe non essere stato fine a sé stesso. Ci sarebbe infine l’ipotesi Ronda Rousey, ma la bionda fighter penso farebbe bene a concentrarsi nella sua carriera in UFC che nei mesi scorsi ha avuto una bella batosta e tutti si aspettano una sua risalita. Un altro siparietto in WWE potrebbe essere malvisto in questo periodo.
Usos. Con il New Day come campioni al momento gli unici con qualche possibilità di toglier loro il titolo sono gli Usos e i Dudley. Con Kalisto lanciato da singolo i Lucha Dragons al momento non sembrano un opzione. Credo che per evitare di rimanere invischiati come al solito nel preshow loro debbano sperare nel coinvolgimento di The Rock, che anche se inevitabilmente finirà per oscurarli se non altro permetterà loro di esibirsi in un match almeno di metà card. Diversamente l’unico altro modo di far presenza potrebbe essere come aiutanti del cugino nel main event.
Come dicevo la scuola samoana potrebbe lasciare un’impronta importante in questa edizione di Wrestlemania. Se chiudo gli occhi mi viene facile immaginare Reigns che alza la cintura al cielo, con The Rock e gli Usos attorno a festeggiarlo. Uno scenario che a molti non piacerà, ma che attualemente non sembra così improbabile.