L’ultima puntata di Monday Night Raw l’abbiamo vista chiudersi con la sfida lanciata da Goldberg a Drew McIntyre in vista di Royal Rumble, in programma tra qualche settimana. Tra un segmento ai limiti del decente e un angle probabilmente tagliato per questioni di tempo, quello che sarà il main event del ppv è stato deciso. La logica infatti è stata lasciata all’immaginazione, visto che l’attuale campione WWE non ha nemmeno avuto il modo di mancare di rispetto alle leggende che sedevano sullo stage mentre lui era impegnato a difendere la cintura contro Keith Lee.

La community non ha preso benissimo questa scelta, visto che dell’ex campione universale ce ne eravamo liberati a Wrestlemania 36 dove perse il titolo contro Braun Strowman, ma qualcosa ha fatto prendere il telefono in mano a Vince McMahon decidendo di richiamarlo. I rumor lo davano come avversario di Reigns, visto che più volte si era reso protagonista di dichiarazioni che facevano capire il suo ritorno sui vari social media. Certo, i ratings delle ultime settimane sono stati i peggiori della storia di questo programma e ne è prova la serata con le leggende di quanto questa cosa preoccupi la WWE stessa e USA Network.

Rimane una forte incognita, forse, l’utilità che può avere un personaggio come lui in questo punto della carriera di Drew McIntyre dato che è al top della federazione da quasi un anno. E’ cosa risaputa che il match più importante di Royal Rumble sia il match omonimo e il resto, titoli massimi compresi, sono solo i bordi del puzzle che poi danno l’inizio a quello che è il periodo più interessante dell’anno, cioè la Road To Wrestlemania.

La sua, Golbderg potrebbe benissimo averla, e un indizio è arrivato sempre dall’ultima puntata di Raw, dove Randy Orton ha messo in pausa i panni del piromane ed è tornato a vestire quelli del Legend Killer. Se si deciderà di terminare la rivalità con The Fiend questa strada potrebbe essere quella giusta che porterebbe l’ex WCW verso quel ritiro dal ring, che guardando gli ultimi due suoi anni, sembra necessario per evitare di infangare quella che è stata una super carriera tra le due federazioni principali. Avrebbe forse più senso che Orton vi arrivasse con una cintura in spalla in modo che ci sia qualcosa in palio sia quella che la carriera di Goldberg, un Carreer vs. Title Match manca da molto e richiamerebbe l’attenzione di fan ormai perduti.

Questa ipotesi potrebbe essere messa in atto anche contro McIntyre a fine Gennaio, anche perchè immaginarsi nuovamente Goldberg campione massimo pur di sacrificare qualcuno per il vincitore della Rumble sarebbe troppo forzato arrivati a questo punto della sua carriera. La frase dello scozzese ”Fighting you, will be like fighting my own Dad” rappresenta in pieno quello che vedremo sul ring. Lascio a voi la scelta dell’aggettivo.