Sasha Banks si è sempre dimostrata, in questi suoi 10 anni di carriera nel wrestling di cui ha festeggiato da poco l’anniversario, di essere una delle più diligenti e appassionate atlete nel settore. Non è, tuttavia, solo la passione per la disciplina in sé che l’ha portata ad avere una lunga e gratificante carriera nella WWE e altrove, ma anche la storia del wrestling e alcune delle stelle e superstar che ne hanno fatto parte. Sasha è cresciuta a pane e wrestling, guardando prevalentemente la WWE con le sue programmazioni settimanali e prendendo ispirazione da alcune icone e leggende della federazione di Stamford. Le due che, però, più di tutte sono rimaste impresse a The Boss sono Eddie Guerrero e Trish Stratus. Sasha ha parlato proprio di Eddie e Trish durante un’intervista per Table Talk w/DVon.

Viva la Raza!

Queste sono state le iniziali parole di Sasha Banks: “La mia più grande ispirazione? Beh, sicuramente Eddie Guerrero. Ricordo, quando avevo circa 10 anni, che me ne innamorai all’istante. Rimasi talmente incollata alla TV e appassionata che dissi subito a mia madre: ‘Oh mio Dio! Mamma, voglio essere una wrestler WWE!’ e lei rimase scioccata ed esterrefatta. Ai tempi c’erano molti bikini match e quindi lei pensava che mi riferissi a quello quando le avevo espresso questo mio desiderio. Tuttavia, in seguito, le mostrai i match di Trish con Victoria e Molly Holly e le dissi: ‘Vedi? Anche le donne sanno combattere duramente, sono delle vere wrestler. È il mio sogno, voglio farlo anche io, ma più a lungo e nel main event come gli uomini’. Ciò è poi diventato realtà”.

L’icona: Trish Stratus

Sasha Banks ha, successivamente, parlato di Trish Stratus e di come sia, per lei, una leggenda e fonte di grandissima ispirazione: “È stato bello vederla tornare in un lungo match contro Charlotte, ma lei è sempre stata, per me, un’ispirazione, sin dalla sua rivalità con Mickie James. Quando la osservai a quei tempi, capii, proprio lì e in quel momento, che avrei potuto realizzare i miei sogni nella WWE. Trish era semplicemente il top della divisione femminile ai tempi. Era la migliore, bella e atletica, ha raggiunto tanti traguardi e mi ha ispirato un sacco. Tra l’altro ho tante cose che si riferiscono a lei, come una maglia rosa che lei indossò allo show di tributo ad Eddie. La settimana dopo andai a comprarla pensando: ‘Ho bisogno di quella maglia perché la aveva Trish!’. Quando, poi, ebbi la chance di incontrarla e lavorarci insieme, mi innamorai di lei ancora di più. Lei è l’essere umano più bello e grande che abbia mai conosciuto, e non solo mi ha ispirato per ciò che ha fatto sul ring, ma anche al di fuori di esso”.