Cari Lettori,
vi scrivo nel bel mezzo della settimana di Wrestlemania che, diciamolo, è il natale di noi appassionati di wrestling.
In una settimana ricca di eventi e con ‘Mania ancora in corso di svolgimento mentre scrivo queste poche parole, il mio cuore è ancora gonfio di gioia per NXT Stand&Delivery.

Lasciando ad altri il commento più dettagliato dell’evento, mi limito a dire che, a mio avviso, si è trattato di un felice ritorno al passato per lo show giallo-nero, sia per costruzione dei match e sia per qualità intrinseca degli stessi.
In questa cornice di ottimo wrestling, non ha di certo sfigurato (e non potrebbe essere altrimenti…) la sfida tra Santos Escobar e Jordan Devlin, valida per l’unificazione del titolo cruiserweight.

L’incontro, che ha potuto avvantaggiarsi di una stipulazione (i.e. ladder match) perfetta per la storia da raccontare in ring, è stata messa in scena ottimamente da ambedue i concorrenti, che hanno potuto sfoggiare uno stile di lotta moderna e tipico di una nuova generazione di pesi leggeri (i.e. Bate, Dunne, Garza ecc).

L’incontro – circostanza che all’inizio appariva possibile, ma non scontata- è andato al messicano che ha potuto aggiudicarsi ambedue le cinture, forte anche del supporto della sua stable.
Una vittoria meritata, esternazione della volontà di continuare il percorso intrapreso con Escobar, nonché l’annessa lenta (seppur progressiva) rivalutazione del titolo di categoria.

L’onore delle armi va dato anche a Devlin, che, nel giro di poche settimane, ha saputo farsi percepire come uno sfidante ostico e credibile per Santos e soci.
Nonostante l’ottima prestazione messa in scena, tuttavia, ritengo che il suo futuro sia ancora lontano da Orlando.
Come già successo con Dunne, è più probabile che l’Irlandese faccia, inizialmente, da spola tra l’Inghilterra e gli U.S.A., al fine di maturare il tanto che basta per essere un prodotto (mi scuso per il termine infelice) di sicuro successo (almeno) in quel di NXT.

L’incognita resta sempre il futuro della categoria, dato che, all’orizzonte, non si intravedono possibili sfidanti per Santos, al netto di qualche new entry nella categoria.

Resto in attesa delle vostre opinioni e dei vostri commenti, sia sul match e sia sul futuro della divisione.

-Claudio-

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.