Sean Waltman, ospite dell'ultimo episodio del podcast "The Kevin Gill Show", non le ha certo mandate a dire a coloro i quali , a proprio dire, contestano senza alcuna motivazione l'operato di Triple H in veste di dirigente:

 

"Mi rivolgo a questi presunti appassionati delle grandi occasioni, a questi "so-tutto-io" a cui piace dire: "Oh, Triple H sta accantonando questo lottatore e quest'altro." Ma allora, per quale motivo c'è soltanto la mano di Hunter dietro la sua c**** di creazione (si riferisce ad NXT, ndr) , senza che Vince, o nessun altro, abbia voce in capitolo? Per quale motivo c'è lui dietro i push di tutti questi ragazzi (si riferisce ai lottatori provenienti dalle federazioni indipendenti, ndr)? A tutte queste persone ,alle quali piace biasimarlo per qualunque cosa, voglio dire: v*********!

Hunter è un pro wrestler sotto ogni punto di vista. Fidatevi di me. Tutti quanti pensano che il pro-wrestling stia morendo e così via e non perdono occasione per dire: "E' sport-entertainment, bla bla bla"; ma fidatevi di me, Hunter è sinonimo di pro-wrestling." 

 

Fonte: 411Mania.com, KevinGillShow.com & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.