La sua vittoria non è stata una sorpresa assoluta, ma nella lista dei favoriti ad aggiudicarsi la valigetta c’erano un paio di nomi davanti a lui. Non sono però stati né l’odiato Logan Paul e né il preferito dai fan L.A. Knight a trionfare, Priest li ha fregati tutti. Che prospettive ci sono ora per lui, diventerà campione del mondo?

Non ha purtroppo il fattore età dalla sua, tra un paio di mesi arriverà a quarantuno primavere. Bisogna però riconoscere che nel wrestling, come in altri sport, le carriere si stiano allungando rispetto a prima. Stili più conservativi, alimentazioni controllate e allenamenti mirati permettono di lottare per più anni, quindi se davvero vogliono puntare sul wrestler di origini portoricane allora avrà ancora tempo per mostrare quanto valga.

In linea generale, è un lottatore privo di grandi lacune. Sa stare bene sul ring e con un microfono in mano, oltre a un look che dà nell’occhio. Probabilmente non tocca le vette in nessuno di questi campi, ma come pacchetto completo è più che valido.

Oltretutto, il fatto che abbia vinto il Money in the Bank sembra la scintilla per una storyline intrigante di cui vediamo i primi accenni. La situazione Judgment Day negli ultimi tempi si sta facendo ingarbugliata, con Balor che sembra voglia ingaggiare il suo connazionale McDonagh. Ha dato anche l’assalto al nuovo titolo mondiale ora alla vita di Rollins, subendo la sconfitta anche per colpa di una distrazione compiuta dallo stesso Priest. Al tempo stesso, l’irlandese ha danneggiato Damien risultandogli d’impiccio mentre questi aveva in mente di incassare il Money in the Bank su Seth.

Per la prima volta da quando hanno assunto l’attuale formazione, il Judgment Day sembra meno unito del solito. Al momento possiamo ipotizzare che Balor esca dal gruppo per affiancarsi al suo connazionale o che tenti di portarlo nella stable a scapito di Priest. Quest’ultimo potrebbe addirittura passare dai face e iniziare una guerra contro i suoi compagni di tante sfide. Staremo a vedere, intanto rimane il fatto che aver dato la valigetta a Damien stia generando interesse per gli sviluppi della storyline che coinvolge lui e i suoi alleati.

La scelta della WWE non mi sento di criticarla. Soprattutto negli ultimi tempi, Priest sta dimostrando di valere qualcosa. Dopo essere rimasto a casa durante Wrestlemania mentre i suoi compagni avevano incontri importanti, ha avuto poi la sua occasione contro Bad Bunny a Porto Rico, uno street fight match da venticinque minuti in cui i due hanno fatto un figurone, al punto che avrebbero meritato il main event considerando pure la partecipazione del pubblico. Oltre a ciò, a inizio giugno ha combattuto contro Seth in un incontro titolato da una ventina di minuti in cui ha lottato davvero bene. Forse queste ultime ottime prestazioni hanno convinto del tutto la WWE a credere in lui e dargli la chance di una vita.

L’ipotesi che fallisca l’incasso non è impossibile, potrebbe essere la scusa per dar via in modo definitivo a una rivalità tra lui e Balor, tutto sta nella fiducia o meno della federazione nei suoi confronti. Un’altra questione, è che magari si preferisca lasciare a lungo ancora il titolo a Rollins così da dare più prestigio alla cintura. Avere Reigns come campione mondiale da una parte e Priest all’altra potrebbe far percepire il nuovo titolo ancora più di secondo piano, d’altra parte se a Smackdown Roman probabilmente manterrà fino a Wrestlemania 40, a Raw sarebbero preferibili dinamiche meno stantie.

Sarà dunque interessante vedere cosa accadrà nelle prossime settimane e mesi, il percorso è imprevedibile e abbiamo un possessore della valigetta pronto a tutto. Mi basterebbe solo evitare lo scempio di sfruttare l’occasione per il titolo Intercontinentale o degli Stati Uniti, non chiedo molto.

Sergedge – EH4L