Sono ormai quasi due mesi che Seth Rollins ha iniziato una rivalità a distanza con Logan Paul, noto youtuber e imprenditore americano, reo di averlo buttato fuori nel Royal Rumble match dell’omonimo pay-per-view andato in onda a gennaio. Lo youtuber, una delle figure mediatiche più divisive degli ultimi anni – e il mondo del wrestling, a giudicare dalle reazioni nelle arene, non fa eccezione – ha dato prova di saperci fare nel ring, in particolare nelle ultime prestazioni, come il match per il titolo universale a Crown Jewel dello scorso anno contro l’attuale campione Roman Reigns, o anche lo stesso Royal Rumble match. L’ex Shield però non sembra ancora convinto del suo reale apporto alla disciplina e se il wrestling possa davvero trarre beneficio dalla sua presenza. A tal proposito, ecco le parole rilasciate a After The Bell con Corey Graves.

“Non capisco quale sia il suo contributo”

Incalzato da Graves sul fatto che il famoso youtuber possa essere un “turista” di passaggio del wrestling, The Architect ha detto:

“Sì e no. Di sicuro porta dei vantaggi avere gente da fuori che viene nel nostro mondo. Logan Paul non è di certo il primo. L’abbiamo fatto per decenni e continueremo a farlo dopo di lui […] Prendi la Rock N Wrestling Connection al tempo con Cyndi Lauper, la prima Wrestlemania con Muhammad Ali e Liberace, c’era di tutto e aveva senso. Se però gente così inizia ad esibirsi a cadenza quasi regolare, la cosa cambia. […] Non voglio che la gente inizi a pensare che il wrestling vero sia questo, una roba meccanica, dove basta che ti dicano come farlo e uscirà bene di conseguenza. Se facessimo tutti così, non ci sarebbe più un wrestling business perché nessuno ne sarebbe più capace. Non funziona così. Si tratta di conquistare le città, di fare centinaia e centinaia di match in luoghi diversi davanti folle grandi e piccole. Così impari a farlo. Ma il fatto che, puf, ti metti davanti una camera, ti filmi, fai qualche cazzata sui social per diventare famoso e avere un qualche valore nel mondo beh, magari sono vecchio io, ma non capisco cos’è che stai apportando alla società. […] Parlando della situazione di Logan Paul, non capisco che valore potrà darci alla lunga. Un conto è se lo fai una volta e poi vai via, però questo tizio a un contratto con la WWE. Si suppone debba lottare diverse volte l’anno. Ciò non ti fa un ambasciatore del business, il wrestling non è questo. Non vorrei che i miei studenti o la prossima generazione possano pensare che è così che si fa wrestling. Se tutti seguono quel modello, il business è morto.”

Al di là che le parole dell’ex Shield siano in chiave storyline, vere o una via di mezzo, quel che è certo è che, il faccia a faccia che avrà con Logan Paul nel prossimo episodio di Raw, con tutta probabilità sancirà un nuovo match ufficiale nella card di Wrestlemania 39, che si terrà le notti dell’1 e del 2 Aprile al SoFi Stadium in California.