A distanza di oltre un giorno dalla terribile notizia che ha scosso il mondo del wrestling, anche Seth Rollins ha voluto dedicare un pensiero al collega Brodie Lee, che in WWE tutti conoscevano con il nome di Luke Harper. Rollins ha detto di essere stato tra le persone che ha caldeggiato per il suo ingaggio quando era ancora nella FCW e di aver stretto con lui un bellissimo rapporto.
“Speravo che a un certo punto mi sarebbero venute in mente le parole perfette, ma la verità è che ancora non riesco nemmeno ad accettare la realtà. Il mio cuore è a pezzi. Volevo bene a Brodie. Era davvero tutte le grandi cose che gli altri hanno già detto e se lo aveste incontrato lo avreste capito anche voi in un istante.
Era un marito amorevole. Un padre devoto. Era un’anima gentile. Un amico leale. Era anche un grande nel suo campo, appassionato e profondo, intelligente e simpatico. Aveva una risata contagiosa ed era un grande provocatore. Era una persona che non vedevo l’ora di vedere… e dannazione mi distrugge sapere che non potrò più farlo…
In FCW, ho garantito fortemente per Brodie Lee affinché venisse assunto alla WWE sulla base di quel poco che l’ho conosciuto lavorando con lui in ROH. Abbiamo passato un po’ di tempo a Tampa insieme ma il debutto dello Shield mi ha costretto ad andare on the road poco dopo che lui si era trasferito. Fortunatamente, la Wyatt Family ci ha seguiti a breve e lasciate che vi dica che è stato un vero piacere averlo sulla mia strada. È qui che ci siamo davvero conosciuti.
Lo ringrazierò sempre per aver spronato Bray e Braun a capire fino a che punto avrebbero potuto spingere il loro incredibile talento. Stavamo tutti al monitor perché aspettavamo di vedere quante pose di Dana avrebbe intrufolato durante i suoi match. È persino venuto da me per provare il CrossFit. Penso che odiasse i burpees (un esercizio di ginnastica a corpo liber, ndr) più di me. Curiosamente siamo quasi venuti alle mani nel backstage durante la rivalità tra lo Shield e la Wyatt Family. Entrambi eravamo così entusiasti di cercare di fare bene con i nostri rispettivi team che tendevamo a diventare un po’ irritabili l’uno verso l’altro. E’ stato il meglio possibile, era il migliore possibile.
Sorrido mentre ricordo tutti questi bei momenti, cercando di non piangere. Pensavo che scrivere queste parole sarebbe stato solo tristezza e lacrime ma è impossibile ricordare Brodie Lee senza risate. Era una fonte di energia positiva.
Ammiravo Brodie non solo perché era una montagna d’uomo ma per come era in qualità di padre e di marito. Ora che sto cominciando anche io questo tipo di avventure, spero di poter portare un po’ di lui con me, spero di poter rappresentare per la mia famiglia almeno un po’ di quello che lui era per la sua.
Ti voglio bene grande uomo, mi manchi già”.