Nelle ultime settimane il main event di Hell in a Cell è stato uno dei più frequenti argomenti di discussione nel mondo del wrestling. Paradossalmente, però, i diretti protagonisti del match non avevano commentato l’accaduto e, se questo era prevedibile per Bray Wyatt, vista anche la natura del personaggio, sembrava molto più strano non aver ancora ascoltato (fatta eccezione per un tweet piuttosto criptico) il parere del campione universale Seth Rollins, che negli ultimi mesi ha difeso spesso pubblicamente la WWE.

Anche in questo caso l’ex membro dello Shield si è schierato dalla parte della federazione di Stamford, dichiarando con un tweet che l’arbitro ha preso la decisione giusta e che anche Undertaker e Mick Foley sarebbero stati contenti se il loro famosissimo Hell in a Cell match del 1998 fosse terminato come quello tra lui e The Fiend.

Ecco il tweet di Rollins in risposta a chi parlava di finale per squalifica: “Correzione: è finita con una decisione dell’arbitro di stoppare il match. Quando un corpo è inerme, l’arbitro deve prendere la scelta giusta”. A questo tweet ne ha poi fatto seguito un altro con riferimento al match tra Undertaker e Foley: “Immagino che anche a Taker e Mick avrebbe fatto piacere se l’arbitro avesse fermate il loro match. Tale decisione avrebbe potuto aggiungere qualche altro anno all’incredibile carriera di Mick. È solo un pensiero”