Una delle superstars meglio costruite dalla WWE negli ultimi anni è Seth Rollins. L’architetto dello Shield ha avuto un grandissimo successo nella federazione, debuttando diverse gimmick che hanno sempre funzionato con i fan: l’arrogante ma stiloso Messia della WWE, il Kingslayer, il Monday Night Rollins… Ma l’uomo che più l’ha aiutato in questa scalata era inizialmente scettico sul suo potenziale.

Ospite da Stone Cold, Rollins ha parlato dei suoi inizi in WWE e del rapporto con Hunter

Nel corso dell’intervista per Broken Skull Sessions, Rollins ha parlato del difficile rapporto con l’allora allenatore Terry Taylor: “Terry è vecchia scuola nel senso che solo alcune cose funzionano, e parte di quell’ideologia tende ha allontanare la novità invece che abbracciarla. Gli dicevo sempre che il business stava cambiando, che devi fartene una ragione e adattarti perché combattere il cambiamento non sarebbe servito. Lo sfidavo in ogni modo possibile fino ad essere additato come un insubordinato. Hunter mi prese da parte e mi disse ‘Senti, non vedo niente di speciale in te…‘”.

Rollins era determinato a far cambiare idea a HHH

La mancanza di fiducia di Triple H ha alimentato Rollins: “Tre mesi dopo mi sono ritrovato in una stanza solo con Triple H e gli ho detto ‘Senti, voglio quel titolo NXT. Voglio essere il primo a detenerlo. Dammi quel titolo e ti garantisco che questo brand filerà liscio come l’olio. Se si andasse in un’altra direzione, non sono sicuro di dove saremo tra un paio di anni’. Gli dissi anche ‘Sono il tizio giusto. Tu lo sai, io lo so. Seppelliamo l’ascia di guerra e facciamo funzionare questa cosa‘”.