The Undertaker è stato un personaggio di spicco nel panorama televisivo della WWE per oltre trent’anni, contribuendo a renderlo tale fin dall’inizio degli anni ’90. Si è infine ritirato alle Survivor Series 2020 e due anni fa è stato inserito nella Hall Of Fame. Il Phenom era famoso per non aver mai abbandonato lo status di “personaggio” e per aver sempre mantenuto la mistica che lo circondava fino alla fine della sua carriera di lottatore professionista. In una recente intervista, l’Hall of Famer Sgt. Slaughter ha dichiarato di aver avuto un ruolo cruciale nella scoperta del becchino e nella co-creazione del suo iconico personaggio insieme a Vince McMahon.

Le sue parole

“Quando lavoravo nell’ufficio della WWF nel Connecticut, una parte del mio lavoro consisteva nel passare in rassegna le scatole di lettere e curriculum. Tra questi c’era un ragazzo di nome Mark Calaway, con i capelli rossi e corti, che lavorava in WCW. Si trattava di una cassetta e di una piccola lettera in cui diceva che sarebbe stato interessato. Colpito dal suo profilo, lo raccomandai subito a McMahon che organizzò un provino per Calaway a Rochester, NY. A metà dell’incontro, ero in vivavoce e sentì Vince dire: “Dove hai trovato questo ragazzo? Mandatelo nel mio ufficio”. Mark uscì dal ring e mi chiese come fosse andato, e io gli dissi che Vince voleva vederlo. Pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato. Successivamente, l’argomento si spostò su altri aspetti e Vince disse che aveva un’idea per il nome del personaggio, tirando fuori il nickname “Paul Bearer”. Il giorno dopo andai da lui e gli dissi che non mi piaceva; Vince allora affermò: “Undertaker?” e io dissi: “Sì! Forse dovremmo scegliere Paul Bearer come manager…”.