Shane McMahon in una recente intervista su WWE After The Bell con Corey Graves ha parlato di diversi argomenti.
La chiamata di Undertaker
Al ritorno di Shane McMahon in WWE, avvenuto nel 2016 e’ seguita una chiamata di Undertaker per un match a Wrestelmania 32. Shane dichiara: “Ho ricevuto una chiamata dove Taker aveva bisogno di un avversario speciale a Wrestelmania. Mi chiese lo prenderesti mai in considerazione. Gli ho risposto che ci avrei pensato. Dopo dieci minuti mi ha chiamato mio padre Vince che mi dice congratulazioni. Questo è quello che dico vogliamo davvero che tu ci pensi. Possiamo fare un Hell in a Cell. La trama deve essere il più possibile giusta. Questa è una cosa che ho imparato negli anni. Dei motivi che ci spingono a fare cose pazze. Ma che ci fanno anche raccontare delle storie emozionanti“.
Shane tornerà sul ring
Alla domanda su un possibile ritorno sul ring per lottare ancora un incontro. Shane risponde: “un altro match da disputare, mai dire mai. Non lo dirò mai. Non dipende solo da me adesso. Ora si tratta di dare una mano ai giovani talenti. Se posso dare una mano a loro mi piacerebbe farlo. Bisogna però creare una storia emozionante convincente. E poi dovremo farcela fisicamente. Io dentro di me ho ancora un po’ di forza”.