“Un campione italoamericano sicuro di sé grazie alle tante vittorie inanellate negli ultimi 3 anni, tutto va a gonfie vele per lui fino a quando non si trova di fronte un nemico, un mostro che lo sconfigge distruggendolo fisicamente e soprattutto psicologicamente. Allora perde la fiducia in se stesso, prova ad allenarsi ma senza metterci il cuore, ammette di aver paura, chi lo circonda lo comprende e lo sprona facendo in modo che riacquisisca la grinta che lo ha sempre caratterizzato. Quella motivazione come traino gli fa passare ogni timore, gli restituisce la fiducia di un tempo e riesce a prendersi la rivincita contro quel colosso nero.”

Questa è sia la trama di Rocky 3 che dell’attuale rivalità tra Tony D e Oba Femi, Shawn Michaels ha attinto a piene mani dalla storia del personaggio di Sylvester Stallone e i risultati si sono visti: Tony D per la prima volta è stato messo in una posizione da Underdog, la sua vulnerabilità sotto gli occhi di tutti, un uomo abituato ad incutere timore spaventato, qualcosa per lui inaccettabile. Ma esaminiamo passaggio per passaggio la riproposizione del film dell’83 con la storia di NXT tra somiglianze e difformità

La prima differenza che si nota è il fatto che Tony D pur inseguendola da tanto non ha mai detenuto la cintura nordamericana, il campione da 9 mesi col suo regno da record è Oba Femi, il Clubber Lang della situazione. Ma tolta questa premessa il copione è simile, Tony D a No Mercy ha subito la sconfitta più pesante della sua vita, non tanto per i danni fisici riportati ma per quelli emotivi. Infatti D’Angelo sembrava voler chiudere con il campione nigeriano, tenersi tutto dentro ma è stato proprio Oba Femi a dargli una motivazione per continuare quando ha mancato di rispetto ad Adriana Rizzo, guarda caso lo stesso nome della moglie di Rocky che Clubber Lang provocò per ottenere il match contro Balboa. Le 2 Adriana sono anche le protagoniste del dialogo in cui il nostro eroe confessa di avere paura, rassicurano i protagonisti di queste storie dure, facendo loro presente che non devono affrontare il nemico sul ring per loro o per gli altri, ma solo per se stessi, per non vivere nel rimorso. Questa confidenza risveglia in entrambi il fuoco, si allenano al massimo anche con metodi non convenzionali, ad esempio saper salire la corda a un wrestler non penso serva molto come un pugile non necessita di farsi qualche vasca in piscina, ma come dice Apollo Creed “Deve imparare a usare muscoli che non sapeva neanche di avere”

Anche Oba Femi e Clubber Lang hanno in comune molto più che semplicemente la stazza e il colore della pelle: “Io vivo da solo, io mi alleno da solo”, frase pronunciata dal personaggio di Mr.T che non faticherei a credere possa aver detto lo stesso Oba. Inoltre Clubber Lang anche se può sembrare non è stupido, sa esattamente cosa dire per ottenere ciò che desidera, non a caso durante la conferenza in cui è stata rivelata la statua di Rocky ha usato il tema del razzismo per chiedere un match titolato, accortosi che Balboa non avrebbe ceduto per così poco ha subito cambiato il tiro prendendosela con Adriana, ha funzionato. Oba Femi dal canto suo non è mai apparso come il classico bestione stupido, anzi è sveglio da far paura e si nota anche sul ring, lo definirei un coccodrillo con una mente umana, molto più diabolica e letale di una rettile. A differenziarli però è l’atteggiamento, i 2 potrebbero essere figli della stessa madre ma se uno è irruento l’altro ha un portamento quasi da nobile, Oba quando è entrato di prepotenza nel ristorante del cugino di Tony, quest’ultimo si aspettava di trovarlo mentre distruggeva la sua sala privata come fatto dai OTM in passato, invece era seduto a tavola padrone dell’arte del galateo attribuibile a un lord inglese(per i fan di Baki mi ricorda Jack Hanma). In seguito i 2 hanno avuto un breve scambio di battute degno del primo incontro tra 2 capi di organizzazioni criminali rivali. Tornando alle somiglianze col mio villain preferito del franchise di Rocky entrambi sono stati definiti in un modo non casuale: “E’ solo un umano”, le parole di Creed prima del suono del gong durante la rivincita Balboa-Lang, sono le stesse parole che Tony D settimana scorsa al Miz TV ha rivolto a Oba Femi, solo che quest’ultimo ha riso e risposto che è ineluttabile. Inoltre sa che D’Angelo ha ancora paura di lui ed è questa la differenza più grande tra le 2 novelle…

Clubber Lang la prima volta faccia a faccia con lo stallone italiano vide nei suoi occhi la paura, mentre prima della rivincita lo squadrò e scorse gli occhi della tigre, invece Oba Femi nello sguardo di Tony D a 7 giorni dal loro rematch ha colto la prima impressione e ha ribadito che è ancora Broke. Le opzioni sono 2 e determineranno il The End della fiaba: O Tony D la paura la supererà durante il match a St. Louis riuscendo a coronare il suo sogno di diventare il campione del Nordamerica, oppure non ce la farà e stavolta Clubber Lang vincerà ancora. Sinceramente non saprei(e apprezzo l’incertezza), questo sarebbe il finale epico di un regno perfetto, contrariamente da quanto accaduto con Zayn-Gunther, anche loro hanno preso un po’ spunto da Rocky. Però non tutte le storie hanno un lieto fine, Oba si sta affermando come una forza inarrestabile e nonostante i 273 giorni da campione non ha stufato nessuno, anzi sembra l’altro ieri che incassava il contratto del Breakout tournament, perciò avrebbe senso interromperlo ora? Va detto che se tolgono l’NXT North American Championship al gigante nigeriano, quest’ultimo viene subito proiettato verso l’NXT Champion di Trick Williams, dopo tutto Deadline è vicino e nessuno in WWE è più un Iron Survivor di Oba Femi. Io concluderei il perfetto regno di Oba Femi stanotte ma in caso vincesse nuovamente non sarei affatto contrariato, senza contare che Halloween Havoc è a poche settimane, lì Tony D’Angelo potrebbe chiedere un’ultima shot magari mettendo in palio la carriera e riuscendo a trionfare finalmente, aiutato anche da una stipulazione, la sua specialità che protegga il campione uscente. In ogni caso mi ritengo ampiamente soddisfatto del lavoro di Shawn Michaels, è riuscito a rendere un titolo secondario il meglio gestito al mondo e a creare il campione perfetto, una macchina omicida.

Voi invece volete che Tony D diventi campione nordamericano? O volete che Oba prosegua il suo dominio? Lo vedreste trionfare anche nell’Iron Survivor Challenge di Deadline? Doppio campione? Tra Clubber Lang e Ivan Drago chi avrebbe vinto? A voi la parola