Siamo alla vigilia dell’ultimo PLE dell’anno in casa WWE e in particolare per quanto riguarda il roster di NXT. Deadline è in programma nella nottata italiana tra sabato e domenica ed andrà a chiudere un anno sicuramente positivo per il terzo brand della WWE, sia a livello di show, con i ratings che hanno registrato ottimi dati per quasi tutto l’anno, che di costruzione dei talenti del futuro, con diversi lottatori che hanno fatto il salto verso il Main Roster. Nella consueta conferenza stampa prima del PLE è intervenuto Shawn Michaels e ha trattato diversi argomenti, fino ad una piccola auto-celebrazione del lavoro messo in piedi a NXT.
“Soddisfiamo i gusti di tutti”
Durante la conferenza stampa è stato chiesto a Shawn Michaels di spiegare il successo di NXT, in particolare nella fascia d’età 18-49, la più importante ai fini pubblicitari. Queste le parole dell’Heartbreak Kid: “La mia sensazione è che molto sia dovuto all’andamento dello show. Il nostro show si muove molto velocemente. Penso che questo sia qualcosa che funziona con il pubblico. E poi è uno spettacolo vario, è sport-entertainment. Abbiamo qualcosa per tutti. È tutto veloce, si passa da una scena all’altra. Con alcuni dei segmenti che abbiamo è quasi come scorrere sul telefono. Possiamo passare da un segmento della Chase U a un promo nel backstage, poi al ring o a un’inquadratura dal Performance Center fino ad una ripresa esterna con la Family al ristorante. Abbiamo un sacco di aspetti diversi nello show di NXT. Per questo dico che siamo il miglior programma televisivo di wrestling di due ore oggi in TV, perché abbiamo così tanta varietà. Il fatto di essere a Orlando, al Performance Center, ci permette di avere qualcosa che gli altri non hanno. Questa è una delle cose che risaltano. Inoltre, abbiamo writer più giovani nel nostro show. Il vecchio prende ancora le decisioni finali, ma allo stesso tempo cerchiamo sempre di pensare a cose naturali in riferimento a ciò che accade oggi. Alcune emozioni sono presenti a prescindere dalla fascia d’età: rabbia, gelosia, gioia, felicità, dolore, qualsiasi emozione sotto il sole non ha una fascia d’età. Se si riesce a trovare il modo di attingere a tutte queste emozioni, è questo che attrae il pubblico tra i 18 e i 34 anni, perché penso che sia un po’ più concentrato su questo aspetto della televisione”.