Dopo TakeOver 31, per Io Shirai si sono presentate ben tre sfidanti: Rhea Ripley, Toni Storm ed Ember Moon. Rhea ha avuto la sua opportunità titolata ed ha purtroppo fallito, nonostante la splendida prestazione; Toni Storm pareva essere la prossima sfidante, ma adesso pure Mercedes Martines e Raquel Gonzàlez sono determinate a conquistarsi una title shot. In tutto ciò Ember Moon è quella che nella corsa al titolo è rimasta più indietro.
Intendiamoci, un ritorno ad NXT non implica necessariamente una title run immediata, sia i Breezango che Finn Bàlor ci hanno messo qualche mese di tempo prima di mettere le mani sulle cinture, però sembrava, apparentemente, che i piani per Ember fossero quelli.
Il percorso di Ember Moon, sia ad NXT che nel main roster, non è stato sempre al top, ma comunque nella media. Credo che lo sappiate, ritengo che non tutti i wrestler possano essere sempre mantenuti al “top”, altrimenti parole come “mid-card” non esisterebbero, e trovo normale, quasi fisiologico, che la maggior parte dei wrestler attraversino periodi in cui ricevono più attenzione a periodi in cui rimangono più nelle retrovie. Ma facciamo un breve excursus: Ember Moon debutta e viene subito presentata come un’avversaria molto temibile, fallisce l’assalto all’NXT Championship di Asuka ma poi è proprio lei ad aggiudicarsi la cintura, in un Fatal 4 way, quando viene resa vacante; mantiene il titolo per alcuni mesi, sconfigge più volte Shayna Baszler ma alla fine la Queen of Spades riesce nell’intento di strapparle la cintura. Dal debutto nel main roster, Ember è stata una presenza costante, lottando molti match, ma senza avere faide o alleanze di grande rilievo, qualche scaramuccia con la Riott Squad ed una alleanza prima e una mini-faida poi con Nia Jax. Ha anche subito un infortunio, dopo il quale è stata draftata a SmackDown e qui ha avuto una seria opportunità titolata in una faida con Bayley, ma in seguito ha subito un nuovo infortunio che l’ha costretta ad un lungo stop. Poi il ritorno ad NXT.
Il fatto che sia stata riportata nello show giallo mi porta a pensare che Ember non fosse considerata propriamente una dei tanti, piuttosto una wrestler che avrebbe meritato una considerazione che in quel momento nel main roster non erano in grado di offrirle. I pochi “ritorni all’ovile” di wrestler promossi nel main roster per ora dimostrano che NXT non è semplicemente un luogo dove parcheggiare wrestler di cui non ci si vuole occupare, vedasi i sopracitati Bàlor e Breezango, volendo anche Austin Theory (per quanto il suo periodo nel main roster sia stato infinitamente più breve rispetto ai primi tre). Quindi, attualmente, è logico pensare che un ritorno ad NXT di Ember Moon significa che la WWE vede in lei qualcosa, ma allo stesso modo sanno che nel main roster rischierebbe di perdersi.
Eppure, anche ad NXT al momento Ember non sembra avere una direzione precisa ed ha subito molte sconfitte da atlete come Dakota Kai, Candice LeRae e Raquel Gonzàlez. Niente di grave, dal momento che per me può essere costruita come sfidante credibile al titolo nel giro di una settimana, ma è un dato di fatto che la precedenza è stata data ad altre atlete. Quando però l’ho vista presentarsi come alleata di Shotzi Blackheart nel Dusty Rhodes Women Tag Team Classic (il DRWTTC), mi si è accesa la lampadina.
Spostiamo di roster e andiamo a Raw, dove attualmente le campionesse di coppia sono Asuka e Charlotte Flair. Ho un certo amore per i titoli femminili di coppia, ne ho parlato spesso e mi rendo conto che tra un mese queste cinture compiranno due anni. Nell’ultimo periodo le cinture sono state alla vita prima di Nia Jax e Shayna Baszler, che tutto sommato hanno recitato bene il loro ruolo di monster heel dominanti, poi sono passate ad Asuka, attuale campionessa di Raw, e Charlotte Flair, da poco ritornata a Raw. In molti credono che fra poco Charlotte sfiderà Asuka per il titolo e che le cinture di coppia verranno perse a causa della rivalità interna al team.
I titoli di coppia femminili sono apparsi più volte ad NXT, in quanto vengono presentati come cinture non appartenenti ad un unico roster ma difendibili ovunque. Non è sbagliato allora aspettarsi che il team che uscirà vincitore dal DRWTTC ottenga una title shot. Certo, al pensiero di affrontare due wrestler del calibro di Asuka e Charlotte Flair qualsiasi team di sfidanti sembrerebbe andare incontro ad una sconfitta certa, ma se non fosse così, per i motivi che ho citato sopra? Potrebbero essere vincitrici del DRWTTC a beneficiare di una rivalità tra Charlotte ed Asuka, oppure ancora potrebbe accadere che le due perdano i titoli contro un altro tag team, meno forte ma più compatto, e che in seguito questo team abdichi in favore delle vincitrici del torneo.
Perciò, io non scarterei l’idea di dare i titoli di coppia a Shotzi ed Ember Moon. Da una parte abbiamo una wrestler molto over col pubblico, ma che non è oggettivamente ancora pronta ad un regno da campionessa in singolo, dall’altra una wrestler che è stata riportata ad NXT col preciso intento di darle nuovamente spazio, ma che si trova a dover sgomitare tra una lista infinita di pretendenti al titolo femminile. Dare le cinture di coppia a Shotzi ed Ember risolverebbe molte cose, inoltre per la prima volte i titoli di coppia femminili sarebbero una presenza fissa ad NXT. Certo nel torneo avremo quasi sicuramente anche Candice LeRae e Indi Hartwell e finora Candice ha vinto praticamente ogni scontro con Shotzi, che fosse in singolo o in gruppo, quindi chissà se daranno finalmente a Shotzi una vendetta contro Candice o se preferiranno mantenere alto lo status della moglie di Gargano, in modo che entrambi i leader della stable si mantengano sullo stesso piano? Entrambe le opzioni per me sarebbero sensate.
Dal momento che su Ember Moon si sentono pareri molto discordanti, sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi, se la ritenete un talento finora sprecato, che meriterebbe molto di più, oppure no, e soprattutto se l’idea di vederla campionessa di coppia con Shotzi Blackheart vi provoca gioia tanto quanto ne provoca a me
Ciabattona.