Shelton Benjamin sta vivendo l’ennesima fase importante della carriera, il veterano della South Carolina è attualmente un uomo cardine della stable Hurt Syndicate di MVP assieme a Bobby Lashley.
Benjamin sta tuttora prendendo parte al Continental Classic tournament che vedrà sfidarsi in un match a Worlds End il vincitore della Blue League (in cui Benjamin è inserito) e il vincitore della Gold League, per il titolo AEW Continental Championship detenuto da Kazuchika Okada, militante nella Blue League.
Il ragazzo non è nuovo a tornei di questo genere visto la sua partecipazione al NJPW G1 Climax nel 2012, 2013 e 2014, due di queste edizioni vinte proprio da Okada.
La grande chimica mostrata negli incontri
La cosa che salta più all’occhio dei match di Benjamin è la grande qualità e chimica mostrata contro atleti che rappresentano i migliori al mondo. Dal suo debutto e anche ora nel Continental Classic, contro wrestlers che non sono mai stati affrontati da Shelton in carriera. Cosa che ha stupito pure lo stesso Benjamin.
Parlando con Kenny McIntosh di Inside The Ropes Magazine Benjamin ha sottolineato questo grande particolare mentre parlava della sua carriera in AEW.
“La più grande sorpresa per me è stata che i fan apprezzassero quello che portavo in tavola. Mi sono accorto di avere grande chimica con i ragazzi con cui mi sono trovato a lavorare. Non sto facendo altro che disputare grandi match contro chiunque mi sia trovato davanti.”
“Il fatto di essere riuscito ad amalgamarmi così bene con ragazzi con cui non ho mai lavorato prima e tirare fuori determinate performance è stata la più grande sorpresa per me. Non può non esserlo, intendo, questi sono alcuni dei migliori atleti al mondo, alcuni dei migliori wrestlers al mondo, ma resta comunque una piacevole sorpresa.”
Ricordiamo che Shelton Benjamin ha affrontato nel torneo: Kyle Fletcher, Mark Briscoe, The Beast Mortos, Daniel Garcia e il sopracitato Kazuchika Okada, sfornando sempre un ottima prestazione. Oltre a lui può avere stupito tutti quei fan che davano Benjamin oramai “usurato” e non più in grado di tenere un match ad alti livelli.
