Il prossimo fine settimana è senza dubbio il più importante della carriera di Shota Umino. A Wrestle Kingdom, il 4 gennaio, proverà per la prima volta la pressione di un main event al Tokyo Dome, sfidando Zack Sabre Jr. per il titolo IWGP World Heavyweight. E la sera seguente, a Wrestle Dynasty, si troverà di fronte l’ex compagno Claudio Castagnoli, in un match che, dovesse vincere la cintura la sera prima, sarà valido per il titolo pesi massimi. Un’opportunità straordinaria per dimostrare il proprio valore, eppure siamo certi che Shooter non sarà pienamente soddisfatto del suo programma. E il motivo è uno solo: Jon Moxley.
La sfida al suo mentore
Lo scorso novembre, dopo le azioni riprovevoli di Jon Moxley nei confronti di Bryan Danielson, Shota aveva pubblicamente attaccato il suo mentore, sfidandolo a un faccia a faccia con in palio il titolo AEW
. Mox però ha subito rimesso al suo posto il suo pupillo, inviando Claudio in NJPW per impartirgli l’ennesima lezione. E proprio parlando dell’incontro di Wrestle Dynasty, Umino ha messo in chiaro che il suo obiettivo è ancora quello di affrontare Mox.“Claudio è coi Death Riders ora, ma quando ero un Young Lion lui e Moxley hanno fatto molto per me. Quando sono andato in America mi ha aiutato e quando era qui in Giappone siamo usciti a cena e abbiamo parlato a lungo. Ma non sono d’accordo con quello che lui e quella fazione stanno facendo ora. Penso la stessa cosa anche di Moxley, ma Moxley non si è presentato, Claudio invece lo farà. Se non batterò Claudio, non potrò arrivare a Moxley. Dopo che avrò battuto Claudio, non lo so, forse toccherà a PAC e Wheeler Yuta prima, ma assolutamente farò tutto il possibile per affrontare Moxley. Devo prendere tutta la rabbia che provo per Moxley e gettarla contro Claudio. Mi hanno insegnato molto, per cui il modo migliore per ripagarli per questo è usare quello che mi hanno insegnato per sconfiggerli.”