Intervenuta come ospite durante il podcast di Lilian Garcia, la wrestler di NXT Shotzi Blackheart ha rivelato alcuni tristi vicende relative alla sua adolescenza, quando ha subito diversi abusi sessuali, perpretati prima in famiglia e poi a scuola.
Una storia tremenda quella della wrestler dai capelli verdi, che ha detto: “Ho avuto un’adolescenza abbastanza tosta a dire il vero. Rimbalzavo da case di mia madre a casa dei miei amici a quella di mio padre. Ho fatto i conti con molti abusi sessuali per anni. Quando sono riuscita a denunciarlo, l’ho detto al consulente della mia scuola media e mio zio è finito in galera. E’ ancora in prigione. Quando lo dissi però, alcuni membri della mia famiglia non volevano credermi. Mio padre però mi ha creduta e mi ha aiutato a venirne fuori, così come la musica e la recitazione. Questo è il motivo per cui mi piace tanto esibirmi, è stato un grande sfogo per me, la mia terapia”.
Le terribili esperienze di abusi sessuali non si fermarono però alle medie. Shotzi ha subito di peggio alle scuole superiori, periodo in cui fu stuprata da un compagno di scuola: “Le superiori furono il peggio. Fui stuprata durante il mio primo anno. L’ho detto alla mia migliore amica e lei mi ha aiutato a denunciarlo ma a scuola non mi credette nessuno. Mi etichettarono semplicemente come una troia. Dicevano ‘sta mentendo, è una troietta”.
Fu un grave problema per la giovane Shotzi, che venne emarginata e bullizzata dopo la sua denuncia: “Mi bullizzavano così tanto che volevo solo scappare a casa. Ho dovuto cambiare scuola a metà del primo anno. Mi sono detta che non volevo avere mai più amici, volevo solo fare musica e teatro”