I am here to show the world.

Dal 2011, la theme song di Dolph Ziggler si apre con queste semplici parole. Jim Johnston compone una delle musiche d’entrata più azzeccata della storia per un wrestler che in realtà è molto spesso lo show stealer della serata.

Vi dirò fin dall’inizio che per me Dolph Ziggler è nella top 5 dei migliori atleti WWE e se la batte alla pari con molti mostri sacri delle indy. Per cominciare io sono dell’idea che Ziggler abbia comunque vinto tanto in WWE, sia chiaro. Alla fin fine se si va a vedere il palmares si trovano 2 World Heavyweight Championships, un World Tag Team Championship (freebird rules baby), 4 Intercontinental Championships, uno US Championship e un Money in the Bank Ladder Match. 22° triple crown championship. Eppure c’è chi si lamenta ma perché?

Se vogliamo dirla tutta Dolph Ziggler è un atleta che ha quell’x factor, piace alle ragazze, piace alla fetta di pubblico più appassionata all’azione in-ring e al microfono non è affatto da buttar via. Nonostante tutto la gestione della WWE è stata totalmente scellerata. Diciamo che fin dall’inizio, fin dal debutto con la spirit squad non era Ziggler quello che doveva emergere, anzi doveva essere Kenny (atleta fin troppo sottovalutato), quindi torna in OVW ma viene di nuovo richiamato nel MR come caddy di Kervin White (aka Chavo Guerrero) eppure anche lì la WWE lo vede come un semplice riempitivo fino ad arrivare al debutto di smackdown! Dove passa le giornate a presentarsi davanti a tutti. La faida con Edge stranamente mi piace ma arrivare a fargli vincere e perdere il titolo nella stessa sera diventa decisamente umiliante e svilente. Passi che Edge è Edge ma che cavolo. Poi eccolo lì ad aspettare la sua occasione fino a vincere il MITB B (ovvero quello della valigetta blu) e incassare la valigetta con un’atmosfera da urlo, osannato dal pubblico, la sera dopo Wrestlemania 29. Anche lì ci si mette il destino e quel maledetto trauma cranico lo costringe a rinunciare a quel titolo tanto desiderato in un momento in cui è over come non mai.

Fino ad arrivare a Survivor Series 2014 dove, in un match sensazionale, riesce a vincere dopo essere rimasto in svantaggio schiacciante. Lì mi viene da pensare: “finalmente la WWE si è accorta di avere un cavallo di razza in casa”. Eppure no anche lì la vittoria finisce nel dimenticatoio e il buon Ziggler viene relegato in ruoli da gregario e chi più ne ha più ne metta.

Arriviamo a qualche giorno fa e alla notizia che Dolph Ziggler sarebbe in scadenza di contratto. Pare non abbia granchè voglia di rinnovare. Come dargli torto?! Ripeto in WWE non è mai stato trattato benissimo nonostante, se volessimo contare tutti i titoli, arriviamo a 8 cinture.

Io un Dolph Ziggler nelle federazioni indipendenti lo vorrei vedere. In ROH, in PWG e in Evolve. Sarebbe degno di entrare nel ring e fare grandi match con mostri sacri delle indy. Come non immaginarsi un Dolph Ziggler vs Ricochet, o contro Roderick Strong magari. E perché no sfidare Galloway per i titoli Evolve e DGUSA?! Perché a dirla tutta, se si punta tanto su Galloway direi che Ziggler potrebbe fargli le scarpe tranquillamente. L’ex McIntyre è un nome di punta solo per esser stato in WWE e alla fine un onesto midcarder ma nulla di più. Ziggler in fin dei conti è un ex World Champion, non un midcarder o uppercarder qualunque. Alberto el Patròn è un altro che ha ritrovato una gran voglia di combattere nelle indy, appare regolarmente in AAA, fa qualche apparizione in ROH ed è uno dei nomi di punta di Lucha Underground.

Molti atleti hanno scoperto che le indy fanno per loro solo dopo averci fatto un salto, oppure dopo esser partiti da lì e poi tornati. Invece per Ziggler sarebbe un mondo totalmente nuovo, un mondo che non ha mai vissuto con ring mai calcati. È un atleta nato e cresciuto in WWE, dove, non mi stancherò mai di ripeterlo, si preferisce puntare su atleti fatti in casa ma peggiori sotto tutti i punti di vista.

Ziggler non dovrebbe fare l’errore di andare in TNA, passi che magari il contratto sarebbe sostanzioso ma è una realtà ormai del tutto decadente. Invece, come già detto, vorrei vederlo prender parte alla BOLA, magari al Climax, o in qualche match di rilievo in ROH o in NJPW. Perché la stoffa c’è e di prendere schiaffi in faccia dalla WWE penso ne avrebbe ormai abbastanza chiunque.

ADIOS!