Continua il momento di fuoco di Impact senza un attimo di sosta. Due settimane fa c’è stato Rebellion e senza fermarsi un attimo ecco pure Under Siege, uno dopo l’altro. Pure questo è stato l’ennesimo bell’evento targato Impact, in cui non sono mancati ottimi match, cambi di cintura e ritorni a sorpresa. Una conferma però c’è stata, ed è chiaramente Josh Alexander, che dopo aver battuto Moose 2 volte in una settimana, riesce a battere Tomohiro Ishii dopo un incontro fantastico ed estenuante. Il risultato era scritto: non poteva perdere subito la cintura, però si è avuto quello che si voleva, ovvero un ottimo match contro la leggenda giapponese.

Un’altra conferma è stata Tasha Steelz che mantiene la sua cintura contro Havok, però si conferma ancora una volta deludente il match per il titolo delle Knockouts. Purtroppo è stato il peggiore della serata e un titolo così merita molto di più. Si tratta di una delle poche noti dolenti di Impact, ma Tasha Steelz non ha ancora l’appeal da campionessa, soprattutto se contro di lei non ci sono avversarie all’altezza di questi match titolati. Sono curioso di sapere chi le faranno affrontare a Slammiversary, e per quello almeno mi aspetto un’avversaria cazzuta e credibile. Ci sarebbe sempre Jordynne Grace che tengono nel cassetto non so per quale motivo.

Un po’ meglio invece l’altro incontro femminile titolato, ovvero quello tra Taya Valkyrie e Deonna Purrazzo. Per carità, non un gran match, ma comunque meglio di quello disputato a Rebellion. Peccato per il finale non entusiasmante e Taya ha una forma fisica che non convince. Mi è molto piaciuto però cosa è successo dopo il match, ovvero l’arrivo di Mia Yim. Si tratta di un ritorno per lei e in questa storyline ci sta molto bene, dato che anche lei è stata una grande campionessa di Impact, cosi come Deonna e Taya.

L’altro grande ritorno, ma questo per infortunio, è stato quello di Sami Callihan. Arrivato sulle note di una nuova canzone d’ingresso che sa molto di anni 80, ha interrotto il promo di Moose e l’ha attaccato. I due hanno ancora dei conti in sospeso dal 2021 e col ritorno di Sami dopo tanti mesi, sembra essere finalmente arrivato il momento della resa dei conti tra loro due. Era un momento che attendavamo moltissimo tutti. Ogni evento di Impact si sperava che Sami Callihan facesse il suo ritorno. Stavolta è finalmente accaduto, e devo dire proprio nel momento perfetto, contro l’avversario perfetto. Esattamente come l’anno scorso, si prospetta un Moose vs Sami Callihan a Slammiversary.

Una cintura che è cambiata è invece quella dei titoli di coppia maschili. I Briscoes, freschi freschi di arrivo ad Impact, hanno subito battuto i Violent By Design, vincendo di già le cinture. Un po’ come l’IInspiration. Pure loro erano un gran nome per la categoria di coppia, sono arrivate ad Impact, subito hanno avuto il match titolato e subito hanno vinto le cinture. Spero per i Briscoes però che la sorte sia diversa, perché i match delle cinture di coppia femminili negli ultimi mesi sono stati terribili e la storyline davvero noiosa. I Briscoes però sono un’altra cosa e mi aspetto affrontino una grande coppia a Slammiversary, magari qualcuno decisamente più forte dei Violent By Design.

Una coppia che non affronteranno sarà sicuramente Rich Swann e Willie Mack. Eh già, perché quest’ultimo ha annunciato su Twitter che il suo contratto con Impact è scaduto e non ha voluto rinnovare. Un gran peccato, perché è stato un lottatore molto importante negli ultimi 3 anni ad Impact, anche se nell’ultimo periodo meritava molto di più. Di più merita anche Rich Swann, e credo che la sua uscita dalle coppie può fargli bene e riaffermarsi come un nome importante per il singolo. Infatti nel pre show ad Under Siege ha sconfitto Laredo Kid e Mike Bailey.