Dopo gli scossoni della settimana scorsa, in cui si è ridisegnato completamente lo scenario di SmackDown, andandosi ad assestare in vista di WrestleMania, oggi siamo al day after, con tutte le conseguenze e le reazioni a quanto accaduto.
Il primo a parlarci di quanto successo è uno dei protagonisti assoluti di WrestleMania: Edge. L’undici volte campione del mondo spiega di essere stato un ingenuo a pensare che avrebbe potuto realizzare il suo sogno di tornare nel main event di WrestleMania a tutta velocità senza incontrare nessun autovelox. E poprio uno di questi metaforici autovelox è Daniel Bryan. Edge si incolpa dicendo che se qualcuno poteva e doveva vedere in anticipo le intenzioni di un manipolatore opportunista come Daniel Bryan era proprio lui. E invece niente, si è fatto fregare. Questo gli ha dato modo di riflettere molto, di guardarsi allo specchio. E proprio a quel punto ha rivisto il vero se stesso, la Rated R Superstar. E per questo deve ringraziare Daniel Bryan ed il suo spietato opportunismo. Edge poi sfotte Adam Pearce, dicendo che quel match è il suo capolavoro, è così che si guadagna il suo stipendio. Poi Edge da il meglio di se, ricordandoci quanto è figo e ribadendo di essere la Rated R Superstar e di esserselo ricordato quando ha preso la sedia e ha cominciato a colpire Bryan e Reigns e che gli è piaciuto. A WrestleMania nessuno lo fermerà.
BACKSTAGE: Kayla Braxton intervista Edge, che aggiunge che non gli dispiacerebbe se Jey Uso facesse del male a Daniel Bryan durante lo street fight di questa notte, impedendogli di partecipare al match di WrestleMania.
Sul ring c’è l’Alpha Academy con Chad Gable e Otis. Gable fa un promo niente male, dicendo di aver liberato l’alfa interiore che c’era in Otis e che vinceranno i titoli di coppia la settimana prossima.
Match 1 – 8 Man Tag Team Match: Dolph Zigger, Robert Roode & Alpha Academy (Chad Gable and Otis) vs. Street Profits, Rey & Dominik Mysterio
Un match caciarone con degli interpreti che starebbero benissimo in un match a 5 stelle di NXT ma che invece ci ritroviamo come apertura di una puntata settimanale di SmackDown. Il tempo dedicato è di quasi 10 minuti ma lo spettacolo non è male. Il problema è che alla fine di 8 uomini coinvolti, sul ring ci stanno al massimo 2 wrestler contemporaneamente quindi il tempo per ciascuno finisce per essere pochissimo, meno di un minuto a testa. La notizia è che vincono gli heel e che lo fanno in modo 100% pulito. Tutto merito di Gable, che riesce ad avere la meglio su Ford (ed è il segno di un push notevole per lui), preparandolo per lo splash di Otis ed il conseguente schienamento.
Vincitori: Dolph Ziggler, Robert Roode & Alpha Academy
BACKSTAGE: Paul Heyman è da Adam Pearce e Sonya Deville. Gli dice che mettere Jey Uso in uno street fight con Daniel Bryan potrebbe influenzare sia la carriera di Daniel Bryan che il main event di WrestleMania. Vorrebbe quindi che Jey venisse sollevato da ogni responsabilità in tal senso. Sta per rispondere Pearce ma lo interrompe Sonya, dicendo che Heyman ha fatto un’ottima osservazione. Heyman se ne va soddisfatto. Cosa avrà in mente Sonya?
Torniamo sul ring, dove si presenta un fighissimo Seth Rollins, con un completo incredibile: una giacca a chiazze rosa, viola e lilla. Una cosa che si può indossare legalmente solo negli Stati Uniti ma che indosso a Rollins è ok. Dall’altra parte c’è già Cesaro, con un completo grigio gessato ma senza cravatta e con la catenina d’oro in bella vista. Corey Graves li intervista.
Sembra incredibile sentire Cesaro parlare. Dice che c’è qualcosa nell’aria, gli sembra quasi di sentirlo. Ed intona una canzoncina sulle note del classico Love is in the air, cantando però “Swing is in the air”. Tocca a Rollins, che dice che sia Cesaro che Graves stanno cercando di mettergli pressione con la storia degli swing ma che a WrestleMania lui è imbattibile, lì ha sconfitto Triple H e Brock Lesnar. Tocca di nuovo a Cesaro che dice che non sarebbe qui se non pensasse di poter battere e umiliare di nuovo Seth Rollins anche a WrestleMania. Seth Rollins ribadisce di essere “Unshakable” allora Cesaro dice, non credo tu sia “Unswingable”. Dice che a WrestleMania gli farà fare 37 giri per celebrare l’evento. Rollins allora perde la pazienza. Dice che lo ha provocato così tanto che a WrestleMania lo umilierà così tanto che non si riprenderà mai più. Lo sfida anche adesso, allora Cesaro con un gioco di parole gli dice “Take a swing” che significa “Dammi un pugno” ma è anche un riferimento agli swing che Rollins ha subito. Il segmento si conclude con Rollins che furente batte in ritirata. Grande promo, molto divertente. Rollins sta facendo un capolavoro con Cesaro, elevandolo al suo rango.
Backstage. Vediamo Carmella, come al solito mozzafiato, che si prepara mentre viene incrociata dalle campionesse tag team seguite da Reginald. Nia Jax dice a Carmella che non ha trattato bene il suo uomo. E se ne va.
Match 2 – Shayna Baszler w/ Nia Jax and Reginald vs. Natalya w/ Tamina
Match che sulla carta può essere buono ma che purtroppo è una vera schifezza che serve solo per le storyline. Il match dura pochi secondi, subito vediamo Shayna preparasi per la sua finisher ma con un inside cradle questa viene ribaltata, le due rotolano così da far scattare un conto da 2 per Shayna, quindi nuovamente contro-mossa di Natalya, che vince con un rapido conto da 3.
Vincitrice: Natalya
Le due aggrediscono Natalya, interviene Tamina ma alla fine intervengono anche la Riott Squad e Mandy Rose e Dana Brooke. Dopo qualche secondo vengono raggiunte da Lana e Naomi. Insomma il festival dei tag team femminili improvvisati. Qualche minuto di caciara, quindi ad avere la meglio sul mucchio sono Natalya e Tamina.
A proposito di tag team improvvisati, forse assistiamo alla nascita di un nuovo sodalizio. Vediamo infatti Carmella che guarda lo show su un monitor che viene raggiunta da Billie Kay. Quest’ultima offre il suo solito ritratto-curriculum a Carmella, che all’inizio lo rifiuta come fanno tutti ma poi ci ripensa e lo prende. Forse volendo prender parte anche lei alla corsa ai titoli di coppia.
Vediamo il classico “Earlier today” con Sami Zayn che pulisce il tappeto rosso che hanno steso per Logan Paul, attendendo il suo arrivo. Il celebre influencer arriva poco dopo a bordo di una limousine, accolto con entusiasmo dal nostro documentarista preferito.
Finalmente siamo al red carpet del documentario di Sami Zayn. Il documentario che dimostrerà come Sami è stato discriminato da un complotto volto ad ostacolare la sua carriera. Paul ha persino una theme song. Raggiunge sul ring Sami e si siede su una delle due sedie in quello che sembra un classico talk. Dopo i primi convenevoli, Sami Zayn chiede a Logan Paul se vorrà essere suo ospite anche a WrestleMania, dove combatterà con Kevin Owens. Vediamo finalmente il trailer del documentario.
Il trailer non mostra nessuna prova al momento, ma fa spaccare dal ridere. Il trailer sembra serio e si intitola Justice for Sami. Logan Paul a questo punto tradisce un po’ la fiducia di Sami Zayn, dicendo che ha parlato con Kevin Owens che lo ha messo in guardia da lui. Allora Sami comincia a dare in escandescenza, dice che lui non è l’ospite di Kevin Owens, è comincia a gesticolare pericolosamente. Vuole sapere cosa pensa Logan Paul, mentre questo sta cercando di trovare delle parole che non indispettiscano Zayn, arriva Kevin Owens che lo colpisce alle spalle e poi con una stunner. Dice che continuerà a prenderlo a colpi di stunner finchè non riuscirà a inculcargli un po’ di buon senso. Logan Paul rimane senza parole mentre Kevin Owens se ne va. Che giornataccia per Sami.
Anche Edge va da Sonya Deville e Adam Pearce. Dice che ha detestato la scelta di sancire il triple threat la settimana scorsa ma che l’idea dello street fight match è davvero buona e che per questo vuole informarli che sarà al tavolo di commento per il match.
BACKSTAGE: Kevin Owens dice di aver voluto mandare un messaggio non solo a Sami ma a chiunque, lui può colpire chiunque. Non fa in tempo a finire la sua frase che Sami Zayn arriva alle spalle e lo schianta contro una struttura metallica, urlando istericamente che si vendicherà a WrestleMania.
BACKSTAGE: Bianca intervistata da Kayla Braxton dice che era solo questione di tempo prima che la vera Sasha Banks si manifestasse. Questa è la Sasha che vuole affrontare, quella spietata e senza scrupoli. Ma prima deve occuparsi di Carmella.
Match 3 – Carmella vs. Bianca Belair
Carmella attacca Bianca un po’ a sorpresa mentre questa ancora stava completando il suo ingresso sul ring. Un inizio in salita per la vincitrice della Royal Rumble ma in modo molto anti-climatico lo show va in pubblicità in questo momento di vantaggio per Carmella e quando torniamo in diretta vediamo che il match è già tornato alla normalità, con Bianca che è riuscita a togliersi il suo giubottino. Malgrado il match duri poco, Carmella riesce ad ottenere un conto da 2 prima che Bianca prenda il sopravvento. Non c’è molto spazio per le chiacchiere. Dopo questo conto da 2 la mossa successiva è quella della vittoria per Bianca, che senza mezze misure colpisce Carmella con il suo bacio della morte ottenendo un conto da 3 e la conseguente vittoria.
Vincitrice: Bianca Belair
Altro match bruttino, dopo il quale arriva subito Sasha Bansk sul ring, con una tutina blu ricoperta di diamanti che è davvero fantastica. La campionessa sembra in procinto di colpire Bianca ma questa la spinge via. Le due si guardano in cagnesco e Bianca dice “Non oggi, a WrestleMania”. Sasha quindi se ne va via alzando il titolo al cielo.
BACKSTAGE: Vediamo una clip su quanto accaduto tra King Corbin e Drew McIntyre a Raw e quindi c’è un discorso registrato di Baron che dice di essere stanco della mancanza di rispetto che subisce a SmackDown e per questo è andato a Raw a prendersi quello che merita. Dice che sarà lui a sfidare Bobby Lashley a WrestleMania.
BACKSTAGE: In un contesto simili (ma con luci verdi a richiamare la Nigeria) vediamo Apollo Crews parlare con un meraviglioso accento nigeriano. Dice che lui e Big E si sfideranno in un Nigerian Drum Fight, un match creato dai suoi antenati per risolvere le dispute. Non ci sono regole o limitazioni, solo botte così forti da sembrare il suono di un tamburo.
BACKSTAGE: Edge viene raggiunto da quel vermilinguo di Paul Heyman che comincia ad aizzarlo contro Daniel Bryan. Edge dice che sta andando a bordo ring solo per fare il commentatore.
Match 4 – Street fight match: Daniel bryan vs Jey Uso
Gran bel main event, che riscatta una serata di match un po’ così. Siamo davanti a due bravissimi professionisti che sanno come farci divertire con una stipulazione del genere. La minaccia incombente di Edge -poi- rende il mix ancora più esplosivo. Divertente per esempio quando i due raggiungono il tavolo dei commentatori, a cui è seduto Edge, e il canadese minaccia Jey Uso dicendogli: “non guardarmi nemmeno, pensa al tuo avversario”. Il match è anche abbastanza violento, in stretto rispetto alla sua stipulazione, con colpi di sedia come se piovessero. Quando Daniel Bryan prende la sedia ed il controllo delle operazioni, arriva il terzo incomodo: Roman Reigns. Paul Heyman gli porta la comoda poltrona fino all’ingresso dello stage ed è lì che si siede il tribal chief, ad osservare il match. Daniel Bryan è quindi tra due fuochi, mentre deve preoccuparsi del suo agguerrito avversario. Un momento difficile per Bryan arriva quando Jey prende delle catene da sotto il ring. Con quelle lo colpisce più volte con un pugno che fa male anche attraverso la tv. Jey lo sottopone subito dopo ad una frog splash dal paletto, facendo temere che per Bryan il match finisca qui. Invece è solo un conto da 2. Il match è sorprendentemente dominato da Jey, che sbatte l’avversario a destra e sinistra per gran parte della contesa. Ma siamo nella Road to WrestleMania ed una vittoria di Jey Uso sarebbe abbastanza folle in questo momento. Infatti ad un certo punto Daniel si sveglia, prima sottopone ad un doloroso suplex fuori dal ring l’avversario, quindi prende la catena per indebolirgli il braccio e lo sottopone alla Yes Lock, vincendo per sottomissione.
Vincitore: Daniel Bryan per sottomissione
Stretto com’è tra due pericolosi nemici, Daniel Bryan decide di seguire le regole del Cobra Kay: colpire per primo, colpire forte, nessuna pietà. Mentre l’arbitro gli tiene le braccia alte al cielo per la vittoria, corre verso Edge e lo colpisce con una ginocchiata volante, quindi lo prende per la testa e gli schianta il cranoio contro il paletto luminoso del ring. Quindi posa il suo sguardo minaccioso su Roman Reigns e ripete il trattamento anche su di lui. Prima evita la poltrona che Reigns gli lancia contro, quindi prende Reigns nella sua Yes Lock. Devono arrivare decine di arbitri dal backstage per separarlo dalla presa mentre Roman Reigns resta a terra esanime.
Daniel Bryan quindi si prende il suo coro di Yes, esaltato dagli Yes virtuali dei tifosi accorsi tramite il ThunderDome. Un finale che sicuramente gasa tantissimo, con Bryan che si prende l’ultima parola sui due avversari dimostrando in qualche modo di potergli essere superiore. Sarà lo stesso sul ring di WrestleMania? Vedremo.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 5 | |
Qualità dei promo 7.5 | |
Evoluzione delle storyline 6.5 | |
SOMMARIO Buona puntata per i promo e per il momento che è comunque molto importante, ma sicuramente è uno spettacolo meno riuscito di quello della settimana scorsa. I segmenti al microono di Edge, quello di Rollins e Cesaro e quello di Sami Zayn sono eccellenti mentre i match sono al contrario tutti bruttini tranne il main event. Il finale è di quelli importanti, con un Daniel Bryan da urlo che da una lezione ai suoi avversari di WrestleMania. Puntata che è certamente da vedere, soprattutto per il finale. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |