SmackDown Live vi da il benvenuto per la puntata pre-FastLane! Alla tastiera, Ysmsc
Miss Dasha Fuentes si trova al centro del ring per annunciare l’entrata della SmackDown Women’s Champion Charlotte Flair e della sua sfidante di FastLane, Ruby Riott (che si presenta accompagnata dalla Riott Squad). Dasha comincia a parlare di come tutto sia iniziato un mese fa, ma Ruby subito la corregge e prosegue da sola, dicendo che tutto è cominciato a novembre, quando Charlotte è diventata campionessa femminile, lei è sempre stata portata per il successo, era nel suo sangue, alta, bella, atletica, figlia di un due volte Hall Of Famer, è diventata anche la prima a vincere il titolo NXT, Divas, Raw e SmackDown, Ruby ha visto nascere un mito, ha visto la personificazione della Women’s Revolution, ecco perché ha subito formato la Riott Squad: per distruggere quel mito. Charlotte prende la parola e le risponde che non le è mai stato regalato nulla e anzi si è dovuta impegnare il doppio visto chi era, ha sempre sentito il peso dell’aspettativa sulle sue spalle, sapendo che ogni suo fallimento sarebbe ricaduto sulla sua famiglia, lei è andata oltre il suo mito ed è ancora meglio di quanto Ruby crede di sapere; la Riott non sembra impressionata, per lei Charlotte sta su un piedistallo e a FastLane, quando le prenderà il titolo, tutto crollerà, non sarà più la regina, solo una biondina fallita con un nome famoso
Charlotte va incontro a Ruby a muso duro, subito il resto della Squad la circonda, ma ecco che dallo stage appare il salvatore della patria, Bobby Roode, Charlotte fa gli occhi a cuoricino gustandosi l’entrata del Glorious One, che tuttavia non è qui per baccagliare, ma per assistere al primo match della serata, dopo la pausa pubblicitaria si passa infatti a un match tra Randy Orton e il Signore dei Sith (Heil!) Jinder Mahal
Randy Orton vs Jinder Mahal (with Sunil Singh) (2 / 5)
Ad inizio match Orton pare in vantaggio e riesce a mandare Mahal al tappeto, questi reagisce cercando di spingerlo all’angolo, Randy allora tenta una RKO che costringe Jinder alla fuga fuori ring. Durante la pubblicità la situazione sembra ribaltarsi in favore di Mahal, che connette una serie di ginocchiate sull’avversario, Orton si riprende con una Sideslam a cui seguono due Clothesline ed una Powerslam, con il pubblico che invoca la RKO; Randy continua la sua offensiva e Mahal è costretto ancora a fuggire fuori ring, dove Randy decide allora di uccidere per l’ennesima volta Sunil Singh schiantandolo sul tavolo di commento, non contento lancia anche Mahal dritto contro Bobby Roode, che non la prende affatto bene, difatti quando Orton è sul ring pronto per la RKO Roode sale sull’apron e gli urla contro, distraendolo e permettendo a Mahal di colpirlo di sorpresa con la Khallas
Vincitore: Jinder Mahal
Cambio scena (piuttosto rapido): negli spogliatoi Sami Zayn e Kevin Owens stanno parlando, Sami aveva detto che se a FastLane rimanessero lui e Kevin si lascerebbe schienare per farlo vincere, cosa a cui Owens non può credere, non riesce a credere che Zayn sia un così caro amico, Sami risponde che ha preso atto che nessuno si è interessato a lui finché non si è unito a Kevin, arriverà il suo momento per il titolo, ma adesso devono concentrarsi su Kevin e sul farlo arrivare a WrestleMania da campione, dopodiché rinnova il suo voto di sacrificarsi per il compagno, fa per andarsene ma Owens lo ferma, il rischio limone duro è alto, ma i due si limitano ancora una volta solo ad abbracciarsi, peccato
Cambio scena: promo registrato da cellulare scadente in posto buio e polveroso, stavolta di Baron Corbin, con il solito ausilio dell’omino drogato delle grafiche e scritte su schermo
Cambio scena: promo molto pheego sulla rivalità tra gli Usos e il New Day
Cambio scena: Miss Dasha intervista Shinsuke Nakamura, il quale dice che spera che sia AJ Styles a confermarsi campione a FastLane, perché è lui che vuole battere a WrestleMania; i due vengono poi interrotti dal Rusev Day, Aiden English è rimasto offeso alla gola dopo la ginocchiata ricevuta da Nakamura, cosa che Rusev considera un affronto inaccettabile e vuole lavare l’onta con un match a FastLane, Shinsuke accetta la sfida, promettendo che domenica diventerà il Nakamura Day, Rusev rimane basito(F4) e dice che non ci si possono inventare le festività da soli, e che cavolo
Torniamo sul ring per un match che vedrà coinvolta Carmella, che se non ricordo male è un po’ che non si vedeva in azione sul quadrato, la sua avversaria è Becky Lynch e il tutto pare essere scaturito per volontà popolare su Twitter
Becky Lynch vs Carmella (2,5 / 5)
Carmella parte bene facendo cadere l’avversaria dall’angolo del ring con una Hurracanrana, poi cerca di tenerla a terra colpendola alla testa, Becky però reagisce e prova a bloccarle il braccio per la Dis-arm-her, Carmella allora la spinge all’angolo e la blocca con una breve Boston crab alle corde, Miss MITB sembra molto sicura di sé e rincara la dose con un calcio alla testa, Becky cade fuori ring e qui Carmella la lancia più volte contro le transenne; tornate sul ring, nonostante i colpi subiti, Becky non si lascia schienare e Carmella inizia a spazientirsi, avviene uno scambio di colpi al centro del ring che Carmella conclude con un Superkick, ma lo schienamento non va a buon fine perché Becky mette il piede sulla corda, Carmella è furiosa, tira calci alle corde, si distrae e così Becky riesce a ribaltare una sua mossa nella Dis-arm-her, alla quale Carmella cede quasi subito
Vincitrice: Becky Lynch
Scopriamo che Naomi ha osservato l’incontro dagli spogliatoi, viene raggiunta da Natalya che prova a convincerla a troncare l’amicizia con Becky, dicendole che non ricaverà alcun vantaggio da questa amicizia, Naomi per tutta risposta sfida Natalya e Carmella ad un tag team match per FastLane, ma non è chiaro se Nattie accetti o no, dato che perde tempo a dire che sfiderà colei che uscirà da FastLane con la cintura di campionessa femminile
Cambio scena: la regia trova divertente far vedere un tizio che è stato ripreso dalle telecamere mentre scivolava sulla neve . . . ok?
Per la nostra gioia, il prossimo a presentarsi sul ring è il WWE Champion AJ Styles, il quale tiene un promo: da quando ha vinto il titolo WWE per la seconda volta vede il mondo in maniera un po’ diversa, a FastLane le probabilità sono contro di lui, ancora una volta, ma non si lamenterà, non dirà che tutto questo è ingiusto, lui combatterà e vincerà, SmackDown è la cosa che lui ha costruito; AJ parla poi di John Cena, che lunedì a Raw a parlato di come il record di Ric Flair domenica verrà battuto e lui diventerà un 17 volte campione del mondo, perché i record sono fatti per essere infranti, ma ha anche detto che AJ potrà avere il suo rematch a WrestleMania, ma non è quello che AJ vuole ed è pronto a scommettere che non lo vuole neanche il pubblico (che infatti gli va dietro), AJ vuole arrivare a WrestleMania da campione e difenderlo contro il migliore, AJ non vuole Cena, vuole Nakamura, un match che nessuno credeva possibile vedere in WWE, specialmente a WrestleMania, ecco perché AJ a FastLane lotterà non solo per se stesso, ma anche per tutti noi (amen!)
Il promo di AJ viene interrotto da Dolph Ziggler, che se la prende un po’ con il campione, gli dice che è cambiato, che prima era fenomenale mentre adesso appare un uomo disperato, AJ risponde che Dolph è in WWE da 13 anni e ancora deve raggiungere il suo pieno potenziale (ouch), Dolph rilancia dicendo che ad AJ ci sono voluti dieci anni per arrivare nella casa che “lui” ha costruito, la verità è che AJ a FastLane perderà e non è una questione di numeri, AJ sbaglia ad affidarsi al pubblico, perché il pubblico gli volterà le spalle appena abbasserà la guardia, a Dolph è stato detto che non sarebbe mai diventato campione in WWE, ma ha combattuto, ha distrutto ogni ostacolo gli si parasse davanti, ha vinto il MITB e lo ha incassato diventando campione, ma il pubblico non si meritava quel momento, il pubblico per lui non ha fatto nulla, mentre Dolph è andato avanti conquistandosi tutto da solo e dimostrando che tenerlo fuori dalla card di WrestleMania è un crimine; questi sono i fatti, i sogni non contano nulla e con il suo dream match AJ può strozzarcisi
Per tutta risposta, AJ lo sfida a un match, così, #acrudo, come piace a noi
AJ Styles vs Dolph Ziggler (3,5 / 5)
I due provano subito le rispettive finisher, per mettere un po’ di pepe alla contesa, segue un po’ di grappling al tappeto, sempre in situazione di parità, entrambi mettono a segno un Dropkick a cui segue una breve situazione di vantaggio. La pubblicità ci restituisce uno Styles dolorante fuori ring, colpito da una ginocchiata alle costole, Styles riesce a tornare sul quadrato, dove Dolph lo afferra e lo sbatte contro gli angoli del ring e sulle corde, AJ prova a rispondere, connette una Clothesline e una gomitata, ma il tentativo di Ushigoroshi viene evitato, Ziggler si aggrappa alle corde e poi lo colpisce scorrettamente agli occhi, segue una Famouser, ma è solo due per Dolph; Ziggler sembra mantenere il vantaggio, i due si trovano sull’apron ed è di nuovo Ziggler a spuntarla spedendo Styles contro l’angolo con un Rocket launcher, per Styles sembra tutto perduto quando si becca anche la Zig-zag, ma riesce ad alzare la spalla, a questo punto dal nulla compaiono i Kemi che decidono di attaccare entrambi
Vincitore: No Contest
Styles e Ziggler fanno fronte comune contro i Kemi e li cacciano dal ring, subito arriva Shane McMahon che, in puro stile Teddy Long, decide di tramutare il tutto in un tag team match
E invece no! Shane decide di portarci un Fatal 5 match, praticamente il match che avrebbe dovuto avvenire a FastLane prima che spuntasse anche John Cena, infatti dal backstage arriva pure Baron Corbin, abbondantis abbondantum
Fatal 5 way AJ Styles vs Dolph Ziggler vs Kevin Owens vs Sami Zayn vs Baron Corbin (3,5 / 5)
Tutti picchiano tutti, ma Er Paletta è il più fresco e inizialmente è quello che mena di più, almeno finché non viene lanciato contro i gradoni dai Kemi, sono dunque i due canadesi a condurre il gioco per un po’, prendendosi anche del tempo per abbracciarsi al centro del ring; da fuori ring ritorna Baron Corbin e parte uno scambio di trademark che si conclude con tutti e cinque i contendenti al tappeto. La pubblicità ci restituisce una Tower of doom, perché si sa che non è un match a più uomini se non ci metti una Tower of doom, segue un (divertente) segmento in cui Zayn, Ziggler e Corbin si alternano nell’eseguire degli Splash all’angolo, poi si passa a un’altra classica sequenza di mosse su mosse, in cui uno connette un colpo per venir poi steso dall’avversario successivo. Fasi finali del match: Baron Corbin arriva per due volte vicino allo schienamento, Styles lo blocca e riesce a mandarlo fuori ring, il campione fa poi lo stesso con Ziggler, ma viene a sua volta colpito da Kevin Owens il quale, colpo di scena amici ascoltatori, si becca in pieno un Helluva kick di Sami Zayn
Vincitore: Sami Zayn
Tutti basiti(F4), tutti sconvolti, al tavolo di commento fanno notare che a FastLane sarà evidentemente ognuno per sé, Sami Zayn lascia il ring da vincitore con tutti gli avversari che lo fissano increduli, Miss Dasha cerca una intervista a caldo, Sami dice che è l’uomo migliore della WWE, il più sottovalutato, stasera non c’era il titolo in palio, stasera si dimostrava chi era il migliore e lui ha provato di esserlo. Su queste parole si chiude la puntata
In tutto ciò, Cena ruba a Ziggler lo scettro del “più furbo” conquistato appena settimana scorsa, dato che ha ben pensato di tenersi fuori da tutto, chiamalo scemo.
Tabella di valutazione dei match:
* = da evitare
** = mediocre/appena sufficiente
*** = sufficiente o di più per il tipo di evento in questione (se è un PPV o uno show settimanale)
**** = match da vedere
***** = match da ricordare