Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling, da Cagliari (ma col cuore all’Amway Center) è Giammarco Ibba a battere la tastiera e vi dà il benvenuto presso l’isola delle opportunità, Friday Night Smackdown, in una puntata che vede messo in palio il titolo femminile della divisione tra la campionessa Sasha Banks e la sfidante Bayley.

Smackdown Women’s Championship: Sasha Banks Vs Bayley 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

“It’s boss time” qui a Smackdown, infatti, l’opener della serata vede contrapposte Sasha Banks e Bayley per il titolo femminile di Smackdown, con la prima che potrà abbattere e confermare il tabù delle sconfitte alla prima difesa titolata; prima che il match inizi, intervistata da Kayla Braxton, Bayley dice che prendere a colpi di sedia Sasha le porta gioia, mentre l’esser stata forzata a firmare il contratto per Hell In A Cell le porta rabbia e questo tira e molla finirà con lo stesso inizio: Sasha perde.

Il match inizia col dominio della Boss, la quale controlla la prima parte d’incontro, per poi connettere un Tiger Feint Enzeguiri Kick dopo la pausa pubblicitaria, dopo la quale, mette a segno ben due Meteore, ma la terza va a vuoto e porta la Banks ad impattare col volto contro l’apron ed è dominio Bayley, poi vittima di altre varie Meteore, prontamente risposte con una Clothesline in un match a tratti lento con sprizzi di velocità grazie alle numerose Meteore ed, a calare ancor più il ritmo della contesa, sono le frequenti pause pubblicitarie. Ciò nonostante, gli spot da ricordare sono diversi ed, al termine di una piacevole contesa con domini alterni, è la campionessa a portare a casa la cintura grazie alla decisiva combo di Backstabber e Bank Statement.

Vincitrice: Sasha Banks.

A fine match, ormai sullo stage, Sasha Banks viene attaccata da Carmella con la combo di Princess Kick e SitOut Facebuster.

Backstage: Vicino all’area interviste, Jey Uso viene raggiunto da Kevin Owens che fa una battuta chiedendo al samoano se stia preparando il caffè per Roman, ma Jey comincia ad irritarsi e, di conseguenza, Owens gira i tacchi e se ne torna nello spogliatoio.

Intervista: Kayla Braxton intervista Jey Uso, al quale mostra il video riassuntivo l’ultimo episodio che l’ha visto coinvolto insieme a Roman Reigns, che ha spinto il cugino ad attaccare aggressivamente Daniel Bryan; a video concluso, Jey dice di aver fatto ciò che doveva fare, senza nulla di personale nei confronti di Daniel Bryan. Kayla, sentendo Jey parlare di motivi legati alla propria famiglia, comincia ad istigarlo, venendo, però, interrotta da Paul Heyman, che dice a Jey di andare dal cugino per parlare sotto richiesta del Tribal Chief.

Backstage: Tentando di contattare Aalyah, Rey Mysterio viene attaccato da King Corbin, suo prossimo avversario.

Backstage: Davanti allo spogliatoio di Roman Reigns, Paul Heyman riprende Jey Uso per aver accettato l’intervista di Kayla Braxton senza il consenso del proprio capofamiglia, chiedendosi come sia possibile che debba chiedere tutto al cugino che, uscito dalla propria stanza, chiede a Jey cosa sia successo con Kevin Owens che, a detta del Tribal Chief, ha mancato di rispetto Jey, Roman e l’intera famiglia Anoa’i, alla quale, Roman sembra legare ogni problema. Roman dice al proprio consigliere che se ne sarebbe dovuto preoccupare lui e non il Tribal Chief, che manda il Mastermind a cercare Adam Pearce per sistemare questo problema con KO.

Survivor Series Team Qualifying Match: King Corbin Vs Rey Mysterio 2.7 out of 5 stars (2,7 / 5)

Ancora in abiti civili ed acciaccato dopo l’attacco perpetrato dal Monarca, Rey Mysterio tenta un attacco in corsa, incassando immediatamente una Spinebuster, tentando inutilmente di controbattere gli attacchi del ben più imponente avversario, vittima di un Headscissor prima dell’ingresso nel Thunderdome del Messiah Seth Rollins. Pubblicità sul più bello e Slingshot Splash del Luchador, vittima di una Yokosuka Backbreaker del Monarca divenuto mattatore, chiudendo Mysterio nella Bear Hug infranta con un mordo ad opera di Rey andato a segno con la sequenza di mosse Comeback e Corbin, evaso alla 619, attacca alle spalle Dominik che, attaccato da Rollins, attira le attenzioni del padre ed anche di Aalyah e Murphy, i quali portano involontariamente alla vittoria di King Corbin grazie all’End Of Days.

Vincitore: King Corbin.

Survivor Series team Qualifying Match: Natalya Vs Ruby Riott Vs Zelina Vega 2 out of 5 stars (2 / 5)

Triple Threat che, come in numerosi altri casi, comincia con una confusionaria serie di roll-ups, dalla quale, ad uscirne meglio, è Natalya, la quale chiude Ruby Riott in una Surfboard Lock, per poi incassare un Headscissor della Vega, vittima di una Standing STO della ragazza tatuata, a vuoto con una Diving Senton e chiusa nella Sharpshooter, prima di subire una Meteora all’angolo ad opera della Muneca, arresasi all’Arm Bar di Ruby Riott. Veloce, rapido e indolore.

Vincitrice: Ruby Riott.

Backstage: Nel backstage, Big E viene raggiunto dagli Street Profits, i quali tentano di corrompere il Mastro Fornaio al fine di ottenere informazioni riguardo il New Day e tutto ciò che ottengono è lo spoiler sul risultato. Billie Kay arriva e consegna le proprie informazioni, però inutili ai festaioli.

Survivor Series Team Qualifying Match: Otis Vs Seth Rollins 2 out of 5 stars (2 / 5)

Otis ha la possibilità di riscattarsi dopo il fallimento di Hell In A Cell qualificandosi per le Survivor Series, ma il Messiah lo domina fin da subito, prima del ritorno sullo stage di Murphy, che permette più volte ad Otis di connettere manovre d’impatto, controbattute con un poco efficiente Slingblade ed altrettanto futili Stomps e Chops, risposti con la sequenza di mosse Comeback, ma chiamando il Caterpillar, Otis viene distratto da Murphy, che permette all’ex-Architect di qualificarsi per le Series grazie alla letale combo di Superkick e Curb Stomp.

Vincitore: Seth Rollins.

Backstage: In cammino nel backstage, Murphy viene raggiunto da Seth Rollins, il quale prega per delle conferme e l’australiano sottolinea i ruoli di Disciple e Messiah. Aalyah sembra arrabbiata con Murphy, il quale chiede fiducia e dice che tutto ciò è stato fatto per il bene maggiore.

Intervista: Riviviamo l’intervista di Michael Cole a Lars Sullivan, il quale, con un fiatone pazzesco, dice di odiare i bulli che gli pestavano le scarpe, che lo prendevano in giro per aspetto, abbigliamento e quant’altro e per il suo modo di parlare, venendo chiamato “Freak”. All’età di 13 anni, Lars cominciò a sollevare pesi e fu lì che smise di essere bullizzato per bullizzare a sua volta, se lo meritava e, grazie alla sua forza fisica, Sullivan capì di poter fare tutto ciò che voleva coi bulli ed ora può urlare, urlare in modo intimidatorio: questo è ciò che ama.

Jey Uso Vs Kevin Owens 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Intervistato da Kayla Braxton, Kevin Owens dice che la differenza principale tra lui e Jey è che Kevin ha deciso di fare dei sacrifici per la propria famiglia, a differenza di Jey che è stato costretto dal cugino.

Il match inizia con mosse concatenate da ambo le parti, con Kevin Owens primo a dominare grazie manovre come la Senton ed il Forearm, mentre vediamo Roman mandare Paul Heyman nei pressi del quadrato, dove Jey fallisce un Tope Suicida ed incassa una Frog Splash dall’apron. Pausa pubblicitaria e dominio aggressivo del samoano, mentre ecco arrivare l’Evil Genius, che permette a Jey di connettere un Superkick ed un Tope Suicida, seguito dal secondo Superkick di un Jey che urla “è così che facciamo, eh Paul?” A vuoto con la manovra, stavolta è Jey ad incassare due Superkicks, seguiti dalla combo di Cannonball e Senton Bomb, ma Jey esce dallo schienamento, per poi evitare la PopUp Powerbomb e connettere l’ennesimo Superkick, seguito da una Wheelbarrow Neckbreaker, con jey che, vittima della PopUp Powerbomb, costringe il rope break, per poi ricorrere alla vittoria grazie ad un Headbutt diretto alle parti basse di KO, sconfitto grazie alle finale combo di Superkick ed Uso Splash.

Vincitore: Jey Uso.

A fine match, Roman si congratula col cugino.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
7.5
Evoluzione delle storyline
6.5
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 9 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
smackdown-06-11-2020-friends-are-not-blood-family-is-foreverPuntata di Friday Night Smackdown che, seppur superiore alla controparte del lunedì sera, risulta inferiore rispetto ai precedenti appuntamenti del venerdì. Puntata scorrevole in cui spiccano l'opener per il titolo femminile ed il main event, con entrambi gli incontri che portano avanti una storia solida, in particolare il match conclusivo. A show ancora una volta.