Abbiamo scoperto chi se n’è andato, scopriamo adesso chi arriverà a SmackDown Live! Alla tastiera, Ysmsc
Ci troviamo a Boston e la puntata viene aperta da nientemeno che il Campione degli Stati Uniti Kevin Owens, sbarbato (shame!) e in giacca e cravatta; al tavolo di commento viene anche inquadrato Byron Saxton, vittima anche lui del Superstar Shake-up. Kevin ci da il benvenuto ad una nuova versione del “Kevin Owens Show”, SmackDown ha subito un upgrade perché lui è qui e si è portato il titolo US dietro, spera di non confondere nessuno visto che lui è canadese, il pubblico rumoreggia ma Kevin dice di calmarsi, dato che il Canada è notoriamente migliore degli USA, oltre ad essere patria di atleti migliori, poi si mette a parlare franco-canadese, insultando gli americani che parlano una sola lingua (e su questo sono perfettamente d’accordo), poi, dato che ha pietà delle loro povere menti, traduce dicendo che se qualcuno ha un problema con lui lo sfida a salire sul ring e vedere cosa succede, perché vuole dimostrare che può battere chiunque, lui non combatte per nessuno tranne che per se stesso e vuole diventare la nuova faccia dell’America
Passano alcuni secondi, poi nell’arena decide di palesarsi Baron Corbin, il quale dice che Owens potrebbe battere quasi tutti negli spogliatoi, ma non può battere lui, ricorda che ha sconfitto Ambrose e gli ha dato una batosta tale da spedirlo a Raw, poi Owens è stato battuto ed è scappato con la coda tra le gambe a SmackDown dunque, facendo due più due, Owens non dovrebbe essere una grande sfida e dato che gli spetta un match titolato ha deciso di prendersi quello di Kevin, Owens vorrebbe rispondere che Corbin non merita una title shot, ma ecco che si presenta anche . . . Sami Zayn! Finally, il vecchio amico/nemico di Owens è giunto a SmackDown, cosa che genera incredulità in Owens che si chiede se sia tutto un incubo
Ma non è finita qui, perché AJ “pensavate che sarei passato a Raw e invece sono ancora qua” Styles, il Duca Conte, decide di salire anche lui sul ring (e il pubblico risponde molto bene). AJ dice che questo non è il Kevin Owens show, è SmackDown, non si parla dell’Underdog from the underground, non si parla del Lone wolf, si parla di AJ Styles, che ha costruito questo show e che rimarrà ancora qui!
Dato che il ring è già abbastanza affollato, arriva Daniel Bryan, che assicura che il match tra Owens e Jericho a Payback è ancora valido e chiunque vincerà diventerà un membro del roster blu, questo significa che, tecnicamente, il titolo appartiene ancora a Raw, almeno fino a dopo Payback; ad ogni modo, AJ Styles, Sami Zayn e Baron Corbin si affronteranno in un Triple threat match e il vincitore diventerà il n°1 contender al titolo e sfiderà chi tra Owens e Jericho uscirà vincitore da Payback.
Ci viene annunciata una decisione di Shane McMahon riguardo la Women’s division ed un match titolato tra gli American Alpha e gli Usos valido per i titoli di coppia. Ma adesso a salire sul ring è Eric Rowan, che affronterà nientemeno che il campione WWE Randy Orton, niente Bray Wyatt e niente Luke Harper in giro, al momento
Eric Rowan vs Randy Orton (1,5 / 5)
Orton mette a segno qualche colpo, a cui Rowan risponde con una gomitata che manda il campione al tappeto, Rowan tenta un Suplex dalla terza corda ma Orton lo spinge via e gli rifila poi una Powerslam, Rowan prova a reagire ma finisce fuori ring e viene poi sbattuto contro i gradoni, The Viper sembra avere vita facile, ma quando sta per eseguire la RKO le luci si spengono e sul titantron compare Bray “interbrand” Wyatt, che dice che sa tutto, è dappertutto, resta di stucco è un barbatrucco (ah no, pardon), insomma, Bray ricorda a Randy che il loro House of Horror match è alle porte, poi sparisce nel nulla, Rowan prende uno dei gradoni con il quale colpisce Orton e tutto finisce in squalifica
Vincitore: Randy Orton via DQ
Colpito dai gradoni, Orton non riesce a reagire e si becca la finisher di Rowan, che lo lascia al tappeto dolorante
Dopo una pausa, passiamo ad un match titolato
SmackDown tag team Championship match The Usos(c.) vs American Alpha (2,5 / 5)
Unico titolo ad essere stato escluso da WrestleMania, quello degli Usos, il karma, forse, esiste. Jordan e Gable sono determinati a riprendersi i titoli e nella prima fase del match mettono più volte in difficoltà i campioni, che vengono lanciati fuori ring. Grazie al barbatrucco pubblicitario i campioni si riprendono, chiudono Jordan all’angolo ma il vantaggio dura poco, perché Jordan evita gli avversari e da il cambio a Gable, che somministra Suplex a destra e a manca, eseguendo anche un bellissimo Moonsault dal paletto su Jimmy Uso, tuttavia non basta, Jey interviene e Gable viene colpito al volto da un Superkick, Jimmy tenta lo Splash dal paletto ma Gable lo ribalta in un roll up, il conto pare di tre anche se si vede che all’uno la mano dell’arbitro non batte sul tappeto, insomma pare un mezzo botch; ad ogni modo Gable da il tag a Jordan e Jimmy si becca il Bulldog dalla terza corda, ma Jey interviene ad interrompere il conteggio, gli Usos tentano un doppio Suicide dive ma vengono afferrati al volo e si beccano entrambi un Suplex, si torna sul ring per un’azione finale molto veloce, nella quale Jey impedisce agli Alpha di connettere la loro finisher, poi si prende un tag non visto e grazie ad una combinazione di Superkick e Splash gli Usos mantengono i titoli
Vincitori e Still WWE SmackDown Champion: The Usos
Oltre al danno, la beffa: gli AA vengono attaccati dagli Shining Stars. A Raw i Revival, a me i Fiori del Portorico. Injustice.
Passiamo al prossimo match, Jinder Mahal è stato spedito a far danni a SmackDown e quindi si è deciso di indire un match tra lui e Mojo Rawley, per via di quella vecchia storia della ATGMBR(!) e un po’ anche perché Rob Gronkowski è di nuovo fra il pubblico
Mojo Rawley vs Jinder Mahal (1 / 5)
Contesa molto fisica tra i due, Mahal vince il confronto con una ginocchiata al volto e chiude Mojo in una Headlock, Mojo si rialza e risponde con uno Splash all’angolo, al secondo tentativo Mahal lo fa sbattere contro il paletto, ma Rob Gronkowsi lo distrae e gli getta addosso dell’acqua ghiacciata, a casa mia questa è squalifica, ma Mahal è heel quindi chissenefùt, Mojo lo riporta sul ring e gli somministra una gomitata coast to coast, per poi buttarsi a festeggiare assieme a Rob
Vincitore: Mojo Rawley
Mahal, evidentemente, aveva l’infortunio di Bàlor da scontare
Altra pausa ed accogliamo il buon Shane O’Mac, che si fa i complimenti da solo per come sta andando SmackDown, poi ringrazia le superstar che sono passate a Raw per aver dimostrato che SmackDown è la terra delle opportunità, questo concetto si applica perfettamente a tutta la divisione femminile, che Shane invita a salire sul palco. Detto fatto, cominciando dalla campionessa Naomi, tutte le ragazze dello show blu fanno il loro ingresso: Naomi, Natalya, Carmella (con Ellsworth al seguito), Becky Lynch . . . e basta. Shane fa i complimenti a Naomi, poi viene interrotto da Ellsworth, che afferma che Carmella e lui stesso sono le uniche ragioni per cui il pubblico viene a vedere SmackDown, Naomi si altera alquanto e prega Shane di rivelare chi si unirà a loro, Shane non indugia e dice che lei è una superstar di seconda generazione, suo padre è una leggenda e un hall of famer e lei è una splendida atleta . . . Tamina!
Il pubblico rumoreggia e anche i commentatori rimangono perplessi, Shane realizza che forse il pubblico si aspettava qualcun altro ed in effetti c’è una seconda entrata . . . Charlotte!
Fermo restando che il pubblico inneggiava a Sasha Banks, assistiamo all’ingresso della pavonata Charlotte Flair, poi la camera sfuma su Sami Zayn in preparazione negli spogliatoi e il segmento termina qui, molto stocasticamente
NB: nel calcolo delle probabilità, dovuto al caso, casuale, aleatorio. Sto studiando per un esame di statistica, abbiate pietà.
Una grafica ci mostra i nuovi arrivi di SmackDow: Sin Cara (yes!) e Rusev (YES!). Poi si passa a . . . Aiden English, solo sul palco ed in un cono di luce, English scalda la voce e, per la gioia dei fan di NXT, canta giusto due note, per poi venire interrotto da Tye Dillinger (sempre per la gioia dei fan dello show giallo)
Tye Dillinger vs Aiden English (s.v.)
Il pubblico è con Tye, English però non ci sta, lo lancia all’angolo, esegue una gomitata in corsa e gorgheggia un po’, nel mentre, poi però fallisce una ginocchiata al tappeto e Tye si riprende, sequenza di Stomp seguita dalla Tye breaker e tutti a casa
Vincitore: Tye Dillinger
Inquadratura su AJ Styles che si prepara negli spogliatoi. Poi . . . Lana che fa burlesque su una sedia, di rosso vestita? Questo fanservice viene interrotto dalla grafica che ci annuncia che presto anche Lana arriverà a SmackDown. Torniamo sul ring, con un Dolph Ziggler che ci comunica che rimarrà a SmackDown e che non ha intenzione di provare a vestirsi meglio, il pubblico adesso è eccitato per i nuovi arrivi, i nuovi giocattoli, ma presto l’entusiasmo passerà e ciò che rimarrà sarà sempre Dolph, a fare quello che sa fare meglio, cioè . . .
Farsi interrompere il promo da Shinsuke Nakamura, per la gioia del pubblico che accompagna la theme song per tutta la sua durata. Nakamura questa volta ci fa la grazia di non scomparire subito, ma rimane a fissare Dolph con uno sguardo giusto un po’ inquietante, Ziggler gli chiede se può aiutarlo e poi chi pensa di essere, il pubblico risponde per lui, mentre Shinsuke continua a distribuire occhiate sempre più inquietanti, si prende il microfono e, con lo straordinario accento che solo i giapponesi possono avere, si presenta, è Shinsuke Nakamura, Dolph prova ad attaccarlo, ma il suo calcio viene bloccato al volo da Shinsuke, che lo manda a terra e poi lo invita a riprovarci, Ziggler fugge fuori dal quadrato mentre il giapponese esegue un inchino e rimane a deliziare il pubblico con le sue movenze
Inquadratura anche su Baron Corbin, nel buio più totale anche lui, poi scopriamo che presto a SmackDown arriverà anche il New Day, quando Kofi si sarà ripreso probabilmente . . . meglio dei Fiori del Portorico, ma io volevo i Revival
E adesso, senza ulteriori indugi, passiamo al main event della serata!
N°1 contende triple threat match AJ Styles vs Sami Zayn vs Baron Corbin (4 / 5)
Zayn e Styles collaborano contro Corbin, confermando l’allineamento tra i buoni del Duca Conte, ma Corbin si dimostra un avversario ostico, somministra un Suplex a entrambi e manda Styles fuori ring con una Clothesline, per poi concentrarsi su Zayn, il quale evita di venire a sua volta buttato fuori, Corbin si becca una doppia Clothesline e viene messo momentaneamente fuori gioco, lasciando Styles e Zayn sul ring; i due danno vita ad un bel confronto, poi Corbin si riprende e li manda al tappeto, di nuovo, entrambi; pubblicità, al termine della quale è sempre Corbin ad avere il controllo del match, riuscendo a tenere entrambi gli avversari a terra per alcuni minuti, i due face rispondono e alla fine Zayn con l’ennesima gomitata stende Corbin, lancia Styles fuori ring e prova ad eseguire l’Helluva kick, Styles lo blocca ma si becca a sua volta una devastante Clothesline di Corbin, il primo a rialzarsi è quest’ultimo, che si becca poi una ginocchiata dall’apron di Styles, Blue thunder bomb di Zayn sul Phenomenal one, ma è solo due, ci si sposta sull’angolo e sembrerebbe il classico momento per una Tower of doom, invece Corbin mi sorprende e si carica il solo Zayn sulle spalle, forse per una Electric chair, ma il canadese gli scivola giù e quasi lo schiena di roll up, scambio di colpi tra i due poi Corbin esegue la Deep six, ma lo schienamento viene interrotto da Styles, AJ riesce a eseguire la 450 e tocca a Sami stavolta interrompere il conteggio; fasi finali, scambio di pugni tra i due buoni, poi tutti e tre eseguono colpi all’angolo su tutti, ultimo Styles che tenta la Styles clash su Zayn, il quale però lo lancia oltre le corde, AJ si aggrappa, Sami stende Corbin con l’Helluva kick dalla parte opposta, ma quando si gira AJ parte e lo colpisce col Phenomenal forearm
Vincitore e n°1 contender for the United States Championship: AJ Styles
E sulle immagini di AJ trionfante si chiude anche questa puntata di SmackDown.