SmackDown Live vi da il bevenuto per la puntata post Extreme Rules e la prima della Road to Summerslam. Alla tastiera: Ysmsc:
Prima dell’inizio della puntata assistiamo al riepilogo di cosa è successo ad Extreme Rules riguardo il titolo US: attacco scorretto di Nakamura ai danni di Jeff Hardy, vittoria del titolo, ritorno di Randy Orton che ha attaccato pure lui il buon Jeff, così per gradire. A salire sul ring è proprio l’ex campione degli Stati Uniti, il quale ci dice che può sembrare Jeff Hardy, ma non si sente Jeff Hardy, si sente diverso, come se gli mancasse qualcosa, il suo cuore è rotto (cori “Brother Nero”), la colpa è di Nakamura e del suo comportamento scorretto, che ha dimostrato ancora una volta che razza di codardo sia, lo ha colpito con un Low blow perché sapeva che era l’unico modo per batterlo; stasera Jeff è ben determinato a infliggere a Nakamura maggior dolore possibile, a farlo sparire e renderlo obsoleto e a riprendersi il titolo. Al termine del promo Ricamina Young intervista proprio Shinsuke, che ha osservato il tutto da un teleschermo: Nakamura ride del dolore di Jeff e sorride perché adesso il campione è lui e stasera riderà di nuovo quando farà piangere quel clown, Dio benedica l’America.
Tornati sul ring, fa il suo ingresso l’ancora campione WWE AJ Styles, che stasera affronterà nientemeno che Andrade Cien Almas, un avversario giusto un pelo sopra ai jobber affrontati fino a ieri per Cien, evidentemente in WWE il concetto di “andare per gradi” è sconosciuto
AJ Styles vs Andrade “Cien” Almas(with Zelina Vega) (3 / 5)
Scambio di prese giusto per riscaldarsi, Andrade esegue una lunga Headlock, con Styles che riesce a liberarsi ma fallisce un Dropkick, permettendo ad Almas di beffarsi del campione. La pubblicità ci restituisce i due avversari al tappeto, segno che il match fin qui dev’essere stato molto combattuto; Andrade mette a segno una Backbreaker, ma per lui è solo due, poco dopo AJ restituisce la cortesia e la situazione torna in parità, ma il campione fallisce il Phenomenal Forearm quando Andrade lo fa cadere dalle corde; il messicano connette poi il suo doppio Moonsault, ma ancora non basta per vincere, AJ non molla ed evita la Hammerlock DDT connettendo due Pelè kick. Ci si sposta sul paletto, dove Styles scivola e si becca sia il Doppio foot stomp sia la successiva ginocchiata all’angolo, ma ancora non si fa schienare e Andrade, disperato, prova ancora la DDT, ma Styles la ribalta nella Calf crusher e l’avversario cede in tempo zero
Vincitore: AJ Styles
Zoppicante, Andrade sembra lanciare uno sguardo di sfida a Styles, prima di andarsene (probabilmente imprecando).
Dopo che la grafica ci ha ricordato com’è finito il match tra Styles e Rusev ad Extreme Rules, la telecamera inquadra Aiden English, il quale si sta scusando con Lana per aver rovinato il match con Rusev e la prega di chiedergli scusa da parte sua, ma Lana risponde che il bulgaro ha bisogno di spazio, che solo lui può decidere se perdonarlo e comunque si chiede se sia la scelta giusta per lui, English sospira e le ricorda che lo ha sempre protetto e tutto ciò che chiede è una seconda opportunità, qualcosa che tutti si meritano, Lana a questo punto si fa convincere e promette che parlerà a Rusev, “non chiedevo altro”, risponde English, andandosene. Era da anni che non seguivo una storia d’amore così appassionante
Ma spostiamoci sul ring per un match della categoria femminile
Becky Lynch vs Mandy Rose(with Sonya Deville) (2 / 5)
Mandy prova subito una ginocchiata alta, ma Becky la evita, Sonya interviene a distarla e così Mandy può colpire Becky e chiuderla all’angolo, eseguendo poi un Suplex quando l’irlandese prova a liberarsi; l’offensiva di Mandy continua con una presa a centro ring, seguita prima da un Dropkick e poi da una ginocchiata, ma Becky non si fa schienare e Mandy prova ancora a sfiancarla con una presa. Becky riesce finalmente a liberarsi e ad eseguire una combo di mosse sull’avversaria, che termina con la Dis-arm-her senza troppe sorprese. Match che più basilare non si può
Vincitrice: Becky Lynch
La rossa prende il microfono e dice che ha aspettato pazientemente che arrivasse il suo momento, a volte neanche troppo pazientemente, ha inanellato una vittoria dietro l’altra e ha solo cominciato, perciò pensa che sia giunto il momento di puntare più in alto, quindi lancia una sfida diretta alla campionessa femminile Carmella
Negli Uffici Blu, Paige stava osservando il tutto proprio assieme a Carmella (o forse la campionessa è arrivata in quel momento) e le domanda cosa pensi della sfida di Becky, poi le domanda come stia il suo fidanzatino Ellsworth, Carmella risponde che non è il suo fidanzato ed è esaltata perché non solo ha battuto Charlotte due volte, ma ha battuto anche Asuka due volte, perciò pensa di meritarsi un’altra Mellabration, Paige risponde che potrà festeggiare se settimana prossima batterà Becky Lynch, Carmella protesta perché non vuole difendere la cintura e Paige la rassicura che il titolo non sarà in palio, tuttavia se Becky la batterà allora a Summerslam le due dovranno affrontarsi nuovamente, questa volta con la cintura in palio. Paige has spoken
Cambio scena: in degli spogliatoi molto brutti, R-Truth cerca di caricare Tye Dillinger per il suo match contro Samoa Joe, ma Dillinger non sembra dell’umore adatto e se ne va, plot twist: si scopre che Truth stava solo parlando al telefono con sua madre e che Joe non vorrebbe mai affrontarlo . . . ok?
Tye Dillinger vs Samoa Joe (1,5 / 5)
Tye vuole vendicarsi dell’attacco subito settimana scorsa e attacca Joe, portandolo fuori ring dove prova a sbatterlo contro le transenne, invece è Joe che lo sbatte contro l’apron ring. Tornati sul quadrato, Joe lo ammorbidisce ancora un po’ con qualche colpo, poi lo finisce con la Coquina clutch
Vincitore: Samoa Joe
Nonostante la brevità del match, questa volta all’incontro non segue alcun promo, ordunque possiamo senza dubbio apporvi sopra il timbro “pointless”
Ma, signore e signori, forse è il momento di qualcosa di meraviglioso: una puntata speciale di MizTV dedicata all’elogio funebre del Team Hell No. Miz, vestito a lutto, si avvicina al ring scambiandosi un segno di pace con gli astanti, mentre tre assistenti trasportano le spoglie di Kane, simboleggiate dalla sua maschera; sul ring è tutto pronto: corone di fiori, foto commemorative, putipù. Mizanin ci ringrazia di cuore per essere qui, già che c’è promuove “Miz&Mrs”, anche se non siamo qui per parlare di questo, ha preso parte a una partita di baseball importantissima di cui la sottoscritta non sa un ciufolo, ma non siamo qui per questo, siamo qui per dare il nostro ultimo saluto al Team Hell No. Cinque anni fa, i due hanno messo da parte le loro divergenze e sono diventati campioni di coppia, diventando un modello di amicizia per tutti; successivamente, Kane ha tentato di porre fine alla carriera di Bryan con tre Tombstone sui gradoni d’acciaio e uno penserebbe che quella fosse la pietra tombale (giustamente) alla loro amicizia, hell no! Cinque anni dopo si sono riuniti, ma dopo essere stati massacrati dai Bludgeon Brothers è giusto celebrarli come si meritano, alzandoci in piedi e osservando un minuto di silenzio (ma il pubblico non collabora, branco di irrispettosi). Trascorso il minuto, Miz riparte dicendo che ce l’aveva detto, aveva detto che Kane era finito e aveva ragione, aveva detto che Daniel Bryan non era più che un poveretto ossessionato da obiettivi irraggiungibili, che le ha provate tutte per tornare ad essere un minimo rilevante a questo mondo e aveva ragione; è triste e nessuno è più triste di Daniel Bryan, perché in fondo lui sa la verità, sa che tornare dal ritiro è stato un errore, che ogni settimana sta distruggendo ciò che aveva precedentemente costruito e nessuno ha il coraggio di dirgli la verità, che la sua carriera, proprio come il Team Hell No, è “morta”!
Al termine di quello che è un Signor promo signore e signori, nell’arena risuona la musica di Daniel Bryan, che prima attacca The Miz, poi i suoi assistenti, distrugge le decorazioni sul ring e esegue il Running knee su un povero malcapitato, il tutto mentre The Miz osserva il tutto dallo stage.
Il feud tra il New Day e i SAnitY prosegue con un match singolo tra i rappresentanti dei due team
Kofi Kingston(with New Day) vs Erick Young(with SAnitY) (3,5 / 5)
Fase iniziale piuttosto equilibrata e gradevole, poi Kofi riesce a mandare Young fuori ring con una Clothesline, ciò significa che dopo la pubblicità è Young a passare in vantaggio, facendo lo sgambetto a Kofi che cade sull’apron ring. Dopo essere rimasto in controllo per alcuni minuti, Young prova un volo dal paletto ma viene intercettato da un Dropkick di Kofi, il quale parte al contrattacco e si prepara per il Trouble in paradise, ma Young lo evita, tenta una seconda mossa dal paletto ma Kofi è più veloce e lo sbatte al tappeto, Young fugge fra le braccia dei SAnitY e Kofi decide di buttarsi su tutti e tre, ma tornato sul ring non riesce a schienare Young dopo la SOS. Stavolta è Kofi a tentare una mossa aerea, mentre fuori ring inizia una rissa tra i SANitY e il New Day, in tutto ciò Killian Dain fa sbattere Woods contro Kofi, il quale poi si becca la Wheelbarrow neckbreaker
Vincitore: Erick Young
E, dopo quello che è stato proprio un bel match, siamo giunti al main event della serata: the United States Championship is on the line!
United States Championship match Shinsuke Nakamura(c.) vs Jeff Hardy (3,5 / 5)
Nakamura proverebbe volentieri un Low blow, ma Hardy lo evita, lo porta fuori ring dove connette la Clothesline in volo e riporta l’avversario sul ring per la Swanton bomb, ma Nakamura fugge dal lato opposto. Altra pausa, altro barbatrucco pubblicitario: Nakamura è in vantaggio e sta sfiancando Jeff con una Headlock. Una fase offensiva abbastanza statica, ma efficace, poi Jeff evita una ginocchiata e sbatte Nakamura contro tutti e quattro gli angoli del ring, poi mette a segno una buona combo di mosse che tuttavia non gli valgono il conto di tre, prova allora la Twist of fate, ma Nakamura gli scivola alle spalle e lo colpisce con un violento calcio alla testa. C’è una seconda pausa, che ci restituisce un Jeff che connette la Whisper in the wind; Hardy macina mosse su mosse, ma Nakamura con una sola ginocchiata all’angolo sembra rispedirlo al tappeto, poi inizia a colpirlo a suon di calci e ginocchiate, si carica per la Kinshasa, ma Jeff la evita, prova a salire sul paletto, Nakamura lo fa cadere e prova ancora la Kinshasa, ancora evitata da parte di Jeff che stavolta connette la Swanton bomb e lo schiena . . . ma alle sue spalle arriva Randy Orton, che lo trascina fuori dal ring
Vincitore: No contest
Orton picchia ferocemente Hardy, il quale prova una reazione disperata, prima di venir finito da un pestone sui gradoni. Per finire Orton, visto che è un sadico, infila un dito nel buco del lobo dell’orecchio di Hardy, quello del dilatatore. Sarà finita qui direte voi? No, Randy ci mette pure una DDT dal tavolo di commento, prima che finalmente gli arbitri e il resto degli addetti ai lavori riescano ad allontanarlo, o meglio è lui che decide di averne abbastanza e se ne torna nel backstage.
E comunque, questo segmento finale è stato più estremo di tutti i match di Extreme Rules messi insieme
Tabella di valutazione dei match:
* = da evitare
** = mediocre/appena sufficiente
*** = sufficiente o di più per il tipo di evento in questione (se è un PPV o uno show settimanale)
**** = match da vedere
***** = match da ricordare