Benvenuti alla puntata di Smackdown post-Wrestlemania. Il Main Event di questa sera è una sfida molto interessante fra il rientrante e minaccioso Sheamus contro il neo campione Intercontinentale Daniel Bryan. Il report, come al solito, è a cura di BazingaHWF.
L’episodio si apre con l’ingresso del neo campione WWE Seth Rollins, accompagnato dalla J&J Security e da Big Show e Kane. Il pop per Seth è buono, nonostante probabilmente l’editing di post-produzione avrà abbassato i cori in suo favore. Comunque sia, microfono in mano e il campione WWE prende la parola:
“Signori, come mi sento bene. A Wrestlemania ho incassato il Money in the Bank Wrestlemania, vincendo il Main Event sconfiggendo Roman Reigns e anche Brock Lesnar, diventando il nuovo campione WWE dei pesi massimi! Posso definirmi il nuovo volto della WWE. Non solo ho provato di essere il migliore in questa federazione sul ring, ma essere campione non è solo questo: adesso infatti avrò molti impegni. Ho avuto un tour de force dopo la vittoria volando per New York, per poi ritornare in California giusto in tempo per l’episodio di Raw, dove ho appreso che Brock Lesnar voleva un match contro di me per il titolo. Lo so che voi non potete capirmi, ma fare avanti indietro per tutto il paese in poche ore mi ha causato un po’ di jet-leg. Semplicemente lunedì non era la sera giusta per Brock: quel bestione ha perso la testa e ha schiantato dei civili con delle F-5, sia il povero Michael Cole, che un cameraman che si stava svolgendo il suo lavoro.”
Ad un certo punto parte la musica di Randy Orton, il quale prende la parola:
“Seth, mi ricordo quando mi hai schiantato sui gradoni e sul tavolo dei commentatori. Da quel momento non ho fatto altro che pianificare la mia vendetta, che è avvenuta a Wrestlemania. Ora, dato il fatto che ti ho sconfitto e che Lesnar è sospeso, mi trovo certamente in cima alla lista degli sfidanti per il titolo!”
“Non so chi ti credi di essere-risponde Rollins– ma io e io soltanto decido con chi e dove difendere il mio titolo!”
“Tu da solo? Mi prendi in giro? Non avresti mai ottenuto nulla da solo. La J&J Security, Kane e Big Show, tutti cani dell’Authority. Show tu hai vinto un trofeo importante a Wrestlemania, complimenti. Kane, tu invece che hai fatto a Wrestlemania? Io non mi ricordo cosa hai fatto.”
Kane: “Come direttore delle operazioni ho il pieno potere. Stasera tu affronterai Big Show. Se lo sconfiggerai e dico SE lo sconfiggerai, l’Authority forse e dico FORSE ti concederà un title-shot per il titolo detenuto da Seth Rollins. Comunque l’incontro inizia subito!”
Match 1: Randy Orton vs The Big Show (s.v)
Orton tenta di prendere l’iniziativa, ma Show riesce ad atterrarlo grazie alla sua mole. Tuttavia Orton ribalta l’offensiva eseguendo uno Standing-Dropkick, iniziando a lavorare sulla testa del suo avversario, eseguendo anche una poderosa Silver Spoon DDT dalla terza corda, vista la massa del gigante era inevitabile non eseguirla da li. Il match però finisce subito in squalifica, poiché Noble, Mercury e Kane attaccano Orton, iniziando un vero e proprio pestaggio.
Winner: Randy Orton via DQ
A questo punto Rollins entra sul quadrato. Orton abbozza una reazione, ma viene neutralizzato dalla Chokeslam di Kane. Per fortuna della Vipera giunge in suo soccorso Ryback, che correndo sul ring a tutta velocità, riesce a mettere fuori combattimento la Security e Kane. Orton a questo punto piazza una RKO su Mercury e Kane, mentre Ryback la Shell-Shocked su Noble. Rollins nel frattempo si da alla fuga.
I telecronisti americani, con Saxton e Tom Philips, che sostituiscono i mal ridotti JBL e Cole ci parlano della prima difesa titolata di Daniel Bryan contro Ziggler a Raw, andata a buon fine; tuttavia entrambi i beniamini del pubblico sono stati pestati dal rientrante Sheamus. Ci viene detto che Dolph ha subito un infortunio a causa di questo attacco, di conseguenza non sarà in grado di combattere. Per tanto il Main Event dell’episodio sarà un one vs one fra Sheamus e il campione Daniel Bryan.
Al rientro della pubblicità troviamo le gemelle Bella al tavolo di commento, le quali sfoggiano il loro nuovo merchandising e non solo. Sul ring invece vi è Natalya, che attende la sua avversaria odierna, che si rivela essere Naomi.
Match 2: Natalya vs Naomi (1/5)
Nelle fasi iniziali le due combattenti sembrano essere alla pari. Tuttavia Natalya riesce a prendere il sopravvento, eseguendo una buona proiezione, seguita da un dropkick molto basso. Nel frattempo Nikki e Brie criticano aspramente Naomi al tavolo di commento. Sul ring, tuttavia, la ragazza riesce a liberarsi dalle sottomissioni di Natalya e riesce addirittura ad ottenere la vittoria, chiudendo con le gambe a forbice la testa della canadese, schiantandola al suolo.
Winner: Naomi
Nikkie e Brie non credono a quanto hanno visto. La campionessa alza la cintura al cielo, con un’espressione che mostra il suo palese sdegno verso la rivale.
Questa sera ci sarà John Cena a Smackdown. Inoltre fra poco Roman Reigns terrà un’intervista.
Al rientro della pubblicità americana, siamo nel backstage con Rollins che si scusa con Kane per non averlo aiutato contro Orton, il quale gli ha rifilato l’RKO. Il campione WWE aggiunge che è stato troppo divertente illudere Randy che avrebbe potuto ottenere title-shot contro di lui. Kane tuttavia gli risponde che non era una finta, poiché un incontro del genere non può che fare bene a Randy, poiché Seth è migliore di Orton. Dopo aver espresso la sua negatività più volte Seth abbandona l’ufficio del direttore delle operazioni, poiché sente troppa puzza. Kane, rimasto solo, sente il rumore dello sciacquone provenire ovviamente dal bagno, dal quale esce Dean Ambrose. Il Demone non ha per nulla gradito l’atteggiamento del Lunatic Fringe. Questa serà dovrà affrontare Luke Harper.
È tempo dell’intervista a Roman, che apprendiamo essere, e aggiungerei ovviamente, registrata… ancora…
Roman dichiara di aver dato tutto durante il Main Event di Wrestlemania. Ha mostrato alla gente che poteva resistere agli attacchi della Bestia. Ha subito non so quanti Suplex, ma ad un certo punto ha avuto una reazione. È sopravvissuto alla Suplex City, grazie ai suoi pugni ed è riuscito finalmente a stordirlo. È stata una battaglia durissima, che gli ha senza dubbio cambiato la vita. Lesnar lo ha anche schiaffeggiato, umiliato. Brock Lesnar però non ha sconfitto Roman Reigns.
A questo punto la WWE sembra cambiare le carte in tavola, rispetto a quanto realmente accaduto. Secondo la nuova ricostruzione, Seth sarebbe intervenuto dopo una Spear di Roman, prima che quest’ultimo potesse schienare la Bestia, quando sappiamo perfettamente che in realtà l’intervento di Rollins è avvenuto dopo una quarta F-5 di Lesnar.
Comunque sia, Roman prosegue il suo discorso dicendo che era a un passo dalla vittoria, ma Seth gli ha impedito di diventare campione WWE. Tuttavia lui lo sconfiggerà e si prenderà quella cintura. Inoltre ha dimostrato al mondo che lui è in grado di sconfiggere l’invincibile Brock Lesnar. Servivano solo 30 secondi in più. I Can, I Have and I Will.
Match 3: The Miz vs R-Truth (s.v)
Prima dell’inizio della contesa ci viene mostrato quanto accaduto a Raw, quando Miz ha colpito alle spalle Mizdow.
R-Truth parte bene portando a segno diverse manovre offensive, fra cui un bel calcio in volo. Miz tuttavia lo inganna e lo mette giù con la Skull Crushing Finally.
Winner: The Miz
Al termine dell’incontro interviene l’acclamatissimo Damien Mizdow, che restituisce a Mizanin il pestaggio di Raw. Il segmento si chiude con l’ex controfigura osannato dalla platea californiana.
Dopo la pubblicità fa il suo ingresso il nuovo campione degli Stati Uniti, John Cena, con la sua nuova e “bellissima” maglietta. John ha in mano il contratto del suo incontro di Wrestlemania con Rusev.
“Wrestlemania è stata una rivoluzione. Finalmente il titolo degli Stati Uniti ha ottenuto il rispetto che merita. Non ho nulla da dire a Rusev come atleta, che si è dimostrato un grande wrestler, che mi ha portato al limite. Ma Rusev come campione USA mi rendeva matto. Non perché russo, ma perché ogni qual volta apriva bocca dimostrava di essere il più grande Coglio**BEEEP** del pianeta. Rusev non ha capito che proprio lui rappresenta il Sogno Americano. Uno straniero, che è riuscito a trovare grande fortuna negli States. Perché allora dire che l’America fa schifo? Notizia flash: L’America non fa schifo! Sono fiero degli Stati Uniti e sono fiero di essere il campione degli Stati Uniti!! Ragazzi l’America è la terra delle opportunità. Questo titolo rappresenta opportunità. Adesso dichiaro ufficialmente che ogni settimana darò un’opportunità a qualsiasi wrestler della WWE di affrontarmi con in palio questo titolo degli USA. Mandatemi gli underdog, mandatemi i più tifati, i più odiati, i più forti, darò un’opportunità a chiunque.”
Il discorso di John viene interrotto dalla musica di Rusev, il quale si presenta accompagnato da Lana, vestita con lo stesso attire di Wrestlemania, il che non è male. Proprio la bellissima bionda prende la parola:
“Quello che è successo a Wrestlemania è stata una tragedia. –cori USA USA in sottofondo– Silenzio! Tu John Cena non meriti di essere campione. Non sei la metà dell’uomo che è Rusev. La tua rivoluzione è solo una fantasia.” Tuttavia Lana viene interrotta da Rusev, il quale pretende il microfono, che prontamente la donna gli consegna.
“Io non ho perso a Wrestlemania. Io sono ancora il campione dell’America. Io sono il Carro Armato Russo! Sei un codardo Cena, come tutta questa gentaglia. Io sono un dominatore e questa ormai è il mio impero. Ma io ti distruggerò John e lo farò ad Extreme Rules!”
John Cena: “Se vuoi puoi affrontarmi anche qui a Fresno. Il campione è qui!”
Rusev risponde che lo asfalterà ad Extreme Rules, non oggi. E al termine dell’incontro la bandiera russa sarà al centro del ring. Il Bulgaro indica a questo punto sopra il ring, facendoci teoricamente intuire che anche adesso vedremo la bandiera russa scendere giù, ma “colpo di scena”, la bandiera non è altro che quella degli USA! Mano sul cuore su John Cena che promette di rompere il culo a Rusev ad Extreme Rules.
Nuovo recap del ritorno di Sheamus durante Raw. Ma adesso è tempo di Luke Harper vs Dean Ambrose, ma prima un piccolo contributo dedicato all’uomo di cui la gravità si è dimenticato, Adrian Neville!
Match 4: Dean Ambrose vs Luke Harper (2+/5)
Harper è già sul ring, mentre attendiamo ancora l’ingresso di Dean, che non si fa attendere. Ambrose parte forte, ha sete di vendetta su Harper, per quanto accaduto a Wrestlemania. Roaring Elbow e l’omone è giù. L’offensiva di Dean prosegue a suon di gomitate, ma Harper risponde a tono con dei montanti molto potenti. Dean a sua volta risponde con dei colpi di avanbraccio. I due sostanzialmente si colpiscono a viso aperto, senza risparmiarsi. Ad un certo punto però Harper abbranca Ambrose e lo getta fuori dal ring come un sacco di patate. Al rientro dalla pausa pubblicitaria americana, la situazione precedente viene capovolta, con Dean che getta fuori dal ring Luke, provando ad eseguire poi un Suicide Dive. Harper lo riesce a bloccare e spingere verso l’apron; Dean in questo modo però riesce a prendere una piccola rincorsa, che basta per piazzare un bel braccio teso, che stende il suo avversario. Si torna sul ring e il Lunatic Fringe esegue una gomitata dalla terza corda. Tuttavia l’ex Family ha una resistenza clamorosa e piazza dal nulla un Big Boot potentissimo. A questo punto tenta anche la sua Power Bomb, ma Dean si divincola, gettando l’avversario nuovamente fuori dal ring. Harper però lo attendeva al varco e con astuzia lo getta oltre una barricata. Furioso Luke imbandisce il tavolo americano (c’è anche quello francese), minacciando anche di tirare un monitor proprio contro i nostri cugini parigini. Ambrose però lo sorprende con un colpo di avanbraccio, saltando dalla barricata. A questo punto Dean prova senza successo una Powerbomb sul suo enorme avversario, che data la mole si divincola come niente e ribalta il tutto eseguendo una violenta Powerbomb sul tavolo, che ovviamente si disintegra.
È tempo di Main Event.
Match 5: Sheamus vs Daniel Bryan (3.5/5)
L’irlandese si presenta con una nuovissima musica d’ingresso, molto più celtica e minacciosa della precedente. (a quella vecchia ero “affezionato”). Partono cori “you look stupid”, ma Sheamus sembra fregarsene, dicendo che lui ha attaccato Bryan e Ziggler a Raw, perché lui può farlo. Sono dei piccoletti. Come paragonare l’attore Kevin Hart a Shaquille O’Neal. Il mio intento è quello di spezzare i vostri sogni e desideri. I vostri piccoli underdog saranno annientati. Fella.
Ecco la musica di Daniel Bryan, che viene accolto dalla platea di Fresno con migliaia di braccia alzate a suon di Yes. Dopo il rientro dalla pubblicità apprendiamo che Bad News Barrett è al tavolo di commento.
Sheamus spintona via Bryan e così ha inizio la contesa. Bryan parte subito forte con dei calcioni, ma Sheamus risponde con degli Uppercut altrettanto pesanti. Nuova risposta di Bryan con altri calci indirizzati alle gambe e al petto di Sheamus. Irish-whip dell’irlandese, con Daniel che ruba dal libro di Shawn Michaels il suo classico movimento di quando veniva per l’appunto lanciato contro il paletto. Sheamus lo atterra comunque con un braccio teso. Il guerriero Celtico inizia a piazzare dei bei colpi pesanti ai danni di Bryan, il quale però continua a non sottrarsi dalla rissa, rispondendo con nuovi colpi alle gambe e, in seguito, con sgambetto del drago riesce a buttarlo giù. A questo punto il campione si mette sopra il suo rivale e lo comincia a tempestare di violenti pugni alle tempie e alle orecchie. L’aggressività di Bryan è così eccessiva, che Sheamus preferisce battere in ritirata uscendo fuori dal ring. Quest'ultimo non riesce a trovare il bandalo della matassa, subendo nuovamente una serie di calcioni. Per sua fortuna riesce a trovare un varco, che gli consente di piazzare un buon Backbreaker. Al rientro dalla pubblicità troviamo l’irlandese in pieno controllo della situazione. Bryan subisce delle manovre molto dure, abbastanza stiff e, in alcuni casi senza proteggere molto l’avversario (come nel caso di una proiezione ripetuta più volte. Niente di trascendentale comunque. Daniel sembra completamente in balia del suo potente avversario, che continua a colpirlo con Uppercut e pestoni scorretti. A questo punto Sheamus inizia a sbeffeggiare il suo avversario, che tuttavia inizia finalmente a reagire colpendo il suo avversario al volto con pugni e ceffoni molto forti. Dopo di essi anche un braccio teso in corsa. Sheamus viene a questo punto gettato fuori dal ring e Bryan esegue pure un bel Suicide Dive, seguito anche da un Dropkick a piedi uniti dalla terza corda. L'irlandese è inerme in ginocchio, pertanto lo Yes Man inizia a piazzare i suoi Kick. L’ultimo però viene parato, con Sheamus che tenta di eseguire il White Noise, bloccato da Bryan, che a sua volta prova la Yes Lock, fallendo. Tuttavia riesce a piazzare un takedown che fa sbattere la faccia dell’Hamsik irlandese sulla seconda corda. A questo punto però Sheamus è furioso ed esegue una serie di violenti Uppercut su Daniel, seguiti da un particolare Spezza Collo. L’idolo del pubblico subisce anche i Tamburi di Guerra. Tuttavia riesce a divincolarsi e inizia a tempestare l’avversario con potenti testate. Sheamus per liberarsi da una manata a Bryan, che cade fuori dal ring. L’ex campione WWE sta per rientrare sul quadrato, ma viene steso dal Bull Hammer di Barrett, che addirittura lo fa sanguinare copiosamente dalla testa. Sheamus ottiene la più semplice delle vittoria via Count ount.
Winner by Count Out: Sheamus
Barrett se la ride al tavolo di commento e Sheamus si dirige verso il backstage soddisfatto. Su queste immagini si chiude l’episodio post Wrestlemania di Smackdown.
Cosa mi è piaciuto: Il Main Event è stata una contesa molto dura e da me apprezzata. Sheamus ci viene proposto come un picchiatore molto potente, che può fare davvero male agli avversari, dei quali apparentemente non nutre alcun rispetto. Allo stesso tempo Bryan dimostra di saperci fare anche nel brawling, tenendo testa in questa specialità ad un avversario più grosso di lui.
È indubbio che l’aver dato le cinture secondarie a due Main Eventer fatti e finiti abbia dato lustro ed interessa ad esse. Anche la cintura degli USA adesso gode di importanza, sia grazie alle open-challenge settimanali che proporrà Cena, sia grazie al feud con Rusev, che inevitabilmente risulta interessante al pubblico statunitense.
D’accordo nel selezionare Orton come primo sfidante di Seth.
Cosa non mi è piaciuto: L’ennesima intervista registrata a Roman Reigns è un calcio nei coglioni sinceramente. La federazione continua con questo mezzuccio per non fare pronunciare al samoano più di dieci parole consecutive al centro del ring, anche in un contesto abbondantemente editabile come Smackdown. La prima parte della trasmissione è stata molto sottotono con incontri brevissimi e con poco altro.
Considerazioni generali: Non capisco sinceramente per quale ragione ingannare palesemente i fan che hanno assistito a Wrestlemania, mischiando le carte in merito alla sequenza finale del Main Event. Reigns comunque ne era uscito bene, poiché, sì, avrebbe potuto perdere con quella quarta F-5, ma sulla carta non è detto. Perchè mettere in scena una sequenza, se poi bisogna rimangiarsela?
Voto puntata: 6,5