Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling, da Cagliari (ma col cuore all’Amway Center) è Giammarco Ibba a battere la tastiera e vi dà il benvenuto presso l’isola delle opportunità, Friday Night Smackdown, in quella che è l’ultima tappa che ci separa da Survivor Series.
Backstage: A sorpresa, s’inizia con lo “YEAAAAHHH” di Angelo Dawkins ed i falsetti di Montez Ford, i quali ci preparano per l’annuale battaglia tra brand che, quest’anno, vedrà il ritiro ufficiale dell’Undertaker ed è qui che si spengono le luci e sentiamo le tipiche parole “Rest In Peace” del Deadman che, però, si rivela essere Big E, pronto per la vittoria del New Day a spese degli Street Profits, ma Dawkins promette che manderanno il New Day indietro con l’accento giamaicano di Kofi, di cui Big E ricorda la vittoria a Wrestlemania 35 che, insieme alle capacità del wrestler più sottovalutato al mondo, permetteranno al duo dei positivi di fare punti ed accrescere la propria leggenda. Come detto da Big E, ecco arrivare il New Day nel Thunderdome.
Promo: Xavier Woods prende in mano il microfono e dice che lui ed il suo amico si trovano qui perché sono stati invitati e, di conseguenza, si son chiesti come mai non passare qui a Friday Night Smackdown su FOX per portare un po’ di positività e prepararsi per battere gli Street Profits, tributando in vari modi The Undertaker, dicendo come renderanno Ford & Dawkins dei Deadmen ed alzandosi proprio come l’uomo proveniente dalla Death Valley, il cui tributo viene interrotto dall’arrivo di Sami Zayn che, memore della Chokeslam subita un anno fa ad opera di Taker, interrompe i due positivi invitandoli a lasciare il ring per fargli parlare dell’imminente scontro col campione degli Stati Uniti Bobby Lashley e, dopo essersi sentito definire un padre separato, il Great Liberator viene raggiunto da King Corbin, che chiede a Sami come si stia facendo mettere i piedi in testa da due che non possono permettersi di stare nel regno di King Corbin, raggiunto da Dolph Ziggler e Robert Roode, col primo che dice di non avere problemi col Monarca e di non gradire né Sami né il New Day, sfidato da Roode in un match titolato ed i due positivi approvano, ma contro chi difendere i titoli? Chi? Chi? Chi? Forse King Corbin, vittima della psicologia inversa di Kofi, con Xavier che propone un match a coppie tra Sami e Corbin e Ziggler & Roode, i quali attaccano a sorpresa i campioni di RAW, prima di venir rasi al suolo dagli Street Profits, con Ford che connette un Tope Con Hilo sugli avversari a bordo ring.
New Day & Street Profits Vs Dolph Ziggler, Robert Roode, King Corbin & Sami Zayn (3 / 5)
Riempitivo che, atto principalmente a sviluppare la faida che porterà al match tra il New Day e gli Street Profits, riesce a regalare qualche buono scambio, senza sottovalutare le saltuarie collaborazioni trai membri dei campioni di coppia, con Kofi che si rifiuta di far proseguire a Montez Ford la Unicorn Stampede su Roode, autore di un Back Elbow su Woods, vittima di vari attacchi ad opera di Corbin, a segno con la Deep Six, prima d’incassare la sequenza di mosse Comeback di Montez Ford, erroneamente colpito dal Crossbody di Kofi Kingston, autore della manovra durante una caotica rissa generale. Pausa pubblicitaria e Falling Slam di Corbin su Ford, dominato dagli heel, prima di riuscire a dare l’hot tag a Kingston, a segno col Boom Drop, seguita dalla Tornado DDT dello stratega del New Day, messo da parte da Dawkins, vittima di una Spinebuster, con Roode che dà il cambio ad un non volenteroso Zayn, vittima della combo di PopUp Spinebuster e Frog Splash. L’esito di questo match importava così poco anche a Ziggler che non si è minimamente impegnato per interrompere il pin vincente di Ford.
Vincitori: New Day & Street Profits.
Backstage: Nel backstage, Sami Zayn si lamenta con l’arbitro, incrociando lo sguardo di Daniel Bryan che, stanco di sentire le lamentele del Great Liberator, lo spinge mandandolo via.
Intervista: Intervistato da Kayla Braxton, dopo aver ricevuto i complimenti per il rinnovato taglio di capelli, Daniel Bryan rivive il massacro subito per mano di Jey Uso qualche settimana fa dopo il main event della serata che, vinto dal samoano, è stato seguito da un vero e proprio pestaggio con due Uso Splash, causa insieme ad altri attacchi del bisogno della barella per lo Yes Man. Daniel, supponendo che Jey stia ascoltando il diavolo sulla sua spalla, anziché l’angelo e sarà la stessa cosa che stasera farà Bryan, memore delle lacrime della figlia.
Backstage: Grazie all’aiuto di Shorty G, Otis viene scelto come ultimo membro del team Smackdown per le Survivor Series, mentre Natalya, giustamente, viene scartata in favore di Bayley, arrabbiandosi sempre con un alto livello d’interpretazione.
Survivor Series Team Qualifying Match: Tamina Vs Natalya (sv)
Match brutto, le cui mosse degne di nota non sono neanche eseguite da manuale, come ad esempio il Superkick di Tamina, che non riesce ad andare a sbattere contro il paletto di sostegno del ring, dovendo arrendersi alla combo di Discus Lariat e Sharpshooter.
Vincitore: Natalya.
Non credo di esser felice di tutto ciò…per niente.
Roman Reigns Vs Drew McIntyre Contract Signing: Tramite un video recap, riviviamo il percorso che, domenica, ci porterà ad assistere allo scontro tra lo Universal Champion Roman Reigns ed il WWE Champion Drew McIntyre, tornato campione questo lunedì a Monday Night Raw nella rivincita di Hell In A Cell contro Randy Orton. Roman, una volta arrivato con calma sul quadrato, si siede al posto di capotavola, dicendo ad Adam Pearce di sedersi e star tranquillo, mentre a Drew dice che sa che potrà battere il Tribal Chief, perché è il ragazzo giusto, al posto giusto, ma al tempo più sbagliato che mai ed è questo il motivo per cui sarà il samoano a vincere. Drew dice di non esser qui per ribaltare tavoli e prendere a pugni Roman, ma solamente per firmare il contratto, ma Reigns non ci sta: è lui il centro della WWE, mentre Drew è semplicemente un campione secondario, un finto campione mondiale, a differenza di Roman, lui è IL campione, IL volto della federazione, cosa alla quale McIntyre potrà ambire solo quando Roman non sarà più in giro. Drew sarà sempre il miglior numero 2.
Video recap: Grazie ad un video recap, riviviamo il tradimento di Murphy ai danni del Messiah di settimana scorsa.
Seth Rollins Vs Murphy (4 / 5)
Rollins attacca subito a tradimento il Disciple, a vuoto col Running StepUp Knee Strike, seguito da uno scambio di scortesie che segna il marcato tono di rissa che assume la contesa per tutta la durata, con Seth che istiga la famiglia Mysterio all’angolo dell’australiano, crocifisso alle corde per venir colpito col kendo stick, con la Guida Spirituale che non se ne frega di un’eventuale squalifica, ma fermato da Rey e Dominik, si limita a far del male a Murphy, con l’ex-Architect che insegue in modo ambiguo la ragazza. Pausa pubblicitaria ed ancora dominio Rollins, a segno con uno Slingblade, controbattuto con un Superkick ed un Tope Con Hilo, risposto con la combo di Superplex e Falcon Arrow, coi due atleti che si spostano sull’apron, dov’è Murphy a dominare grazie alla combinazione di Punt Kick e StepUp Knee, ma c’è il Curb Stomp tirato fuori dal cilindro, seppur non decisivo per il rope break, seguito dalla Buckle Bomb, ma ancora StepUp Knee, ripetuto una terza volta e seguito dalla letale Murphy’s Law.
Vincitore: Murphy.
Sasha Banks & Asuka’s Confrontation: Michael Cole conduce il confronto tra Sasha Banks ed Asuka, le quali, con numerosi precedenti, possono vantare ognuna una vittoria sull’altra, con Asuka che, però, parla solo in giapponese e, purtroppo, non capisco; riesco a capire la Boss che dice di essere la Best of the Best, ma l’Empress Of Tomorrow risponde con un ignorantissimo “You Can’t see me”, per poi proseguire col tipico “You’re not ready for Asuka”. Ecco arrivare un’altra volta Carmella che, seppur un po’ legnosa, issa l’avversaria a testa in giù , connettendo un Princess Kick, mentre Asuka è impassibile.
Intervista: Jey sembra stressato ed, intervistato da Kayla Braxton, dice che stasera finirà ciò che ha solo iniziato.
Jey Uso Vs Daniel Bryan (3,5 / 5)
Il samoano parte con aggressivi attacchi, controbattuti con varie manovre all’insegna del wrestling più tecnico ad opera di Bryan che, seppur più aggressivo del solito, non riesce a dominare il tag team specialist, che scopre il tavolo dei commentatori, prima d’incassare un Diving Missile Dropkick ed una serie di European Uppercuts e Blows, seguiti da un Tope Suicida, con Bryan che va a finire sul tavolo dei commentatori a causa di un Backbody Drop. Pausa pubblicitaria e Forearms durissimi di Jey che continua ad urlare all’American Dragon che niente di tutto questo è personale, andando a segno con una Shin Backbreaker alla martoriata schiena del leader dello Yes Movement, fatto oggetto di un Superplex, controbattuto con la Yes Lock, tramutata in Elbows e Kness diretti alla zona intercostale dell’ex-ROH, a segno con un Back Superplex ed i suoi Yes Kicks, seguiti dagli Stomps diretti al volto ed il solo accennato Busaiku Knee, interrotto da un Superkick ed altri due in variante Basement, ma sarà un’Inside Cradle a spuntarla a favore di Daniel Bryan.
Vincitore: Daniel Bryan.