Promo: Incominciamo la serata in modo quasi insolito, infatti, a dare inizio alle danze, non è Roman Reigns, bensì Daniel Bryan che, carichissimo per la Royal Rumble, ci dà il benvenuto nell’unico weekend dell’anno che si concluderà con un solo uomo sul ring, che andrà a combattere per il titolo mondiale nel main event di Wrestlemania, dicendo come, nonostante non abbia mai scalato la montagna del Royal Rumble Match, nessuno sappia meglio di lui cosa significa cavalcare la montagna verso il main event di Wrestlemania, per poi aggiungere come quest’anno sarà ancor più motivato per il match a 30 uomini dati i pochi Wrestlemania Moments che, probabilmente, sono rimasti al pioniere dello Yes Movement che, grazie all’allenamento dell’Alpha Academy, potrà stare sul ring per settimane, mentre ecco arrivare fin da Monday Night Raw AJ Styles. Il Phenomenal One comincia col dire d’iniziarci a fare un’idea di AJ Styles vincitore della Royal Rumble, con Bryan che, seppur sappia che il Royal Rumble Match inglobi wrestlers di tutti i rosters, chiede all’ex-TNA perché si trovi qui a Smackdown, che AJ ci ricorda essere la casa che lui ha costruito. Parlando di sogni, AJ dice a Bryan he non sembra proprio pronto per il match di questa domenica e Daniel, di tutta risposta, Daniel chiede a Styles se gli vada di combattere, con AJ che risponde con una spinta e Daniel, tentando di rialzarsi, non può fare altro che fermarsi all’altezza dello stinco di Omos. Prima che se ne vada, l’ex-ROH ci tiene a dire che, con o senza Omos, AJ verrà preso a calci nel sedere.

Intervista: Viene menzionato il brand-to-brand invitational per l’arrivo di AJ Styles qui a Smackdown (non sanno proprio che inventarsi). Intervistata da Kayla Braxton, Bayley rifiuta la vittoria di Bianca Belair come risultato finale del percorso ad ostacoli, dato che è stata Bayley a rimanere l’ultima donna in piedi, cosa che accadrà a Bayley questa domenica al termine del Royal Rumble Match.

Bianca Belair Vs Bayley 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Mentre Bianca Belair, nonostante le pressioni psicologiche dell’avversaria, è tranquilla e riesce a dominare la contesa, Bayley sembra alquanto tesa, vedendo ogni proprio tentato attacco neutralizzato e tramutato in manovre a favore dell’EST, la quale, perdendo dalle mani le redini del match, viene dominata dall’ex-Huggable One con una Sliding Clothesline, per poi puntare chiaramente il proprio mirino immaginario sugli arti superiori della Belair che, presa e strattonata per la treccia, perde le staffe e sfoga sulla Role Model tutta la sua rabbia repressa, andando a segno con uno Standing Moonsault. Pausa pubblicitaria e l’esuberanza di Bianca le è quasi fatale, riuscendo a salvarsi per il rotto della cuffia dopo un Knee Strike, per poi uscire dallo schienamento successivo  ad un Dving Elbow Drop, controbattuto col decisivo Kiss Of Death.

Vincitrice: Bianca Belair.

Sullo stage, intervistata da Kayla Braxton, Bianca Belair dice di non doversi scusare per ciò che è e che non lo farà mai. Bianca vincerà la Royal Rumble e Wrestlemania sarà il luogo dell’ascesa dell’EST.

King Corbin Vs Dominik Mysterio 2 out of 5 stars (2 / 5)

Prima che il match inizi, Dominik attacca il Monarca durante la sua entrata; il match inizia subito con un aggressivo attacco del Monarca che, dopo aver messo a segno qualche manovra, incassa qualche mossa in Slingshot, per poi connettere una Wheelbarrow Side Slam, eseguita poi nella tipica forma, mentre la monotonia dei match di Corbin comincia a farsi sentire e l’alchimia col figlio di Mr 619 sembra essere veramente minima. Solito copione e King Corbin porta a casa la vittoria grazie all’End Of Days.

Vincitore: King Corbin.

A fine match, tentando di mandare Rey contro il paletto di sostegno, Corbin viene attaccato dal mascherato.

Backstage: Nel backstage, Big E offre 1$ a Sonya Deville per sapere il proprio numero d’entrata nel Royal Rumble Match, salvo venir interrotto dall’arrivo di Miz & Morrison, con quest’ultimo che espone le proprie tattiche di marketing, prima di prendere in giro Big E e colpirlo in superiorità numerica, nonostante la quale, Ettore tiene testa al miglior tag team del ventunesimo secolo.

#JusticeForSami: Nel backstage, Sami Zayn intercetta Shinsuke Nakamura, dicendogli come, avendolo aiutato, il Great Liberator abbia diritto ad una mano da parte del King Of Strong Style che, a detta dell’ex-amico, ha ottenuto tutto ciò che ha ottenuto solo per merito dell’ex-Generico, al quale, dice di andare all’inferno.

Roman Reigns & Kevin Owens Confrontation: In attesa di quello che sarà il capitolo risolutivo di questa tanto lunga quanto personale faida, assistiamo ad un confronto via satellite trai due sfidanti al titolo Universale: il campione, Roman Reigns ed il N.1 Contender, Kevin Owens, all’assalto del titolo per la terza volta dopo esser stato ingannato per ben due volte dal campione e dal cugino, Main Event Uso; Kevin Owens, con la maglia degli orrendi Ever-Rise, dice come, dalle altre sfide, non cambierà niente, ma solo una cosa, stavolta sarà Kevin Owens a risultare l’ultimo uomo in piedi, come sempre, ma Paul Heyman riprende subito il Prizefighter, proibendogli di rivolgersi in tal maniera al meglio del meglio, al suo Tribal Chief, al suo regnante, difendente, indiscusso, campione Universale Brock ehm… Roman Reigns. Il samoano comincia a parlare col canadese della famiglia, chiedendogli come sia il padre, volendo, con buone intenzioni, capire perché il povero Owens non capisca di non essere nessuno, non capisca di essere semplicemente inferiore, un idiota, proprio come il padre, ma il Canadian Grizzly non sta al gioco di Reigns, dicendogli di pensare due volte a ciò che dice, dato che tutto tornerà indietro alla Royal Rumble. Cominciando a parlare di Tribal Chiefs, KO comincia ad irritarsi, ma perché Roman non capisce di essere ciò che è? Kevin è ciò di cui la famiglia è fiero e, di tutta risposta, Roman esce dalla conferenza.

Daniel Bryan Vs AJ Styles 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Il match, che tanto fa sperare in una riconferma di quello che fu l’incontro di Friday Night Smackdown del 2 giugno, inizia nella maniera più tecnica possibile, coi due atleti che si scambiano Monkey Flip, prima delle reazione di Daniel che, dopo aver abbozzato una Jujigatame, continua ad infierire sul braccio sinistro dell’avversario, vittima di un poderoso calcio e chiuso in una Modified Wrist Clutch, la cui seconda ripetizione viene infranta con un’Eye Poke, controbattuta con uno Snap Half Suplex e Daniel, salito sul turnbuckle, viene distratto dall’arrivo di Sami Zayn che, accompagnato da documentaristi, cartelloni e Worlds Apart a tutto volume, fa sì che il Phenomenal One riprenda il controllo della contesa. Pausa pubblicitaria e sequenza Comeback per mano dello Yes Man, poi vittima di una Dragon Screw e chiuso nella Calf Curhser, riuscendo ad infrangere la presa arrivando alla corda più bassa, mentre Sami Zayn si lamenta dell’operato dell’arbitro, dicendo di non fare bene il proprio lavoro, ma Bryan non lo ascolta e, tramutando un Butterfly Suplex in Jujigatame, chiude l’avversario nella Yes Lock, ma è nuovamente rope break, mentre ecco arrivare anche Big E che, appoggiate tranquillamente giacca e cintura, connette una Clothesline su Zayn, per poi spedirlo verso Cesaro che, dopo aver connesso un Big Boot, incassa un Tope Suicida di Danielson, poi vincitore per squalifica data l’interferenza del Great Liberator, vittima di un Enzeguiri Kick ad opera di Nakamura, poi schieratosi con Bryan ed Ettore contro Styles, Cesaro e Zayn.

Vincitore: Daniel Bryan.

Big E, Daniel Bryan & Shinsuke Nakamura Vs Cesaro, Sami Zayn & AJ Styles 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match prevedibile come una rissa di Ibra che inizia con la combo di Back Shoot Kick e Sliding German Suplex ad opera di Nakamura a spese dell’ex-tag team partner, Cesaro, poi fattosi da parte in favore di Sami Zayn, vittima di vari attacchi ad opera di Big E e Daniel Bryan, sul quale, poi riesce a connettere una Chop Block, allo stesso ginocchio su cui Styles farà molta pressione mandandolo contro il paletto di sostegno del ring. Pausa pubblicitaria e Modified Swing di Cesaro, che infierisce sulla gamba di Bryan con una Half Crab, seguita da varo altri attacchi ad opera dei partners, poi messi fuori gioco dai Suplexes di Big Ettore, poi fatto vittima del Roaring Swiss Uppercut, mentre ecco che anche il main event termina in squalfica a causa dell’attacco di Miz & Morrison ai danni dei faces, venendo poi interrotti da Otis che, tra Suplex e semplici spallate, connette un Discus Lariat, per poi andare a segno col Caterpillar su ambo i rivali.

Vincitori: Big E, Daniel Bryan & Shinsuke Nakamura.

Big E, Daniel Bryan, Shinsuke Nakamura, Otis Vs Miz & Morrison, Cesaro, AJ Styles & Sami Zayn 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Ci si ritrova in un casuale 5 vs 4, il cui principale (e forse unico) scopo è quello di rendere Daniel Bryan un vero e proprio underdog in vista della Royal Rumble, con tutti gli avversari che assestano i propri assi nella manica proprio sull’American Dragon, poi andato ad impattare contro Styles con un Crossbody da ambo le parti, prima di non riuscire a prendere una pausa data la strategia degli avversari, riusciti a mettere fuori gioco i partner di Bryan, mentre ecco arrivare Sheamus, entrato con gli Axe Handles ed uscito col Brogue Kick vincente su Sami Zayn.

Vincitori: Big E, Daniel Bryan, Shinsuke Nakamura, Otis & Sheamus.

A fine match, Miz & Morrison attaccano Sheamus, venendo poi rasi al suolo dal rientrante Braun Strowman, che mette a ferro e fuoco tutto ciò che gli si para davanti.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5
Qualità dei promo
8
Evoluzione delle storyline
7
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
smackdown-29-01-2021-smarmella-tranquilloWesley Blake, Steve Cutler, Buddy Murphy, Aleister Black. Le numerose assenze qui a Smackdown fa sì che alcune faide risultino a dir poco ripetitive, col team creativo che preferisce proporre alcuni atleti provenienti dallo show rosso. Lecito aspettarsi pochi match a 48 ore dalla Royal Rumble, ma ciò nonostante, grazie alla qualità dei promo (in particolar modo quello di Kevin Owens) ed evoluzione delle storyline, la puntata porta a casa una buona sufficienza.