SmackDown Live vi da il benvenuto per una puntata che ci proietterà finalmente verso TLC. Alla tastiera, Ysmsc

Quando le telecamere si accendono troviamo Paige già sul ring per dare un caloroso bentornato alla SmackDown Women’s Champion Becky Lynch. Becky prende il microfono e dice che prima di Survivor Series ha combattuto e ha sanguinato, era pronta a lottare ma le è stato impedito, è dovuta restare a guardare, ma ora non più e per prima cosa vuole regolare i conti con chi ha malmenato Ronda Rousey al posto suo e invita Charlotte Flair a raggiungerla sul ring. Le due si trovano faccia a faccia e Becky ricorda a Charlotte che le aveva chiesto di sconfiggere Ronda come avrebbe fatto lei, Charlotte c’è andata vicino, dal momento che se ci fosse stata lei Ronda non sarebbe riuscita neanche ad andarsene da Survivor Series in piedi; Charlotte replica che non cercava di imitare Becky ma stava solo cercando di essere se stessa, una sette volte campionessa del mondo e l’unica ad aver inflitto a Ronda una simile batosta, perché lei è geneticamente superiore, ovviamente Becky la prende in giro per l’imitazione di Ric Flair, Charlotte perché continua a parlare di se stessa come “man”. L’atmosfera si scalda, Charlotte promette a Ronda di batterla ancora e poi sfida Becky ad un match, sedutastantemente, Paige le concede il match per il titolo, ma per il prossimo PPV e, già che c’è, lo rende un TLC match. Al termine dell’annuncio arriva metà della divisione femminile: Mandy Rose non comprende tutta la considerazione che Paige ha per Charlotte, dato che secondo lei chiunque di loro avrebbe potuto battere Ronda allo stesso modo. L’altra metà della divisione femminile giunge alle spalle delle heel (con Naomi in total black per motivi oscuri); Paige ammira tutta la voglia di combattere della “sua” divisione femminile e indice una Battle royal, la cui vincitrice sarà aggiunta al TLC match per il titolo femminile, che diventerà così un Triple threat.

Tornati dalla pubblicità è tempo di un tag team match. Prima dell’incontro abbiamo una rivelazione scioccante: i The Bar hanno rimproverato Big Show per aver poco contribuito al loro match delle Series e Show, in risposta, a tirato un pugno in faccia a Cesaro

The Usos vs The Bar 3 out of 5 stars (3 / 5)

Che il trio delle meraviglie sia già giunto al termine? Anyway, si parte bene, i The Bar non sembrano toccati dalla perdita di Big Show e lavorano meglio in coppia isolando Jimmy Uso all’angolo. Di ritorno dalla pubblicità Jimmy riesce a lanciare Sheamus fuori ring e a dare il tag a Jey, combo di mosse su Cesaro che termina con la coolata all’angolo, ma è solo due per lui, Jey attacca ancora ma non si avvede di un tag di Sheamus, inoltre fallisce un Suicide dive beccandosi un European uppercut da Cesaro; nonostante le batoste però Jey non si fa schienare, evita una ginocchiata dal paletto di Sheamus e va di Superkick per poi tornare a fare il cambio a Jimmy per il doppio splash, la mossa fallisce per un intervento di Cesaro, ma le Brave Carogne resistono. Alla fine gli Usos si dimostrano più scaltri degli avversari, gettano Sheamus fuori ring e si danno poi un rapido tag che lascia Cesaro vittima della combo Superkick e Splash dal paletto

Vincitori: The Usos

I samoani hanno schienato i campioni di coppia, che sia tempo per le Brave Carogne di tornare in lizza per i titoli di coppia?

Negli spogliatoi, i New Day e The Miz discutono su chi tra loro sia più ridicolo e su chi abbia fatto la prestazione migliore a Survivor Series, Miz continua a ritenersi grande amico di Shane McMahon e afferma che andrà da lui a richiedere un match per stasera.

La grafica ci informa che stasera festeggeremo i vent’anni a SmackDown di nientemeno che Jeff Hardy: applausi prego.

Tornati sul quadrato, accogliamo l’ex WWE Champion, ma ancora Capo Cantiere, AJ Styles. AJ ci dice che quattordici giorni senza titolo gli sono sembrati più lunghi dei trecentosettantuno in cui è stato campione; non è il fatto di aver perso che lo turba, ma il “come”, parte così un video che mostra la vittoria scorretta di Daniel Bryan del titolo WWE. AJ gioca sul fatto che, a quanto pare, più che avere un bersaglio sulla schiena lo ha da qualche altra parte, più in basso, poi ricorda che Bryan lo ha colpito così tante volte da rendergli impossibile essere sia a Survivor Series sia a SmackDown la scorsa settimana, parte poi un secondo video sul promo tenuto da Bryan settimana scorsa, promo che AJ giudica solo spazzatura. AJ vuole il suo rematch per il titolo e lo vuole adesso, ma a quanto pare Daniel Bryan non è qui stasera, avrà preso ispirazione da un certo campione di Raw, ma questo è SmackDown, AJ non ha mai perso un PPV e non ha mai perso una puntata, quindi Daniel Bryan farà meglio a presentarsi a TLC e a non scordarsi il titolo WWE, perché appartiene soltanto a lui, AJ Styles.

Promo su Lars Sullivan, che ancora non sappiamo dove approderà, e poi accogliamo sul ring, incredibile ma vero, Shinsuke Nakamura, pronto ad affrontare un vecchio nemico, ossia Rusev. Prima che il bulgaro possa terminare la sua entrata, Nakamura lo colpisce alle spalle ed esegue una Kinshasa, Rusev rotola fuori ring privo di sensi e Nakamura bissa la mossa, andandosene poi nel backstage . . . sì, era troppo bello per essere vero.

Dopo la pubblicità, scopriamo che tutto il roster è presente sullo stage e sul ring si trova Michael Cole con alcune fotografie ritraenti colui che stasera festeggia 20 anni di carriera a SmackDown: Jeff Hardy! Il Charismatic Enigma si presenta senza facepaint e senza troppi fronzoli, a parte l’immancabile straccio al pantalone. Michael Cole fa partire un filmato celebrativo della carriera di Hardy, a cui seguono scroscianti applausi e qualche lacrimuccia da parte della sottoscritta (e anche di voi a casa, non nascondetevi, lo so!). Jeff commenta il video dicendo che si domanda cosa ci sia di sbagliato in lui, ringrazia noi del pubblico per tutto il supporto che gli abbiamo dato in questi vent’anni, ringrazia la moglie e le sue due figlie e ci assicura che questo non è un promo di ritiro, perché il futuro ha ancora molto da offrirgli e cosa gli riserverà lo scopriremo insieme

A questo punto dal backstage arriva Samoa Villajoe, che a quanto pare non è uomo che si commuove, avrebbe voluto fare un brindisi ma forse portare dell’alcol attorno a Jeff Hardy non sia una buona idea, Shane prova a farlo tacere, Joe rincara la dose dicendo che il video recap è stata una buona idea dato che Jeff non è in grado di ricordarsi la maggior parte delle cose che sono successe nel suo passato, non solo, Joe è disgustato che un simile uomo venga osannato e messo su un piedistallo, la sua unica consolazione è che gente come Jeff non cambia e prima o poi i demoni tornano a fargli visita per riportarli nell’oblio, succederà appena Jeff si sentirà debole ancora e questo accadrà molto presto. Hardy gli risponde che dopo vent’anni lui continua a vivere il momento e ha intenzione di farlo contro Samoa Joe proprio ora, ma Joe risponde andandosene nel backstage, sorridendo malignamente ma lasciando Hardy libero di terminare i festeggiamenti col suo pubblico.

Scopriamo che The Miz ha ottenuto il match che voleva e l’avversario prescelto è Kofi Kingston

The Miz vs Kofi Kingston (with New Day) 3 out of 5 stars (3 / 5)

Scambio di prese, Miz spinge Kofi all’angolo, poi tenta una spallata, Kofi risponde mandandolo fuori ring, preda degli strombazzamenti di Woods e dagli ancheggiamenti di Big E, che lo distraggono e permettono a Kofi di volargli addosso. Durante la pausa Miz torna in vantaggio, ma tentando una mossa dal paletto viene intercettato da un Dropkick di Kofi, il quale poi connette una combo di mosse alla quale vorrebbe seguire una Trouble in paradise, Miz lo intercetta e i due provano entrambi a eseguire una trademark, finché Kofi non va di SOS, ma è solo due per lui, Miz risponde poco dopo con la Reality check ma è due anche per lui. Miz prova a togliere un cuscinetto protettivo dall’angolo, ma Big E rimedia piazzandoci sopra dei pancake, Miz è sconvolto da tanta inortodossia, vola addosso a Xavier Woods e poi prova a colpire Kofi con una sedia, ma Woods gliela strappa via e Kofi lo finisce col Trouble in paradise

Vincitore: Kofi Kingston

Corey Graves, intanto, si chiede dove sia Shane McMahon in tutto ciò.

Dopo la pausa sul ring arriva, per il nostro “Momento 2005”, Randy Orton, che sfoggia tra le mani la maschera di Rey Mysterio. La sua azione è stata definita disgustosa e irrispettosa, ma lui la definirebbe euforica, non ha mai compreso cosa ci fosse di così speciale in questa cosa che tiene fra le mani, ma non gli importa neanche, settimana scorsa voleva umiliare Rey, toglierlo dal piedistallo

(Gli heel a SmackDown ce l’hanno evidentemente coi piedistalli)

Voleva dimostrare che Rey Mysterio, tolti tutti gli orpelli, è solo un’altra delle sue vittime

Rey Mysterio non ci sta e, con gigantesco collare ortopedico al collo, decide comunque di attaccare Randy Orton, ma purtroppo le sue condizioni fisiche sono ancora precarie e Orton sembra avere la meglio facilmente, tuttavia quando lo porta sul ring Rey si riprende e connette ben due 619 sull’avversario, poi prende . . . lo fa, prende una sedia e prova a colpire Orton, ma Randy lo intercetta con la Silver spoon DDT, poi prende la sopracitata sedia e ci incastra Rey per poi lanciarlo contro i gradoni, andandosene solo quando la sicurezza arriva a trascinarlo via

Sento puzza di Chair match . . . inizio a tremare.

Negli Uffici Blu, The Miz se la prende con Shane McMahon, perché non può far funzionare questa coppia da sola, perché la loro coppa ha bisogno di cure, e perché Shane non avvisa mai quando torna tardi a casa e non si è neanche accorto che ha cambiato pettinatura; insomma, Miz invita Shane a prendersi le sue responsabilità, che l’avvocato divorzista è dietro l’angolo.

E siamo giunti alla Battle Royal che decreterà la terza partecipante al TLC match per lo SmackDown Women’s Championship. Sia Becky Lynch che Charlotte Flair assistono al match dal tavolo di commento

Women Division Battle Royal 2 out of 5 stars (2 / 5)

Le Iiconics ovviamente collaborano tra di loro, mentre le Absolution sembrano avere delle difficoltà come squadra. Le australiane vengono eliminate entrambe da una coolata di Asuka. Le Absolution finalmente decidono di collaborare per eliminare la giapponese, che viene soccorsa però da Naomi. Naomi e Mandy finiscono sull’apron e Naomi sfrutta il suo atletismo per eliminare l’avversaria, salvo poi farsi eliminare a sua volta dalla Deville, che rimane sola con Asuka. Appena Asuka finisce sull’apron Mandy da fuori prova ad eliminarla, ma fallisce nell’intento; Asuka tenta un Superplex dall’apron su Sonya, le due si scambiano un calcio alla testa, poi Sonya si getta contro l’avversaria, ma Asuka la intercetta e la fa cadere con una ginocchiata in faccia

Ordine di eliminazione: Zelina Vega, Lana, Billie Kay&Peyton Royce, Carmella, Mandy Rose, Sonya Deville. Vincitrice: Asuka

La giapponese, dopo aver fallito l’assalto alla cintura quest’estate, tornerà dunque a combattere per il titolo in un TLC match contro Charlotte Flair e la campionessa Becky Lynch! La puntata si chiude sullo scambio di sguardi che si lanciano le tre avversarie

Tabella di valutazione dei match:

* = da evitare
** = mediocre/appena sufficiente
*** = sufficiente o di più per il tipo di evento in questione (se è un PPV o uno show settimanale)
**** = match da vedere
***** = match da ricordare

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5.75
Qualità dei promo
6.5
Evoluzione delle storyline
6.5
Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show
smackdown-live-27-11-2018-hardys-celebrationSi piantano i semi per TLC: si cercano sfidanti ai titoli di coppia, torna timidamente a farsi vedere il campione USA (non troppo però eh), si delinea il match femminile per TLC e si rifa vivo l'ex WWE Champion; in tutto ciò ci si butta pure una famiglia arcobaleno, perché in fondo siamo tutti gender fluid, e ben due match non titolati ma comunque interessanti come Hardy-Joe e Orton-Rey (ma non fatene un Chairs match, ve prego). Peccato che non ci sia stato nessun match particolarmente coinvolgente, escluso forse l'opener