Nuova puntata della Bloodline 2.0 vs Kevin Owens. Come annunciato in settimana, Solo Sikoa e l’ex NXT si sarebbero fronteggiati l’uno contro l’altro nel main event di Smackdown Scotland, appena terminato. Ma nessuno poteva aspettarsi che l’incontro sarebbe stato un 1 vs 1 classico senza interferenze. Fino al finale ovviamente.
Dopo l’assalto ai danni degli Street Profits di Tanga Loa e Solo Sikoa, infatti, la Bloodline è stata bandita da bordo ring da Nick Aldis, GM di Smackdown, causando le ire del “Tribal Chief” ad interim. Sikoa ha infatti, prima dell’incontro, affermato che in caso di sconfitta le ripercussioni se le sarebbe prese proprio il WWE Hall of Famer che, poco prima della pubblicità, ha tirato fuori un telefono, non lasciando presagire nulla di buono per Owens.
L’incontro, come prevedibile, è stato invece molto gradevole. La parte iniziale del match, dominata dal canadese, ha gasato e non poco il pubblico di Glasgow, prima che l’Enforcer potesse riprendere le redini dell’incontro. Con il solo Heyman dalla sua, Sikoa ha faticato e non poco a domare un indomito KO, messo alle strette dalla stazza dell’ex NXT North American Champion. I cori “We Want Roman” si sprecano anche oltremanica, mentre i due lottatori danno tutto sopra il ring, cercando di prevalere l’uno sull’altro. In qualsiasi modo.
Il fighting spirit di Owens sembra avere la meglio e le sue scariche di adrenalina mettono decisamente all’angolo Sikoa: tutte le manovre più celebri dell’ex Kevin Steen vengono eseguite, finisher escluse, ma non bastano a piegare il nuovo comandante della Bloodline quest’oggi senza equipaggio. Solo la disperazione salva Sikoa in più di un’occasione, ma Owens oggi sembra inarrestabile. Solo un qualcosa di enorme potrebbe fermarlo.
Il match prosegue, tra un near falls e l’altro, con la stanchezza che comincia seriamente a farsi sentire. La svolta arriva dopo la Stunner, forse decisiva, di Owens. Ma Heyman mette il piede di Solo sulla terza corda! Per salvare se stesso o la Bloodline poco importa, ma risulta decisivo. KO si distrae fatalmente, perché la vendetta su Heyman non arriva. Samoan Spike, prima fuori ring, e poi sopra. 1,2,3 e Bloodline Rules, ancora una volta.
Proprio al termine del match sia Tama Tonga che Tanga Loa assaltano, ovviamente, un inerme Owens… fino al ritorno di Randy Orton! Fuori dalle scene dalla sconfitta di King & Queen of the Ring, The Viper fa piazza pulita di tutti, consegnando RKO, DDT e chi più ne ha più ne metta. Il tutto chiudendo lo show, mentre il pubblico europeo intona a squarciagola la sua theme song. Non è finita tra la Bloodline e Kevin Owens, tornato insieme a Randy Orton, mentre Solo Sikoa ha si vinto la battaglia ma, nuovamente, solamente all’aiuto esterno (questa volta inatteso) di un Wiseman sempre più in difficoltà.
