Cogliamo il pretesto della fine dell’anno per mettere a confronto la situazione di Raw e Smackdown. Prendendo spunto dal titolo di un vecchio gioco di wrestling, iniziamo il nostro personale: Smackdown vs Raw! I due show si daranno battaglia in uno scontro basato su diverse categorie: tag team; women; storyline; titoli secondari; titoli principali e, infine, godibilità generale dello show.

Due doverose premesse: in primo luogo, verrà preso in considerazione solo il periodo successivo al Draft; in secondo luogo, le valutazione che formulerò sono, unicamente, un parere personale, condivisibile o meno, e non un attentato al wrestling.

1)Smackdown vs Raw: Tag Team Division 

Lo show Rosso ha risentito della scelta di draftare il New Day: una scelta ponderata ma ingombrante. Un Team destinato a fare la storia e che, di conseguenza, non poteva essere sconfitto ha portato ad una atrofizzazione dell’intera divisione. Solo ora, con la conquista del record e il passaggio di titolo, la categoria pare sulla via della ripresa.

Smackdown, d’altro canto, sin da quel primo torneo per decretare i suoi campioni di coppia ha saputo creare interesse sulla categoria. La recentissima scelta di consegnare le cinture a questa Family 2.0 ha ridato interesse dopo il regno, giusto ma un po’ stagnante, di Slater e socio. Orton e Wyatt sono, inevitabilmente, destinati allo split che permetterà a qualche giovane leone, leggersi American Alpha, di prendersi le cinture: tutto molto interessante!

Winner: Smackdown

2)Smackdown vs Raw: Women Division

La categorie femminile di Raw ha goduto dello straordinario lavoro fatto da Charlotte e Sasha: due incredibili campionesse in grado di focalizzare l’attenzione sull’intera categoria. Grazie al loro lavoro, un titolo considerato fin a pochi anni fa di bassissima rilevanza, ha assunto un’importanza cardine per l’intero show. Da un’altro punto di vista, complice anche quanto affermato sopra, c’è bisogno di iniziare quel processo di formazione e crescita di nuove atlete in grado di continuare il lavoro fatto da Banks e Flair.

La divisione di Smackdown è, a mio avviso, ancora un cantiere aperto. Si sta lavorando a costruire sia Alexa Bliss e sia Becky Lynch: la lotta per l’alloro massimo della categoria sarà un pretesto per far crescere e costruire meglio le due atlete.

Winner: Raw

3) Smackdown vs Raw: Titoli secondari

Inutile tergiversare: Smackdown ha fatto da padrone! Un Miz, trai migliori character dell’anno, ha portato in alto il suo Titolo Intercontinentale. Il regno di Rusev, senza infamia e senza lode, e l’attuale di Reigns non sono paragonabili, in termini di prestigioso e interesse dato al titolo, da quanto fatto da Mizanian.

Winner: Smackdown

4) Smackdown vs Raw: Titoli principali

Lo show rosso ha dovuto introdurre un nuovo titolo mondiale decidendo di affidarlo ad un debuttante Balor: sappiamo tutti com’è andata. L’attuale regno di Owens, a mio avviso, ha stentato e stenta ad ingranare non tanto per colpa del canadese quanto per la mancanza di un valido antagonista face: non convince Rollins, vittima di una mancanza d’impegno nella costruzione del suo status di face, né Reigns, per i motivi noti ai più. Per fortuna che c’è il buon Y2J a sorreggere, in maniera semplice e divertente, la zona limitrofa al titolo mondiale.

A Smackdown la situazione è differente: da una parte abbiamo dei top name importanti, in grado di trainare con la loro esperienza la zona main event; dall’altra si ha la voglia di sperimentare e di portare in alto, anche per un solo mese, atleti come Ziggler o, da ultimo, Corbin. Peccato per la presenza di Ellsworth: estenuante e fastidiosa a lungo andare.

Winner: Smackdown

5) Smackdown vs Raw: Storyline

Sotto questo profilo si può fare un ragionamento che accomuna i due show.Le storyline che hanno coinvolto i due brand, in particolare quelle relative ai titoli maggiori, sono state apprezzabili, anche grazie a due interpreti come Styles e Jericho, ma sono convinto si siano perse delle grandi opportunità narrative.

Per quanto concerne Raw è mancata la volontà di portare avanti, in maniera coerente e continuativa, la faida tra Rollins e HHH. Non vi è dubbio che la rivalità si ridesterà in quel di Mania, ma trovo poco apprezzabile che un Rollins, in altre faccende affaccendato fino a quel momento, si ricordi, quasi dal nulla, di quanto gli stia sulle balle il Triplo.

Smackdown si è, invece, lasciata scappare la grande occasione creata dal promo di Miz contro Bryan. Sono consapevole che sarebbe stato impossibile vederli fronteggiarsi sul quadrato ma c’erano altri modi di portare avanti la rivalità, anche per interposta persona: una sfida tra ragazzi delle indie e wwe made o qualche araldo di Danielson. Un promo di quell’intensità e qualità andava, a mio avviso, sfruttato meglio.

Draw

6) Smackdown vs Raw: godibilità generale dello show

Saranno quelle due ore, sarà la presenza di Ricamino e Styles ma Smackdown mi diverte di più: lo show scivola via abbastanza dolcemente verso la sua conclusione non impigliandosi, come capita in quel di Raw, in troppi, snervanti, riempitivi. Lo show si avvantaggia, inoltre, di quella palpabile sensazione di novità in cui tutto pare possibile e la voglia di osare maggiore.

Winner: Smackdown

Tirando le somme, la sfida è vinta da (fintissimo rullo di tamburi): Smackdown Live! Lo show blu si aggiudica tutte le sfide, ad esclusione della Divisione femminile saldamente in mano allo show rosso, per adesso.

Con questo, cari Lettori, si conclude il nostro epico scontro. Fatemi sapere nei commenti la vostra opinione.

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.