Quando iniziai a scrivere su Zona Wrestling nel 2007, fui il primo in Italia a sviscerare l'argomento TNA, fino ad allora vista con sospetto e rifiutata da molti per altri tre anni. Poi venne la ROH grazie ai colleghi Giovy e KingHunter, e anche lì fummo i primi a parlarne con cognizione di causa.

Poi arrivarono tutte le altre, in una esplosione di voti, analisi e match da ricordare. Con Andrea Cesana e Marco Giannelli potete condividere i voti dei maggiori show indy dell'anno. Abbiamo aperto una strada, abbiamo rilanciato facendovi scoprire pure il wrestling britannico persino con una intervista a Jim Smallman, proprietario e co-fondatore della Progress Wrestling. Sono sicuro che abbiamo suscitato molto interesse e fatto conoscere cose nuove. Ma…..

Forse abbiamo esagerato. Noto ultimamente un rigetto costante verso le indy che mi fa tornare ai miei inizi. Quando parlai per la prima volta della TNA vennero in molti a dirmi che i suoi show erano inutili, che il roster era fuffa e pieno zeppo di scarti della WWE. Oggi leggo e sento quasi la stessa cosa: le indy non possono essere migliori della WWE perché la WWE fa 80 mila spettatori per Wrestlemania, ha i fuochi d'artificio, ha le fighe che sanno lottare e… tutto quello che fa la WWE VA BENE. E se la storyline recente di Kane somiglia a quella di Abyss, si dice che in realtà sono diverse, che Kane fa dei Mind Games.

Inizio sclero: (Dei mind games Cristo Santo, possibile ci siano ancora persone che credano e pensino ste cagate??…). Fine sclero.

Credo che nel lavoro che abbiamo fatto, stiamo facendo e fanno altri siti italiani ci sia quello di dare una coscienza su come sia evoluto il wrestling oggi. Se penso, come penso, che la Progress proponga il wrestling (in senso lato, come spettacolo nella sua intierezza) più bello ed esaltante e che sia largamente superiore alla WWE (ma anche alle fed indy americane) non sto dicendo un'eresia per spingervi a mollare la WWE.

Qui, paradossalmente, si fa cultura. Si danno nuovi punti di vista coscienti del fatto che non tutti hanno tempo per seguire tutte le federazioni e tutti gli show. Io stesso faccio fatico a seguirne più di 3, e per questo vado con la teoria dell'esclusione: leggo i report e i commenti sulla WWE, se una puntata vale la guardo, altrimenti alla prossima volta; se le card delle indy hanno dei buoni match, le guardo, altrimenti alla prossima volta. Sulla Progress non mi metto di questi problemi dato che so già di non venir deluso. 

Perciò il mio consiglio è: evitate le polemiche su cosa si debba o non si debba guardare, ed evitate lepre polemiche dovute a preconcetti. Se una cosa non vi piace, non guardatela, ma solo dopo esservi fatti una cultura. Etichettare come merde qualcosa senza averla mai vista è parecchio stupido ed influenza in modo sbagliato le opinioni altrui. È bene che , se potete, dovete guardarvi almeno una volta tutto quello che potete. Poi certo, una fed indy non potrà mai sostituire la WWE, ma sicuramente guardare le fed indy potrebbe darvi un metro di giudizio più accurato e obiettivo su quel che la WWE propone. Se poi pensate che i McMahon siano incriticabili a prescindere come leggo su qualche altro sito beh… i miei sforzi saranno vani, ma voi fate del male alla gente. 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.