La paura per il diverso. Una paura inconscia e mentale che si fa, magari e volentieri, anche più forte nel mondo dello sport, in cui il circolo ristretto e/o tanti altri possibili fattori impediscono a ragazzi e ragazze della comunità LGBTQ+ di essere sé stessi e farsi sentire. Così, per fortuna, non è accaduto per Sonya Deville, la quale, tra critiche e lodi, ha da tempo fatto coming out nella WWE e nel mondo del wrestling. L’atleta di Smackdown ha voluto, proprio in merito a questo tema, dirci maggiormente la sua in un’intervista per International Business Times.

Il dialogo con Tegan Nox

Nell’intervista in questione, Sonya Deville ha approfondito il discorso sulla rappresentazione della community LGBTQ+ nel wrestling, parlando nello specifico del suo rapporto con Tegan Nox e delle parole che ha scambiato con lei prima della decisione, da parte della gallese, di fare pubblicamente coming out. Queste sono state le dichiarazioni di Sonya in merito:

“Tegan è una persona incredibile. Sono così felice per lei e la sua fidanzata. Ci siamo incontrate un paio di mesi fa e mi ha ricordato tanto la storia circa il mio coming out. Mi ha confessato come si stava sentendo e come avrebbe dovuto affrontare i tempi difficili. Le ho dato il miglior consiglio che avessi, dicendole che lei è sempre stata meravigliosa e dire la verità è sempre qualcosa di decisivo, ma andava fatto a suo tempo, a modo suo, di modo che nessuno potesse decidere al suo posto.”

La rappresentazione della comunità LGBTQ+ nel mondo del wrestling

Parlando, invece, del mondo del wrestling nella sua totalità a contatto con la comunità LGBTQ+, con tanto di wrestler che sono attivi rappresentanti della stessa, Sonya Deville ha dichiarato che negli ultimi cinque anni si sono fatti grossi progressi, avendo trovato e scoperto una grande rappresentanza in tutte le compagnie che aiuterà a portare nuove persone vicine al wrestling. Ecco le parole usate da Sonya in merito:

“E’ davvero bello. Ricordo, quando sono arrivata per la prima volta nella WWE cinque anni fa, come avessi paura e nervosismo per la scarsità di rappresentanza. Non conoscevo nemmeno Darren Young ai tempi, e prima di conoscerlo meglio lui smise di lavorare per la compagnia. Non avevo nessuno nella mia piccola comunità, ma per me è sempre stato importante essere un esempio per tutti i ragazzi che vorrebbero entrare nel mondo del wrestling.”

“Vedere, ora, rappresentate quasi tutte le facce della comunità LGBTQ+ è davvero importante, è fondamentale per noi e per lo sport in generale. Avere Jake Atlas e Tegan Nox nella WWE e vedere Sonny Kiss e Nyla Rose nella AEW significa il mondo per me, e so che è lo stesso per i membri più giovani della comunità LGBTQ+ che vorrebbero diventare wrestler. E’ davvero una fonte di ispirazione.”