La Superstar WWE Sonya Deville ha parlato di prendere ispirazione da Stephanie McMahon per il suo ruolo come figura autoritaria on-screen. La Deville è cresciuta sostanzialmente durante il suo periodo come funzionario della compagnia, sfruttandolo al massimo per ottenere la sua posizione anche in situazioni di rivalità. Sonya ha utilizzato in modo subdolo il suo potere per minare alcune superstar come Naomi e Ronda Rousey o per ottenere opportunità titolate contro Bianca Belair. Il suo aspetto malvagio e le sue azioni possono essere viste nelle classiche sfumature del passato dei McMahon come figure di potere heel sulle scene. In un’apparizione al The Pat McAfee Show, Sonya ha parlato di come è stata ispirata dal Chief Brand Officer della WWE e anche di cosa la distingue da Stephanie McMahon come figura ufficiale.
Le sue parole
“Stephanie McMahon è la donna più famosa a riuscirci, ovviamente è la figlia di Vince McMahon. È una straordinaria autorità televisiva che a volte si sporca le mani, ma la duplice funzione di competere part-time sul ring e di essere un funzionario, non so se sia mai stata fatta da una donna nel modo in fui lo faccio io”. Per la cronaca, questa settimana, Sonya ha affrontato Bianca Belair per il Raw Women’s Championship. Nonostante l’aiuto di Carmella e Zelina Vega e il cambio di stipulazione a metà match, la Deville è stata sconfitta dalla EST of WWE.