La vita è strana, non finiamo mai di ripeterlo. Il mondo del wrestling non è esente dalle stranezze della vita, nel corso degli anni ne abbiamo viste di tutti i colori

E quindi, alle volte, capita che il wrestler di punta della federazione, che per giunta è odiato dalla maggioranza dei fan, venga sospeso per violazione del wellness program: 30 giorni di sospensione per Roman Reigns.

Vorrei cominciare questo editoriale nel modo più sincero possibile e dirvi la mia: in WWE il doping esiste ancora e la maggioranza degli atleti, per quel che mi riguarda, ne fa uso. Ci sono dei segnali più o meno evidenti per comprenderlo, ad esempio la forma che assumono i pettorali, ma ci sono casi a dir poco eclatanti in cui solo un cieco non capirebbe che un determinato atleta assume sostanze dopanti. Ho deciso di non fare nomi e, se possibile, vorrei che anche voi evitaste di puntare il dito su un determinato atleta, mi basta che riflettiate sulla mia affermazione: nel mondo del wrestling e nel mondo della WWE, l’uso di sostanze dopanti è tutt’altro che scomparso.

Va detto inoltre che, a quel che ne so, nel wellness program le sostanze proibite non si limitano alle classiche siringhe che ti spari in vena e fanno ingrossare i muscoli a dismisura, ossia l’immagine più semplificata che una persona possa avere del doping, in realtà la lista dovrebbe contenere diversi tipi di sostanze, con funzioni molto diverse tra loro, dico dovrebbero perché, per quanto mi sia sforzata non sono riuscita a trovare una lista che spiegasse tutti i tipi di sostanze non consentite; tuttavia, la “violazione del wellness program” in sé è molto generica, a quel che ne so sono contenute anche le comuni droghe, quindi chi ha “violato il wellness program” potrebbe essersi iniettato degli steroidi oppure essersi fumato una canna, inoltre nei vostri commenti ho letto che Ricardo Rodriguez venne sospeso, se non ricordo male (memoria da pesce rosso, ricordatevelo), venne sospeso per aver assunto delle pillole per bruciare i grassi più rapidamente (o qualcosa di simile, va come nuota il pesciolino rosso) o per aumentare l’assunzione di proteine. E ancora: se il medico di un atleta gli prescrive determinati farmaci e l’atleta non comunica ciò alla WWE potrebbe fallire alcuni test, una violazione non certo grave come assumere steroidi o farsi un tiro di cocaina. Ultimo esempio: anche eccedere con antidolorifici potrebbe compromettere il test. Avete idea della quantità di farmaci che quegli atleti devono assumere per essere in grado di affrontare anche quattro o cinque incontri a settimana?

Insomma, nel wellness program è compreso di tutto ed è difficile stabilire cosa abbia effettivamente combinato Roman Reigns, potrebbe essersi fatto una canna assieme a Kofi Kingston, potrebbe essersi imbottito di antidolorifici, potrebbe aver deciso di diventare ancora più grosso ed iniziato a prendere steroidi, potrebbe aver deciso di festeggiare il fatto che finalmente questo benedetto Triple threat tra i membri dello Shield sarebbe avvenuto, aver organizzato una festa e pèm!(cit.) tiro di cocaina dritta su per il naso

Non sapendo cosa ha fatto Roman Reigns non possiamo neanche arrabbiarci nel modo giusto con lui, quindi, nel dubbio, consiglio a coloro i quali Reigns non piace di godersi questa momentanea assenza del samoano dagli schermi, dovrebbe essere sufficiente.

Dal momento che ho affermato che in WWE il doping non è scomparso, vi confesso che sono arrivata ad ipotizzare che a Stamford l’assunzione di steroidi da parte degli atleti venga in qualche modo controllata dalla stessa WWE, punendo coloro i quali assumono sostanze dopanti non espressamente prescritte dalla compagnia oppure in dosi eccessive rispetto a quanto concordato. Certo è un’affermazione forte, forse persino da complottista, quegli stessi complottisti di cui più di una volta ho riso sul web, però è difficile vedere gente come nome censurato lottare e domandarsi come la WWE non possa accorgersi che faccia palese uso di steroidi.

Detto ciò, cosa cambierà per Roman Reigns da qui in avanti?

Premesso che, appunto, dipenderà molto da quale regola del wellness programm Reigns abbia infranto, non credo che avverrà niente di significativo, penso che al suo ritorno occuperà né più né meno il posto che occupava prima, il primo nome che mi viene in mente è quello di Randy Orton, il quale se non sbaglio ha commesso ben due violazione del wp e nel 2013 è diventato un 12 volte campione del mondo, oltre ad aver avuto sempre feud di medio-alto livello fino al suo ultimo infortunio. Roman Reigns è un prodotto sul quale la WWE vuole continuare a puntare e questa sospensione non la fermerà, tuttavia è palese che l’opinione che la gente ha nei confronti di Reigns potrà solo peggiorare dopo questo episodio, a meno che la WWE non gestisca la sua “redenzione” con una storyline degna dell’Oscar per la miglior sceneggiatura, ma dubito seriamente che questo avvenga, dunque l’unica soluzione, ora più che mai, potrebbe essere solo quella di passare Reigns tra le fila dei cattivi, almeno per un periodo.

In ultimo, ci tengo a ripetere che qualsiasi giudizio su Roman Reigns rischia di non essere veritiero, dal momento che per quel che ne sappiamo il wrestler potrebbe anche aver assunto un antidolorifico non regolamentare. La sottoscritta quest’oggi sta lottando contro i dolori del suo ultimo allenamento, collo tirato all’estremo, scapola sinistra acciaccata, ginocchia che chiedono pietà e bicipi in fiamme, la dolce metà della sottoscritta ha una schiena così piena di contratture che se le unisce assieme viene fuori un Picasso, e la sottoscritta non lotta ancora mentre la dolce metà disputa, nei periodi di grande attività, quattro incontri al mese. Non possiamo lontanamente immaginare lo stress fisico a cui sono sottoposti atleti che si trovano a disputare un match in PPV ed il giorno dopo un match a Raw, il giorno dopo ancora uno a SmackDown ed un paio nel finesettimana che ci sono gli house show da fare.

Diamine, con un calendario del genere immagino che chiederei a Swagger di darmi il numero del suo pusher nel giro di una settimana.

P.S. Prendete l’ultima affermazione come ironica. Piuttosto, secondo voi in WWE il doping è realmente scomparso, oppure no?

Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show