L’ultima puntata di Impact non è stata come al solito. Ormai questo show ci ha abituato ad altri standard. Comunque è stata una puntata sufficiente, che si è fatta vedere, ma non ci sono stati grandi botti. I buoni match non sono mancati, a partire proprio dal primo, dove ci sono stati gli Aussie Open direttamente dalla NJPW. Molti spettatori di Impact ancora non li conoscevano e sicuramente hanno avuto un bel palcoscenico a disposizione settimana scorsa. Si sono messi in luce con una bella vittoria contro Chris Bey e Ace Austin. Da quando questi due si sono alleati nel Bullet Club ancora non hanno avuto una soddisfazione degna di questo nome. Ero convinto che Ace Austin soprattutto ne avrebbe giovato col Bullet Club, invece stava meglio quando aveva dalla sua parte giusto Madman Fulton. Il gigante però ad Impact non c’è più.

Comincia bene invece la scalata verso la cintura di Mickie James. Il percorso sarà molto lungo e non mancheranno le insidie. Insidie che di certo non ha portato Raychell Rose, sconfitta in 3 minuti al suo debutto ad Impact. Match passato molto in sordina quindi, niente di che. Più interessante la nuova vicenda che coinvolge Mia Yim. La compagna di Keith Lee va a parlare da Scott D’Amore ma a caso spunta Kenny King che le dice di farsi un giro. Risultato? Mia Yim è decisiva nella sconfitta per il membro dell’Honor No More. Per quale motivo i due si sono beccati? I due cominceranno una rivalità o è stato solo un segmento a caso?

Nell’unico match titolato della serata invece c’è stata tanta caciara. Il most professional wrestler si dimostra sempre molto astuto, e stavolta fa perdere la pazienza a Bhupinder Gujjar, che lo colpisce senza pietà con la cintura. Ancora una volta l’indiano si porta via la cintura, ma ancora una volta Scott D’Amore nel backstage gli richiede la cintura, che sta diventando un vero e proprio tormento per lui per carità la cintura è quello che è, però almeno c’è sotto una storyline che sta andando avanti da tempo, forse però troppo. Tra due settimane ci sarà l’ennesimo confronto tra i due, stavolta in un Ladder match. Ce la farà Bhupinder dopo tutte ste fatiche?

Continua il momento vincente di Deonna Purrazzo e Chelsea Green, con quest’ultima che batte Taya Valkyrie. Qualche settimana fa questo sarebbe stato un risultato difficile da pronosticare, ora invece pare più che mai plausibile. Si sono spese già molte parole su questa nuova coppia heel che funziona alla grande. Le loro contendenti invece navigano in tutt’altre acque. La nuova Havok, ovvero Jessicka, continua a combinare più danni che altro. Taya sembra essere quella che la difende di più, ma dopo sta sconfitta le gireranno ad elica. Rosemary invece pare essere al limite di mandarla a quel paese già da alcune settimane. Il momento prima o poi arriverà, è solo questione di tempo.

Ben più interessante ciò che è successo nel finale. Non tanto per il main event, che comunque è stato godibile ma era palese che Heath uscisse sconfitto contro questo Eddie Edwards. Più che altro l’attenzione si è concentrata su quello che è successo dopo, con il capo dell’Honor No More che ha voluto sapere da Josh Alexander le sue intenzioni. Il campione è il volto della compagnia per eccellenza, il babyface perfetto, e ovviamente rifiuta l’offerta degli ex ROH. Ne parti un parapiglia dove a prevalere sono gli Honor No More, che si confermano spesso come i re di questi momenti caciara appunto. Ci prova Rich Swann ad aiutare Heath e Josh Alexander, ma se la matematica non inganna, sono comunque di meno; quindi qualche altro face che si allei con loro ci vuole assolutamente.