Impact Wrestling sta correndo verso il 2019. La linea è stata segnata, il programma televisivo scivola via liscio anche se – come spiegato due settimane fa – manca il guizzo che faccia gridare al miracolo. Però, di converso, c’è una attenzione agli eventi di punta che difficilmente abbiamo visto nel passato. E questo è bel passo avanti.
Il modello è quello delle indy: formare a poco a poco dei match potenzialmente stellari e dare un motivo ai fan di comprare il ppv o di parteciparvi. Il ritorno a casa con “Homecoming” dovrà essere più esplosivo possibile. Già il main event potrebbe regalare buone sensazioni: Johnny Impact e Brian Cage hanno avuto a che fare tra loro diverse volte in passato, si conoscono bene e sono precisamente due atleti di valore, volenti o nolenti. Ci si aspettava il passaggio del campione X Division alla categoria superiore, nessuno avrebbe voluto si rispolverasse la OptionC ma è indubbio che la scelta si sia rivelata corretta. Questo è un incontro poi che non ha vincitore certo: Cage è stato schienato a Bound For Glory dunque non ha più l’imbattibilità, Impact ha proseguito il regno non dando chance a nessuno, e dietro di loro aleggia Kevin Kross. E che fa? Si allea col nemico giurato (Impact) o col team partner delle indy (Cage)?
Tessa vs Taya in un NO DQ potrebbe far sbucare la fuoriuscita di sangue. Per la valkiria potrebbe essere una riedizione del suo passato nella Messico hardcore, per la campionessa un nuovo terreno da sondare. Invece conosciamo benissimo il terreno dei LAX e dei Lucha Bros, ed è indubbio come questo è uno di quei match che tutti stanno aspettando da tempo. Per i titoli di coppia che in qualche modo potrebbero cambiare padrone, per la supremazia nel territorio latinoamericano, con Santana e Ortiz invischiati loro malgrado nella disputa con la EVOLVE e in qualche modo vicini ad essere “puniti”. Vedremo da che parte andrà Konnan dopo esser stato il garante del lungo regno degli ex EYFBO.