La partnership tra WWE e UFC, consolidatasi dopo l’unione sotto il banner TKO nel 2023, continua a generare interesse e opportunità. L’ultima star dell’UFC a mostrare interesse per un’apparizione nel ring WWE è Paddy Pimblett, che ha lanciato un appello diretto a Triple H.
L’appello di Paddy Pimblett
In un’intervista con DAZN prima del suo incontro a UFC 304 contro Bobby Green, Pimblett ha espresso il suo entusiasmo per una potenziale apparizione in WWE:
“Sì, ci ho pensato, ad essere onesto. Ho sempre amato la WWE crescendo. Shawn Michaels, The Heartbreak Kid, è il mio lottatore preferito. Mi piacerebbe fare una Sweet Chin Music a qualcuno nella gabbia dell’UFC. Quando ero ancora più giovane, X-Pac della D-Generation X era il mio wrestler preferito.”
Pimblett, che ha recentemente esteso il suo record a 6-0 in UFC sconfiggendo Green al primo round, ha aggiunto:
“La WWE paga bene e devi avere un personaggio, una personalità, e io ce l’ho, quindi funzionerebbe. Quindi sì, Triple H, se mai volessi ingaggiarmi, fammi sapere e farò un’apparizione per un po’ di soldi.”
Il background wrestling di Pimblett
L’interesse di Pimblett per la WWE non è casuale. Il lottatore di Liverpool ha citato Shawn Michaels e X-Pac come suoi idoli d’infanzia, dimostrando una conoscenza e un apprezzamento per il mondo del wrestling professionistico che potrebbe facilmente tradursi in un’apparizione di successo.
CM Punk sull’importanza della relazione WWE-UFC
Le dichiarazioni di Pimblett arrivano in un momento in cui la collaborazione tra WWE e UFC è sempre più sotto i riflettori. CM Punk, ex campione WWE con un breve passaggio in UFC, ha recentemente sottolineato l’importanza di questa partnership:
“Questa collaborazione riporta il wrestling professionistico alle sue radici,” ha affermato Punk, aggiungendo che ci sono diverse similitudini tra le due compagnie.
Punk, la cui esperienza in UFC si è conclusa con due sconfitte in due incontri (con il secondo dichiarato “no contest” per il fallimento di un test antidoping del suo avversario), offre una prospettiva unica su entrambi i mondi.