Il debutto di Monday Night RAW su Netflix il 6 gennaio ha visto Triple H introdurre la nuova era della WWE.
Triple H è al timone della compagnia da quando ha assunto il ruolo di Head of Creative nel 2022 e, sebbene molti fan siano soddisfatti di come ha trasformato la WWE, un ex star della WWE lo ha criticato per essersi sovraesposto. Parlando al The Stevie Richards Show, Stevie Richards ha condiviso i suoi pensieri sul ruolo di Triple H nella WWE, criticando il modo in cui il concetto di “Nuova Era” viene abusato. Richards ha affermato che continuare a definire tutto una “Nuova Era” finisce per far perdere significato al concetto:
“Anche a WrestleMania dell’anno scorso, Triple H non ha fatto altro che parlare della ‘Nuova Era’, ripetendolo senza sosta. Da quando Vince ha lasciato la compagnia a gennaio 2024, è stato sempre lo stesso. Ma ora, sulle piattaforme più importanti—WrestleMania, Raw, il debutto su Netflix—sta davvero sottolineando che Vince non c’è più. Tuttavia, se ogni cosa viene definita ‘Nuova Era’, è come quando Dixie Carter diceva che ogni mese qualcosa avrebbe cambiato il volto del wrestling. Se tutto è la Nuova Era, allora nulla lo è davvero.”
Il Doppio Ruolo di Triple H: Leadership o troppa visibilità?
Richards ha anche sottolineato che Triple H sembra essere ovunque nei programmi della WWE, nonostante non possa più lottare a causa di problemi di salute. Ha citato esempi, come il coinvolgimento di Triple H nelle storyline con Cody Rhodes e Kevin Owensi:
“Oso dire che Triple H è ovunque. Ho visto post online—14, 15 cose diverse—e in tutti si parla di lui. Questa è ancora la mia teoria: questi ragazzi, a qualsiasi livello, non riescono a staccarsi. Triple H, ovviamente, non può più lottare a causa dei suoi problemi di salute, ma continuo a pensare alla questione di Saturday Night’s Main Event. Perché, dopo tutto il discorso su Cody e il Package Piledriver—di cui ormai nessuno si ricorda—Cody ha potuto eseguire una Diamond Cutter senza suscitare alcun heat? Poi, Triple H e Kevin Owens finiscono per spingersi dopo che Owens ha messo KO Cody. C’è una dinamica strana, in cui Hunter continua a inserirsi nelle storyline, ma non c’è mai un vero payoff, dato che non può fare nulla di fisico sul ring.”
Richards paragona questo comportamento a quello dei promoter di wrestling indipendenti che si mettono al centro dell’attenzione nei loro stessi show, affermando che il coinvolgimento di Triple H potrebbe effettivamente danneggiare la WWE:
“È come… parliamo di ‘money marks’? Qui sembra un promoter che si mette al centro di un show indipendente. Ovunque ti volti, trovi Triple H. E se pensano di danneggiare Vince con tutto questo, alla fine stanno solo rovinando il prodotto da soli.”
Mentre Triple H guida la direzione creativa della WWE, i commenti di Richards sollevano la questione di come bilanciare la leadership con il rischio di sovraesposizione nel wrestling. Nonostante ciò, Triple H continuerà a gestire la WWE a modo suo, e questo non cambierà facilmente nel breve periodo.