Sting ha lavorato per decenni prima di approdare in WWE e dopo in AEW. Ha dedicato un decennio della sua carriera alla TNA, che in seguito è diventata Impact Wrestling, e naturalmente anche “The Icon” ha subito alcune variazioni. Sting, ha recentemente rivelato, durante un’intervista per The Ringer, che la sua gimmick del “Joker” in TNA è una vera estensione della sua personalità.

“È davvero un’estensione di me. La maggior parte delle persone non se ne accorge se non mi conosce. Ma ho una certa personalità e mi piace divertirmi”, ha rivelato Sting. “È per questo che riesco a fare gli spot di Orange Cassidy, (noto wrestler simpaticone della AEW ) con facilità. Mi piace questo genere di cose. Ma non so, era qualcosa che sentivo di dover evolvere e provare, uscire dagli schemi e rischiare. L’ho fatto e mi sono divertito tantissimo. Quel personaggio mi è piaciuto più di qualsiasi altro nel corso degli anni”.

Il personaggio del Joker si è rivelato il preferito dai fan in TNA, e Sting ha ricevuto molti elogi per le sue performance energiche e divertenti. È chiaro che Sting ha apprezzato l’opportunità di dare vita a quel nuovo aspetto della sua personalità sul ring. Ha anche parlato dell’importanza di mantenere un senso di individualità nel wrestling, affermando che è importante per i lottatori essere fedeli a se stessi e non farsi prendere dal tentativo di adattarsi forzatamente ad un certo stampo. Il personaggio del Joker ha permesso a Sting di fare proprio questo, in quanto gli consentì di essere autentico e di dare sfogo alla sua creatività e al suo senso dell’umorismo.

Nel complesso, sembra che la gimmick del Joker di Sting sia stata un successo e gli abbia permesso di entrare in contatto con i fan in un modo nuovo ed emozionante. È sempre bello vedere i wrestler divertirsi e portare la propria personalità nei loro personaggi, e il suo Joker ne è un perfetto esempio.