Stone Cold Steve Austin ha fatto il suo ritorno in ring a WrestleMania 38, sconfiggendo Kevin Owens e regalandoci una delle più memorabili Stunner eseguite su Vince McMahon, anche se questa rimane memorabile per i motivi più sbagliati.
Stando a quanto riferito da Austin, una delle grosse ragioni del suo ritorno è dovuta dall’idea data dalla WWE stessa. Il Texas Rattlesnake ha incominciato la sua carriera in Dallas negli anni 90, ed avere l’opportunità di “finire tutto dov’è iniziato” aveva molto significato per lui per combattere contro Owens. Austin ha anche parlato durante l’ultimo episodio del podcast “Out of Character” di come ha rifiutato diverse proposte creative dalla WWE per proporre il match di WrestleMania.
“Oh, le ho rifiutate diverse volte fino a quando non hanno incominciato ad avanzare diverse proposte. Kevin Owens era sempre nelle conversazioni, mi andava bene perché adoro quel ragazzo, è fenomenale. Dentro di me, immaginavo di staccargli la testa molte volte, perché non tiravo un pugno in 19 anni e gli ho detto quando abbiamo finito “Amico, non posso crederci che non me le hai date indietro là fuori.”. Questo è il buon cuore di natura di Kevin Owens. Penso che fosse estasiato di essere là fuori ed io ero estasiato di essere lì con lui. Ci è voluta qualche chiacchierata, abbiamo fatto quadrare tutto ed avete visto cosa è successo.”
Continuando sul discorso del rifiutare idee creative, vi sono stati forti rumor riguardo al fatto che la WWE avesse fatto molte diverse proposte ad Austin per un eventuale ritorno per WrestleMania 39, ma sono tutte state accantonate. Stando a quanto riferito da Austin stesso, non è stato in contatto con la WWE nell’ultimo periodo e crede che la compagnia ha “un buon roster”, paragonabile a quello dell’Attitude Era, e che dovrebbero continuare a puntare le telecamere sui talenti di oggi.