Volete la sincerissima verità? Questo pezzo è stato in bilico fino all’ultimo perché non sapevo minimamente cosa scrivere su questa edizione di Summerslam. Si, ci sono quei due/tre match che valgono la pena di vedere questo evento ma…solo quei due tre: Cesaro vs Owens, Cena vs Rollins e, ovviamente, Taker vs Lesnar.
Il resto? Una mega accozzaglia di match di coppia di tutti i generi: ben due match 2 vs 2, 3 vs 3 vs 3, 2 vs 2 vs 2 vs 2 e per concludere in bellezza (se mai verrà aggiunto) pure match di coppia misto. Una purea di coppie, messe lì in mezzo solo ed esclusivamente perché non si sapeva cosa fare con loro (escluso ovviamente il match femminile). Poi ovviamente ci sarebbe pure Orton vs Sheamus come singolo ma, sinceramente, quello per me è il match pausa cesso, visto che ormai è diventato quasi una cosa normale fare sempre gli stessi match nell’arco di due anni.
Ma tralasciando i match poco interessanti come quello per i titoli di coppia, il motivo del match femminile? Ma un bel Lumberjill tra le “capitane” per il titolo femminile no? Ah già…scusate, Nikki è infortunata e deve far dimenticare il regno più lungo di AJ Lee come campionessa femminile…che sciocco che sono stato. Scuate, scusate scusate ancora (ma baff**** **** ****).
L’unico match che potrebbe avere senso SOLO per un determinato fattore, invece, è quello tra Reigns/Ambrose e la Wyatt family. Ovviamente il fattore di cui parlo è il turn heel di uno dei due ex membri dello Shield perché, diciamocelo, se no che senso ha questa contesa? Che poi, è un match che già c’è stato (se così si può dire) quindi, per quanto potrebbe venir fuori un qualcosa di carino, è un qualcosa già visto e quindi riciclato.
Poi va beh, ci sarebbe pure da spendere qualche parola sul team delle frecce (manca pure il freccia rossa italiana per completare un dream team da urlo ma, si sa, anche per queste cose è in ritardo) contro Barret e Sturdust.
Solitamente sono contrarissimo alle comparsate degli attori all’interno di un match che servono solo ed esclusivamente per aumentare le vendite del PPV, eppure, questa volta sono veramente curioso di vedere come Stephen Amell all’opera (l’attore che interpreta il protagonista della famosa serie TV, Arrow).
Parliamoci chiaro, non è che farà chissà cosa, forse qualche bump (sempre se glielo faranno fare), qualche scazzottata e forse forse un suplex..ma sarà sicuramente millemila volte meglio di Maria Memamonukameameahmenonus, con le sue tristissime apparizioni sul ring (ricordiamoci che questa donna ha pure una vittoria a Wrestlemania nel suo curriculum).
In fin dei conti, ci sta questo gran contorno intorno ad un evento che si concentra su ben altro però, non è che ci sia chissà quale grande alternativa o, quanto meno, qualche rivalità che ha spiccato più di tanto.
Ovviamente l’unica storyline che sta tenendo banco è quella del “Divas Revolution” ma il fatto di preferire un match del genere che si poteva benissimo risparmiare per i prossimi PPV e non mettere il titolo in palio, fa un po’ storcere la bocca.
Parlando, invece, dei match singoli qui si potrebbe assistere ad un qualcosa di veramente eclatante e, soprattutto, al di fuori del comune. Cesaro vs Owens con un giusto minutaggio e con una certa libertà potrebbe far innamorare tutti gli scettici dell’ex “panzone” della ROH.
La cosa che mi dà enormemente fastidio su questo match è proprio sulla gestione di entrambi i wrestler: da un lato abbiamo Cesaro (di cui non nego di essere un grandissimo mark) che, dopo anni, viene finalmente sfruttato a dovere dalla federazione e, di tutta risposta, il wrestler svizzero tira fuori dal cilindro prestazioni incredibili contro tutti gli avversari.
Dall’altro un certo Owens che…non può essere al top perché ha la panza….cioè…seriamente?
“Eh ma si ma perché in WWE ci sono certi standard sul fisico che vanno rispettati”.
Ovvio…e voi vi meritate gente come Orton e Ryback per tutto il resto della vita: una volta ogni secolo match decenti (ovviamente grazie soprattutto all’avversario) e chin lock o head lock fino alla fine dei tempi. Continuate a gasarvi con l’RKO…io continuerò a vedermi una giant swing su 130 kili di persona.
Che poi, seriamente, ma uno come Owens che vi fa il best moonsault ever dove ve lo trovate?
Se fosse un problema il peso, un qualcosa che lo ostacola sul ring (vedi ai tempi Viscera), sarei d’accordissimo con voi ma questo non è il caso: uno del genere, che mi sale sulla terza corda e riesce ad eseguire in maniera pulita e che si avvicina alla perfezione, delle mosse da highflyer, per me è solo ed esclusivamente da premiare.
Ora, la mia speranza, è che questo match faccia veramente aprire un po’ di occhi e che, soprattutto, faccia vedere cosa sanno fare veramente i due se gli lascia un po’ di libertà sul quadrato.
Chi invece vive di “deja-vù” è ormai la perenne sfida tra Cena e Rollins: ho ormai perso il conto delle sfide tra i due, eppure, domenica notte potrebbe esserci una epocale svolta.
Difatti, per quanto il match potrebbe essere interessante (visto che l’ultima contesa tra i due, per quanto si valsa un naso rotto al leader della Cenation, abbia divertito e non poco) il risvolto della contesa potrebbe aprire nuovi scenari: nel primo, il ritorno di Mega Super Cena che conquista il suo 16° titolo mondiale (record epocale raggiunto solo da Ric Flair) e diventa ancora più ddddddio detenendo due titoli contemporaneamente; nel secondo Rollins che, da vero e proprio outsider, detiene due titoli e entra di diritto nella storia della federazione come lo fecero Andrè The Giant e The Ultimate Warrior
Sta di fatto che, per quanto la qualità del match è una grande incognita, il finale potrebbe sorprendere sia positivamente che negativamente.
Eh poi…beh…Undertaker vs Lesnar…ovviamente Undertaker..ma questo è un capitolo a parte
P.S.: ci sarebbe da parlare del match per il titolo IC, che, tra i tanti in card, ha un briciolo di storyline ed è stata ben gestita anche con l’assenza forzata del campione in carica..ma è stata talmente brutta, talmente poco credibile che non ne ho né la voglia né il piacere di parlarne.
Il ridimensionamento di Brock Lesnar
Ma sono l’unico ad essere stanco di questo Lesnar? Insomma è ormai talmente imbattibile che non trovo veramente nessuno che potrebbe batterlo. Ha avuto una costruzione così perfetta, così epica che NESSUNO in federazione è nello status di poter “conquistare la bestia”.
Chi potrebbe farlo? Solo una persona: Undertaker!
Perché il Phenom? Perché non un Cesaro, un Owens o, perché no, un John Cena?
Semplice: nessuno ha questa costruzione. Lo stesso Cena, un anno fa è stato letteralmente sepolto da 16 suplex. Ma, il match contro Undertaker, non fu così netto! Certo, fu un match brutto, che raggiunse la sufficienza scarsa a causa del trauma cranico del Phenom e di un magistrale Lesnar che ha tirato avanti un match di 15 minuti e passa (mica bazzecole) ma…è stato proprio il dead man L’UNICO ad andare vicino a battere questo Lesnar.
Ora, potete dirmi “Eh ma Taker si sta ritirando, questo sono le ultime apparizione, buuu è un part timer”..ma perché quando arriva The Rock tutti sbavate, lo avete elogiato per un regno da campione di due mesi senza farsi mai vedere e vi lamentate di Taker?
Stesso discorso, ovviamente, lo si potrebbe fare con Lesnar ma, guardiamo in faccia la realtà: una partecipazione di Lesnar FISSA a Raw, dove lo mettereste nella card?
Bassa o perennemente nel ME? E se metti nel ME uno che è stato costruito come PERENNE vincitore e schiaccia sassi…non pensate che avete completamente distrutto tutto quel che di buono avevi costruito intorno a questo mitico personaggio? Altro che: “Spoiler: Cena wins”
Ed è così per Lesnar: è una teoria che potete condividere o meno ma, tutto questo, è nato dopo il match contro Rollins a Battleground. Il campione preso, malmenato, sbattuto e ridicolizzato da un vero e proprio mostro…ma allora chi lo può battere?
L’uomo che cerca vendetta, colui che è stato defraudato dalla cosa più preziosa della sua carriera, l’uomo che più di tutti vuole rivalsa…e si, non ha un dannatissimo senso avere questa rivalità con un anno e mezzo di distanza con Taker e Lesnar che hanno partecipato ad uno stesso evento, senza che il primo non abbia interferito nel match dell’altro, eppure il motivo…CI STA.
Undertaker, ha fatto il gentlemen, facendo finta di nulla e dicendo “Eh vabbè”…ma dopo che si sente dire millemila volte “Lesnar ha conquistato la streak”, farebbe girare le bals a chiunque..PER QUANTO ha messo in luce un Undertaker rosicone.
E questo gestione del personaggio (ormai iniziata anni fa) dimostra come si abbia avuto un declino del personaggio del Phenom: un uomo con sentimenti umani, ben lontano dall’uomo di ghiaccio e senza cuore che ha fatto conoscere durante la sua carriera.
Una lunga parabola discendente che sta portando il personaggio di Undertaker alla sua “degna” conclusione, con un ritiro ormai prossimo.
Ma…giustamente mi è stato fatto notare questo: ad ogni apparizione, il Phenom ha prima colpito nelle bals Lesnar per poi colpirlo con la combo choke slam/tombstonepile driver, un motivo ci sarà no?
Ovviamente ma per il semplice motivo che vi ho spiegato prima: Lesnar è diventato un qualcosa di sovraumano, come fai a stenderlo o a indebolirlo? Semplice colpendolo nell’unica “parte” umana del suo corpo.
A Summerslam non ci saranno “colpi bassi” ma, sinceramente, una sconfitta di Undertaker non riesco a vederla e, soprattutto, a digerirla: sarebbe sensato pensare alla parabola discendente del dead man che, perdendo domenica, inizia a riflettere sul suo futuro..ma allora perché farlo vincere a Wrestlemania contro Wyatt?
Mancano, comunque pochi giorni alla resa dei conti e, finalmente, sapremo la verità…quindi godetevi Summer Tag Party con qualche amico e non dimenticatevi
“…because I’m The Italian Badass, and I’m The Voice Of The Voiceless”
A cura di Matteo “T.I.B.” Di Fina