Disclaimer: Quello che stai andando a leggere e il pensiero (sbagliato o giusto) di una mente criminale, creato e ideato senza effetti di alcolici, droghe o voglia di vivere.
Se quello che stai leggendo ti turba psicologicamente, mentalmente, brutalmente, effervescente, geneticamente, aprescindermente, sei pregato di non leggere. In questo editoriale si propone un tipo di comicità irriverente e se sei particolarmente sensibile a certi argomenti, ti consigliamo di non leggere. Ogni riferimento a fatti, a cose o a persone che possono ricondurre a vicende realmente accadute è puramente casuale e viene fatto in modo scherzoso e non diffamante. (cit. zoo di 105).
Il problema principale è che questa volta non sarà un editoriale comico, basato sulle nefandezze e i problemi psicologici del sottoscritto dovute alle problematiche esistenziali della Major più famosa nel mondo; questa volta (ed è strano) si parlerà di wrestling e si parlerà dell’ultimo caso che ha diviso l’opinione pubblica: il wrestling moderno è un balletto oppure no? E la cosa più assurda è che il disclaimer è molto inutile in questo contesto.
Il caso
Sinceramente non so il contesto ma, ho visto il match tra Ricochet (che per abbreviare verrà soprannominato “Ocè”) e Ospreay. I due si sono affrontati in un panorama importante come il Best Of Super Juniors 2016 in NJPW. 20 minuti di contesa sempre veloce, che non annoia e che regala momenti “maminc*ia ma sono umani?”….e difficilmente mi diverto così nel vedere un match.
Al che, il sottoscritto, va come bravo maniaco delle comunicazioni (o per mania di protagonismo), a pubblicare il match nella sua bacheca di FB, soddisfatto di avere un signor match e, soprattutto, di condividere un tale gioiello con tutti gli amici, conoscenti, sconosciuti, babbani, leghisti o amici dei fiori.
Nei vari gruppi di wrestling, o meglio, in quelli di cui si parla di tutto il wrestling e non solo di “Roman Reigns puzza”, in molti sono concordi nel aver visto un signor match che andrà negli annali della storia di questa disciplina. MA (e notate il MA maiuscolo), qualcuno di importante, inizia a storcere il naso.
Le conseguenze
Vader, un piccolo ometto mastodontico che è stato in WWE e in NJPW, inizia a criticare aspramente questo match, definendolo un “balletto”, dove di lotta si vede troppo poco per definirlo match di wrestling. In molti si uniscono a questa teoria dicendo che si è snaturato il wrestling di per sé.
La risposta riassuntiva ed ironica
La risposta seria
Ora tutti insieme, prendiamo un bel respiro e riflettiamoci un po’: perché quello tra Ocè e Ospray non si può considerare un match di wrestling? Perché è troppo dinamico? Perché c’è poco “selling” da parte dei due? Perché sembra che siano fatti di gomma? Probabilmente è questo quello che ha fatto storcere il naso a molte persone. Ma…seriamente? Cosa vorreste? Un match che ti tiene con il fiato sospeso per 20 minuti pieni, con capovolgimenti di fronte continui o uno lento e noioso dove ci sono sempre le stesse 4 cose in croce?
Andiamo alle basi della disciplina prima di inoltrarci in questi cavilli tecnici: il match di wrestling deve raccontare una storia. Due (o più persone) si affrontano sul quadrato e solitamente racchiudono in se la tipica raffigurazione del bene contro il male…si, scusate questo linguaggio troppo forbito ma lo sto studiando in Inglese (si perché io studio sociologia in inglese e un capitolo parla interamente di wrestling).
Ci siamo? Avete capito? No? E allora sintetizziamo ancora di più: sul ring ci deve essere un buono contro un cattivo (LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE). Entrambi sul quadrato hanno il compito di raccontare una storia che va a dare la trama al match (lo script). In questo script, il booker (colui che racconta e scrive la storia) dice ai due atleti cosa devono fare sul quadrato o, la maggior parte delle volte, cosa vogliono vedere. Quindi, il buono sarà quello corretto che subirà le angherie da parte del cattivo che farà di tutto per vincere…con l’arbitro che dovrebbe essere neutrale ma sarà un “aiuto” del personaggio malvagio visto che spesso e volentieri farà finta di non notare le sue scorrettezze.
In sintesi: gli arbitri sono tutti dei minchioni boccaloni che si prendono insulti gratuitamente dal pubblico (e io ne ho presi di insulti).
Ma perché vi dico queste cose che sicuramente sapete già? Perché spesso e volentieri ci si dimentica cosa è il wrestling di per sè e allora meglio rinfrescare la memoria un po’ a tutti. Ora che ho fatto questo piccolo excursus andiamo al nocciolo della situazione: il wrestling esiste dai primi del 900 e, ovviamente, prima era considerato di più come una forma di intrattenimento più fisica e più violenta che, con il passare degli anni, ha avuto una notevole evoluzione. Si è passato da uno sport nettamente fisico ad un qualcosa che potesse racchiudere più elementi (fisici e non) per divertire e appassionare tutto il pubblico.
La storia non vi appassiona? Vi state già rompendo le palle? Ok! No problem!
Avete MAI visto un match degli anni 70, 80?
Si? E allora, facendo il confronto con ora, non notate che i match sono molto più veloci e scorrevoli rispetto a prima? Non notate che il big boot o la bodyslam (salvo alcuni casi) sono mosse di transizioni e non sono più usate per concludere una contesa?
Vi siete chiesti il perché? Vi do una risposta: PERCHE’ SONO PASSATI 40 CAZZ* DI ANNI!
Non mi seguite ancora? Ok: altro esempio ancora più stupido. Il calcio di 15 anni fa è lo stesso del calcio di ora?
No? Siete sicuri? L’accendiamo! Bravi avete vinto tanti soldi da indecifrabile ciframilamialeuro. E allora perché dopo le prime persone che hanno iniziato a sbottare, molti di voi hanno iniziato a seguire questa corrente a ruota? Cos’è quando il gregge si muove dovete seguirlo se no accendete il cervello troppo a lungo? Io POSSO capire quelli che dicono “hanno premuto troppo sull’acceleratore, hanno esagerato, troppo poco selling” li lo apprezzo: sono gusti e tali devono rimanere ma, se mi venite a dire che quello non è wrestling, andate pesantemente a conflitto con la mia forma di pensiero. Se mi intrattiene, se rimango sbalordito, se ad un certo punto inizio a tifare per uno dei due atleti e mi chiedo come andrà a finire..per me quello è wrestling.
Poi se credete che tutto quello che vedete sia reale, che c’è Undertaker che ha veramente dato a fuoco alla casa e alla sua famiglia, fatevi curare da uno psicologo veramente bravo.
Ma andiamo a trattare un altro punto di questo delirio: il wrestling deve essere reale oppure deve essere anormale (e per anormale intendo mosse veloci e incredibili da far pensare che non siano vere)?
Vorrei ricordare che il signor Vader, che parla tanto di realismo, faceva il moonsault! IL MOONSAULT!!! 19302020 KILI DI CRISTIANO CHE FA UN SALTO MORTALE!?!?!? E…lui mi viene a parlare di balletto? Dio santo ma seriamente ti è uscita tale cagata dalla bocca? E dove sarebbe il realismo nel fare un moonsault del genere con la tua stazza? Io ho visto gente possente librarsi in aria e dimostrare un grande atletismo e agilità, facendo pure la stessa cosa (e senza problemi vi posso dire che a Best In Italy, OGM, lo ha fatto), portando a casa un match bello, credibile e soprattutto che tiene con il fiato sospeso. Perché, per Arceus, non iniziate ad allargare i vostri orizzonti? Siamo nel 2016 e mi sento ancora gente parlare come se fossimo nel dopo guerra! APRITE QUEI CAZZO DI OCCHI!
Piccolo appunto: non discuto sui vostri gusti, sono il primo a cui non fanno impazzire questi match (addirittura preferisco gli Hardcore e i comedy) ma non è tanto difficile ammettere, quando una cosa supera le vostre aspettative o il vostro modo di vedere, che vi ha sorpreso. Siete in tanti, troppi, che seguite false guide o finti oracoli che vi buttano soltanto fumo negli occhi: invece di essere lobotomizzati da questi falsi dei, pensate con il vostro cervello! Ma ok…vogliamo andare a vedere un altro aspetto di questo match? Prettamente economico e sociale?
Vi siete divisi, avete fatto due fazioni, due correnti di pensiero, quindi per farlo (se siete persone intelligenti, perché come tali, prima di criticare dovete aver visto quello di cui state parlando) dovete aver visto quel match no? Se è così, avete fatto una visualizzazione, avete conosciuto un match di cui, se non se ne fosse parlato, non sareste mai venuti a conoscenza. Quindi promoter, booker e wrestler hanno fatto un ottimo lavoro perché si sta parlando di loro e di questo match. Alla fine è pubblicità no? Sia che sia buona che negativa. E ora…dov’è il vostro Vader adesso?
“…because I’m The Italian Badass, and I’m The Voice Of The Voiceless”
A cura di Matteo Di Fina