NXT la scorsa domenica ha messo agli archivi TakeOver XXXI, giudicato da molti come il miglior TakeOver di questo 2020. Ci sono stati strascichi importanti e anche delle dolenti note, come l’infortunio di Finn Bàlor di cui al momento non abbiamo ulteriori aggiornamenti. Inoltre, sfortunatamente mercoledì anche Ridge Holland ha subito un grave infortunio. Ci sarà tempo e luogo per parlare di ciò, ma oggi vorrei concentrarmi sui grandi assenti dell’ultimo TakeOver: i titoli di coppia.

Gli attuali campioni sono i Breezango, che si sono conquistati il diritto di sfidare l’Imperium vincendo un n°1 contender match a TakeOver XXX e successivamente hanno vinto le cinture lo scorso 26 agosto. I Breezango sono un team molto amato, eppure, sembra che l’attenzione attorno ai titoli di coppia ultimamente sia ai minimi storici.

Facciamo un passo indietro: tralasciando i primi regni di “assestamento”, la gestione dei titoli di coppia di NXT ha sempre avuto una costante, ossia un lungo regno di un tag team heel che viene spodestato da un team face dopo numerosi tentativi, regno tutto sommato breve dei buoni e nuovo lungo regno dei cattivi. Si passa dunque dal regno durato un anno meno un giorno degli Ascension ai circa quattro mesi dei Lucha Dragons, dai duecento e passa giorni di regno di Blake&Murphy agli appena due mesi dei Vaudevillains, dai Revival ai DIY e così via. Con l’arrivo dell’Undisputed Era si è avuto un lieve cambiamento a questa regola, nel senso che è stato questo unico team a vincere le cinture per ben tre volte, con in mezzo qualche breve regno di altri team.

Dopo la vittoria dei titoli da parte dei Broserweight la WWE decide di cambiare rotta. Io sono convinta che la scelta di dare le cinture di coppia all’Imperium sia stata dovuta alla necessità di mantenere questa stable “presente” nei palinsesti televisivi, cosa impossibile da fare altrimenti vista la chiusura temporanea di NXT UK. Tuttavia quella rincorsa spasmodica delle cinture da parte degli sfidanti quasi non avviene, dato che l’Imperium durante i suoi tre mesi di regno non fa poi molto e i Breezango già al secondo tentativo riescono a conquistare i titoli.

I Breezango non sono un cattivo tag team ed è innegabile che ad NXT abbiano i loro estimatori, tra chi apprezzava tanto Tyler Breeze e ancora grida vendetta per come è stato gestito nel main roster e chi ha imparato ad amarli con i loro segmenti di backstage, come i Fashion Files. Sono un team con spiccati elementi comedy, ma ad NXT hanno mostrato uno stile ben più serio rispetto a quando si vestivano da uomini delle pulizie e sconfiggevano gli avversari usando il mocho e il gel disinfettante. Sulla carta, insomma, non c’è niente di sbagliato.

C’è che, attualmente, la categoria tag team necessita di qualche cambiamento: ci sono Danny Burch ed Oney Lorcan, che potrebbero avere una bella storyline di rivalsa visti gli innumerevoli tentativi andati a vuoto di conquistare i titoli, oppure effettuare un bel turn heel che non guasta mai; il Legado del Fantasma ha già subito una sonora batosta in un tre contro tre, ma avendo Escobar ancora come campione la stable non ha perso di credibilità; abbiamo gli inamovibili UE, gli Ever-Rise come nuovi arrivati che tuttavia avrebbero bisogno di tempo per essere costruiti a dovere e infine Drake Maverick e Killian Dain, destinati probabilmente ad essere i prossimi campioni litigiosi stile Team Hell No. Se ciò avverrà fra qualche tempo oppure già ai danni dei Breezango, non ci è dato saperlo.

Leggendo questi nomi, è evidente che manca il classico tag team heel apparentemente invincibile. Come ho scritto le idee ci sarebbero: un nuovo regno degli UE sotto nuove vesti, un turn di un team da buono a cattivo, la costruzione di Dain e Maverick come nemici-amici. Ma io credo che, prima di tutto, servano dei nuovi arrivi. Se sul versante dei buoni volendo i posti sono occupati (Burch&Lorcan, Dain&Maverick, Breezango, anche gli UE per certi versi), sul lato heel serve ancor più urgentemente uno scossone.

Fino ad ora ci eravamo sempre trovati con un team heel dominante, un team face già lanciato verso la conquista dei titoli e il prossimo team heel che scalpitava nelle retrovie. Adesso, forse per la prima volta, ci troviamo nell’incertezza, nell’impossibilità di visualizzare uno scenario chiaro. Se da una parte questa può essere una buona cosa, perché ci permetterà di spaziare con la fantasia, dall’altra paradossalmente porta a una mancanza di interesse verso i titoli di coppia.

Voi cosa ne pensate? Manca qualcosa alla divisione tag team? Se sì, che cosa? Quanto dureranno i Breezango come campioni e chi li sconfiggerà?

A mali estremi, si andrà col quarto regno dell’Undisputed Era. Why not.