Finalmente, recuperata tutta la seconda stagione, riesco a parlarvi di TCW Custom Mazzate 2, andato in onda su Nuova Rete Brescia e riproposto anche sui Canali Twitch e Youtube della TCW.

Dopo 19 puntate (che potete recuperarvi QUI), possiamo fare un bilancio della seconda stagione: partiamo con il dire che, sostanzialmente, il bicchiere per me è mezzo pieno.

Cosa ha funzionato

Partiamo dalla caratterizzazione del prodotto e dalle storyline: Se nella prima stagione il prodotto appariva marcatamente anni 80 nella sua fattura, qua l’acceleratore verso un prodotto nostalgico è stato schiacciato, ma al tempo stesso, gli è stata data una impronta decisamente più “italiana”.

Sia nel taglio dei promo che dei segmenti, ho trovato il rimando a uno stile comedy molto vicino alle trasmissioni satiriche italiane e ai film italiani (specie i cosidetti “cinepanettoni”, ma ripeto: è una mia impressione) fine anni 80-inizio 90: Le battute, le gag comedy, ma anche un certo taglio “seriale” nelle storyline ci ho trovato diversi richiami e citazioni a programmi, film e comici di quel periodo.

E devo dire, non mi sono dispiaciute (addirittura, una parodia in salsa wrestling degli sketch di Guzzanti stile “fascisti su Marte” che, ammetto, qualche risata, da cultore di Guzzanti, me l’ha strappata)

C’è stato un tempo nei primi anni 2000 che qualche giornalista provò a definire il wrestling italiano, in tono poco lusinghiero, “Spaghetti Wrestling”; ecco credo che Custom Mazzate, si possa definire “Spaghetti Wrestling” nel senso buono del termine”.

“Ma quindi è nato lo Spaghetti Wrestling?” “No, è nato il Wrestling Spaghetti!” (uno ZW Award a chi indovina la citazione filmica modificata)

Custom Mazzate è un prodotto volutamente sopra le righe, che punta a intrattenere con un wrestling molto semplice, storyline molto particolari e un trash voluto e inserito ad hoc nel suo format, quindi, funziona bene con un pubblico occasionale, che cerca un prodotto leggero da vedersi e magari, qualcosa di diverso dalla solita serie tv o programma d’intrattenimento.

Ma Custom Mazzate ovviamente non è solo Comedy e segmenti: nella seconda stagione i Millenialz, capitanati da Daniele Arcioni e Rocco Gioiello, si sono rifatti delle umiliazioni subite nella prima stagione e hanno inflitto diverse sconfitte agli 80’s, capitanati da Carlo Birra e Mefisto.

La situazione cinture vede i Millenialz detenere al momento sia i titoli Rebel (sempre nelle mani di Gioiello) che quello Revolution (ora detenuto da Tilikum, al suo primo titolo, Ndr), mentre il Titolo Extreme è ora nelle mani di Puck (che lo ho sottratto a Fenice Rossa).

La faida fra le due fazioni ha creato momenti alquanto difficili a Reff Matt, che ha vissuto persino un rapimento e torture da parte dei Millenialz, che gli ha causato diversi traumi “risolti” dal Dr. Skelvis e dal suo assistente Enrique Misterio.

E i Titoli di Coppia? Ci sono state delle novità, ma ci arriviamo…

Cosa non ha funzionato

Veniamo a quello che, secondo me, rispetto alla prima edizione, ha funzionato meno.

Ottimo che sia andato settimanalmente su Nuova rete Brescia, peccato che invece, la copertura Twitch e Youtube, inizialmente, non sia stata altrettanto adeguata.

Mandare le puntate su Twitch commentate stile Watch Together da alcuni lottatori hanno un po secondo me allungato troppo e reso un pesante la visione (invece che a commentare in 5, magari avrei tenuto, come fatto per le nuove puntate, solo Tony Tuono e Jacopo Galvani a commentare, dopo ogni match, al massimo con un lottatore ospite diverso a ogni puntata, ad esempio); in prima visione sul canale Youtube TCW sono state rimandate queste Live, ma forse sarebbe stato meglio un rimontaggio per accorciare i tempi morti e ridurre al quasi minutaggio degli episodi stessi.

Fortunatamente poi sono stati rimandati su Youtube tutta la stagione e devo dire la differenza (non solo di durata) si vede e si sente: il duo Tuono/Galvani fa il suo lavoro egregiamente, da Coloured Commentator.

Rispetto alla prima stagione, purtroppo la qualità delle riprese, specie da fuori ring, è peggiorata: escludendo la Steady che fa le riprese migliori (e la differenza si vede; nota a margine: il cameramen totalmente folle, non so se si è reso conto, ma ha rischiato in un paio di match di essere travolto dai lottatori, eroe puro d’incoscienza, Ndr): le riprese esterne al ring (Baraldi Cam a parte) rendono il prodotto meno gradevole che, specie per una serie che va in TV, è una problematica.

Senza contare che nel lavoro di montaggio, forse eviterei di far vedere sugli spalti i lottatori che guardano o riprese dello Slaughter con persone a pulire o altro: qui mi permetto un suggerimento: magari, preferibile, stile System, una camera fissa a distanza lato opposto al lato commentatori che riprende e riprese un po più strette di campo sul ring e meno sugli esterni del ring.

Questi per me sono le cose che hanno funzionato meno: considerato che si tratta di aspetti tecnici e non di Storyline/Match, direi che per una terza stagione (che mi auguro ci sia) sono ampiamente risolvibili.

Chi vincerà i Tornado 4T Title?

Ed eccoci alle novità che dicevo sulla questione Titoli di Coppia in TCW.

Come avevo scritto nel resoconto della prima stagione (che potete recuperarvi QUI), al momento il Marchese deteneva, pur non avendo più Tag Team Partner e non volendo averne di sostituti, da solo i Titoli di Coppia TCW.

Arcioni, nella seconda stagione, ha lanciato i TCW Tornado 4T Title, due nuove cinture di coppia che sono state messe in palio in uno speciale Torneo.

La caratteristiche delle cinture è che si difendono con le regole Tornado Tag Team, ossia con tutti e quattro i lottatori in azione sul Ring.

Le nuove cinture e il Torneo di fatto hanno reso le cinture di Coppia superate e, probabilmente, vacanti e inattive (e se da un lato mi spiace, meglio così che non difese e detenute da un singolo atleta che non le difende).

Al torneo hanno partecipato diversi Team, anche esterni alla TCW come i Korova Kisses (El G & Sheridan) o il duo della SIW Pan & Lacroix e anche atleti che non ti saresti aspettato di vedere in TCW, come The Greatest, che è stato il Mistery partner del Marchese nel Torneo.

A spuntarla ed arrivare in finale sono da un lato, per gli 80’s, i Wild Boyz (Puck & Tsunami, attuali Campioni di Coppia WIVA) e il Team Extreme (Anarchy Gaze & Fenice) per i Millenialz: entrambi i team hanno i numeri per potersi aggiudicare le cinture, ma se dovessi dire un nome, direi il team Extreme (Gaze merita davvero un titolo per la dedizione che sta dando in TCW anche nei Match estremi, mentre Fenice deve provare qualche situazione diversa dopo il lungo regno Extreme), che se all’inizio, sembrava non funzionare, sotto la guida di Massimo Panico (un altro nuovo inserimento nella federazione), ha trovato l’alchimia giusta.

Unico rammarico del Torneo non vedere i Pagliacci in finale a giocarsi le cinture: ormai lo sapete, amo questa stable e vorrei vederla con delle cinture in mano (mi spiace per Jacob che ha perso il Titolo Revolution; spero e mi auguro che lui e Merak con la Psycho Rhapsody possano rifarsi in AWS e WIVA presto dei titoli di coppia).

La coppia Didò e Joe Cattolo (l’entità creato dal pagliaccio) era davvero un tag particolare e interessante, oltre che meritevole di una chance di arrivare in finale.

Al momento la finale ancora non si è svolta, la vedremo nella terza stagione o in qualche grande evento di fine 2022 TCW (Magari un Botte sotto l’Albero?).

Un Roster ricco e versatile, finalmente

La seconda stagione ha offerto anche un Roster decisamente rimpolpato e con diversi innesti.

Sia fra i Millenialz che fra gli 80’s tanti volti nuovi (e veterani di esperienza)sono arrivati, inoltre, come visto recentemente anche nei Live TCW, è arrivata la collaborazione fra la fed dei Ribelli e la FCW di The Greatest.

Una collaborazione decisamente storica: considerate che, alla fine del primo decennio dei 2000, la TCW è nata da atleti della FCW che lasciarono la federazione di Greatest (ora l’ho semplificata, ma andate a recuperare le interviste a Galvani e The Greatest fatte a suo tempo, per capire meglio la questione); rivedere su quel ring atleti di quelle due realtà assieme (e abbiamo visto visto atleti della TCW negli spettacoli 2021 e 2022 della FCW), è un bellissimo segnale di riconciliazione e di due federazioni che si danno una mano a vicenda, creando così possibilità per feud e storyline nuove, anche.

Magari, questa alleanza potrebbe portare, un domani, a qualcosa di più grosso? Staremo a vedere…

Foto & Video © TCW/Nuova Rete Brescia/Youtube Enrico Bertelli Taigermen