Parliamo oggi di Charlotte, la quale è tornata in azione dopo aver saltato Wrestlemania 37 per positività al Covid. Al di là del motivo per cui abbia perso il ppv più importante dell’anno, ritengo che la sua assenza e successivo ritorno abbiano avuto tempistiche perfette. Affermo questo perché in ottica titolo non era necessaria, anzi. Wrestlemania era il palcoscenico giusto per far trionfare un volto (semi)nuovo nel main roster, la scelta migliore era proprio di farle ottenere la vittoria in un match singolo contro la campionessa in carica da circa un anno. Un terzo elemento non serviva, avrebbe spostato l’attenzione dalla Ripley la cui storyline è partita già in ritardo. Non escludo che Rhea possa essere stata un piano B dopo la positività della Flair, ma anche in questo caso non morivo dalla voglia di vedere la rivincita di Wrestlemania 34 tra la Queen e Asuka.
Come sottolineavo prima, ora però Charlotte è una pedina importante per Raw. Rispetto al feud contro la Evans con Ric di mezzo sono contento di rivederla heel, con motivazioni non campate per aria. Ci sono storyline dove il confine tra realtà e finzione è labile, come in questo caso: la figlia d’arte è stata spesso criticata per il numero di titoli vinti e per rubare opportunità ad altre, ora ha semplicemente preso questi argomenti per legarli al personaggio. In un recente promo si è definita The Opportunity, soprannome che trovo azzeccato visto che l’avversaria che la batte alza l’asticella come star power agli occhi del pubblico. Inoltre quando dice di essere la migliore del roster non faccio fatica a credere che sia il suo reale pensiero e non solo un commento da heel.
Il motivo per cui sono contento del suo ritorno è anche per i segmenti extra ring. Asuka per motivi linguistici al microfono riesce a combinare poco oltre a ripetere a pappagallo poche frasi, Rhea pure non ha nel parlato la sua migliore dote. Per una rivalità breve come quella della Road to Wrestlemania l’attuale campionessa e la giapponese si sono potute permettere pochi promo, ma ora con l’ingresso di Charlotte tutto cambia. La figlia d’arte è decisamente più convincente nell’extra ring rispetto alle due avversarie, sa come rendersi odiosa e può dare più sfumature a questa faida. Un altro aspetto positivo del suo rientro è nello stesso lottato, dato che l’incontro di Wrestelmania 37, pur positivo, ha un po’ deluso le mie aspettative. Mi aspettavo (o dovrei dire speravo) una chimica maggiore tra Rhea e la giapponese, ora con l’inserimento di Charlotte mi piacerebbe vedere a Wrestlemania Backlash un match a tre. Questa tipologia di incontro permette finali che non danneggino troppo le contendenti, ma al tempo stesso la campionessa ha bisogno di affermazioni. L’unico danno che potrebbe emergere da un match simile è proprio la vittoria di una delle due sfidanti, ma mi auguro non facciano un errore così banale.
E voi cosa ne pensate? Siete contenti del ritorno di Charlotte o non vi mancava? Aumenta l’interesse verso il titolo di Raw o la preferivate in un feud senza cinture di mezzo? Meglio face o heel? Al solito, se avete voglia vi aspetto nei commenti qui sotto. Alla prossima!
Sergedge – EH4L