Ultimamente ho dedicato diverso tempo a quei tornei legati al mondo del Wrestling che negli ultimi anni sono diventati famosi anche per il pubblico europeo. Quando si parla di torneo, è chiaro, la New Japan Pro Wrestling ha pochi rivali, ma ce n’è un altro, meno importante e meno ridondante, che da ormai quasi quindici anni accompagna il Wrestling indipendente e da il suo contributo alla formazione di quelle che, nelle stesse compagnie indipendenti o anche nelle Major americane e giapponesi, diventeranno dei numeri uno, o quasi: la Battle of Los Angeles.
Volgarmente chiamata anche BOLA, deve il suo nome a una battaglia che non ha mai avuto luogo. Era il 1942 e diversi mesi dopo l’attacco a Pearl Harbor, un falso allarme terrorizzò la California e più precisamente proprio Los Angeles. Quella battaglia immaginaria è rimasta nella storia, e da li, la Pro Wrestling Guerrilla, ha preso il nome per l’evento che ogni anno dal 2005 mette insieme alcuni fra i migliori lottatori della terra, li fa scontrare e gli da una grande esposizione. L’unica differenza con il falso attacco aereo del 1942, è che nella compagnia californiana, gli scontri sono sempre stati reali.
Il 3 e il 4 settembre del 2005 a Los Angeles comincia questa storia. La compagnia organizza il primo torneo invitando sedici lottatori e facendoli scontrare in una fase eliminatoria che vedrà nomi già altisonanti, come AJ Styles, Frankie Kazarian, Christopher Daniels e James Gibson, darsi battaglia contro alcuni giovani leoni che anche da qui, cominceranno a costruire una carriera che li avrebbe portati al massimo: Kevin Steen, El Generico, The American Dragon o Jack Evans. La finale vide vittorioso, ironia della sorte, un nome che affermato non era, ma che nemmeno in futuro riuscirà a tagliarsi uno spazio importante nelle compagnie che contano: Chris Bosh. Bosh sconfisse in finale AJ Styles e nonostante qualche altro anno di Pro Wrestling, si ritirerà nel 2007 a causa di problemi non meglio specificati.
Nel 2006, l’1, il 2 e il 3 settembre a Reseda, quartiere di Los Angeles, California, il torneo torna e lo fa in grande stile. Oltre ai soliti lottatori indipendenti presi in prestito dalla Total Nonstop Action o dalla Ring of Honor, stavolta prendono parte alla manifestazione anche tre lottatori della Dragon Gate: CIMA, Super Dragon e Genki Horiguchi. Stavolta la struttura eliminatoria è diversa e i lottatori che partecipano al torneo sono di più: 24 Wrestler suddivisi in tre fasi eliminatorie che partono dai quarti di finale. Dopo le tre finali i vincitori si contendono la vittoria in un Triple Threat Match. Arrivano nomi come Colt Cabana, Chris Sabin, Austin Aries, Claudio Castagnoli, Chris Hero o Roderick Strong. Alla fine le tre finali sono vinte da Davey Richards, alla sua seconda partecipazione, CIMA e Super Dragon. Dragon però viene attaccato nel Backstage prima della resa dei conti finale dai Dynasty e Davey Richards si porta a casa la vittoria sconfiggendo CIMA in un semplice uno contro uno.
Nel 2007 la formula si conferma, ma cambia la città: stavolta siamo a Burbank, sempre in California, il 31 agosto, l’1 e il 2 settembre. Alcuni dei nomi nuovi sono eccellenti: Nigel McGuinnes, Matt Sydal, Tyler Black, Doug Williams e PAC. Le tre finali questa volta vengono vinte da Roderick Strong, El Generico e CIMA, quest’ultimo alla seconda finale consecutiva. Stavolta però, a differenza dell’anno precedente, il giapponese si porta a casa la vittoria vincendo la finale, nella quale elimina prima El Generico e poi Roderick Strong.
Nel 2008 la città non cambia, perché siamo ancora a Burbank, ma il torneo si terrà soltanto in due giorni come la primissima edizione, e proprio come la primissima edizione la formula tornerà a 16 lottatori (anche se in realtà saranno 17) e un’unica fase eliminatoria. Altro cambiamento sono le date, si abbandona infatti settembre e si salta al 2 e al 3 novembre. Troviamo in questo torneo nomi come Kenny Omega, Low Ki, Masato Yoshino, TJ Perkins, Chuck Taylor e soprattutto il ritorno di Bryan Danielson, oltre che, inserito per un’indecisione dei Commissioner in un Match del primo turno insieme a Yoshino ed El Generico, Nick Jackson. In finale arrivano Low Ki e Chris Hero, con il primo che riesce a portarsi a casa la vittoria dopo un Match di quasi 20 minuti.
Si resta a novembre, il 20 e il 21, e si torna a Reseda nel 2009. Il torneo utilizza le stesse modalità dell’anno precedente e proprio come l’anno precedente accoglie nuovi debuttanti. L’ex WWE Bryan Kendrik, Alex Shelley e il secondo dei fratelli Jackson, Matt. La finale è uno degli incontri migliori dell’intera storia del torneo e vede Kenny Omega sconfiggere Roderick Strong, che per la seconda volta arriva alla finale della Battle of Los Angeles e per la seconda volta non riesce a portarsi a casa la vittoria.
Nel 2010 si torna a settembre, nei giorni del 4 e del 5, si resta a Reseda e si va avanti con la fase ad eliminazione unica. Stavolta l’ex WWE che torna al mondo indipendente è Paul London, e con lui debuttano nomi importantissimi in chiave futura come Ricochet e Akira Tozawa. Inoltre, questo è un vezzo mio perché so che a pochi dirà qualcosa, prende parte alla BOLA del 2010 Ryan Taylor, un lottatore della zona della California che non è mai riuscito a sfondare (almeno fino ad ora) ma che a mio avviso meriterebbe ben più di qualche Ring di nicchia. In finale ci arriva ancora Chris Hero, che ancora una volta non riesce a vincere, e Joey Ryan, tra l’altro cofondatore della Pro Wrestling Guerrilla, che invece si porta a casa la vittoria sconfiggendolo.
Il 2011 è un anno scarno. La Battle of Los Angeles va in scena a Reseda in una sola serata, il 20 agosto. Vi prendono parte Chris Hero, El Generico, Claudio Castagnoli, Roderick Strong, Kevin Steen e i debuttanti Eddie Edwards, Willie Mack e Fit Finley. In finale El Generico sconfigge Kevin Steen portandosi a casa il torneo.
Il tabellone torna ad allargarsi nel 2012, quando a Reseda, l’1 e il 2 settembre, i partecipanti sono di nuovo 16. Arrivano Sami Callihan, Adam Cole, Kyle O’Reilly, Drake Younger, Michael Elgin e Brian Cage. In finale a darsi battaglia sono proprio due debuttanti, Adam Cole e Michael Elgin. Cole vincerà a da li a poco riuscirà a conquistare anche il titolo assoluto della Pro Wrestling Guerrilla.
Il 30 e il 31 agosto del 2013 la Battle of Los Angeles rimane a Reseda e conferma i 16 partecipanti. Al debutto ci sono Rich Swann, AR Fox, Johnny Gargano, Trent Barreta, ACH, Anthony Nese e Tommaso Ciampa. Considerato dalla critica uno dei migliori tornei mai organizzati dalla Pro Wrestling Guerrilla, la BOLA del 2013 vede in finale per il secondo anno consecutivo Michael Elgin, che però, sempre per il secondo anno consecutivo, viene sconfitto. Stavolta a pensarci è Kyle O’Reilly.
Nel 2014 la Pro Wrestling Guerrilla torna a organizzare una Battle of Los Angeles in grande stile: 24 partecipanti in tre serate. 29, 30 e 31 agosto, sempre a Reseda, California. Debuttano Drew Gulak, Zack Sabre Jr, Biff Busick, aka Oney Lorcan, Brian Myers, aka Curt Hawkins, Trevor Lee, Cedric Alexander, Bobby Fish e la prima donna a prendere parte al torneo: Candice La Rae. Il Triple Threat Match finale è combattuto da Roderick Strong, Ricochet e Johnny Gargano (che nel quarto di finale aveva sconfitto la sua fidanzata Candice La Rae). Vince Ricochet confermandosi uno dei nomi più interessanti dell’intero pianeta.
L’undicesima Battle of Los Angeles ha luogo nell’ormai casa di Reseda, il 28, il 29 e il 30 agosto del 2015. Confermati i 24 lottatori e confermata la grandissima attesa e attenzione sull’evento, che ormai anno dopo anno sta facendosi un nome sempre più importante, considerando i talenti di spicco che, prima di prendere il volo, passano per la compagnia californiana e per il torneo. Debuttano in tanti: Aerostar, Angelico, Timothy Tatcher, Andrew Eeverett, Marty Scurll, Pentagon Jr, Mike Bailey, Drago, Fenix, Will Ospreay, Mark Andrews, Drew Galloway e Tommy End, aka Aleister Black. Insomma, uno degli anni nei quali più nomi importanti hanno debuttato fra quelli che finiranno a rinforzare le fila del Wrestling che conta negli anni a venire. In finale ci arrivano Bailey, Chris Hero e Zack Sabre Jr. Ancora una volta un debuttante, Sabre, si porta a casa la battaglia.
Reseda, 2,3,4 settembre 2016. Il torneo è ormai non solo un motivo di interesse per i fan, ma anche per gli stessi Wrestler che vogliono prendervi parte, consapevoli che servirà al loro futuro e sarà qualcosa di importante per il loro curriculum. Anche nomi affermati come Johnny Henningan e Jushin Thunder Liger prendono parte all’evento del 2016, insieme a nuovi arrivi come Dalton Castle, Pete Dunne, Kamitachi, Cody Rhodes, Jeff Cobb, Mark Haskins e Matt Riddle. La finale è fra Trevor Lee, Will Ospreay e Marty Scurll, con quest’ultimo che si porta a casa la vittoria, mettendo fuori gioco prima Ospreay, insieme a Lee, e poi lo stesso Lee.
Nel 2017 arriva dentro il torneo uno dei nomi che negli ultimi mesi stanno facendo parlare moltissimo di se nella neonata All Elite Wrestling: Joey Janela. Janela sostituisce TK Cooper infortunato. Siamo a Reseda, l’1 il 2 e il 3 settembre. Insieme a Janela arrivano Dezmond Xavier, Flamita, Travis Banks, Sammy Guevara, Rey Horus, Walter, Donovan Dijak e Keith Lee, e saranno proprio questi ultimi due a mettere insieme un incontro fenomenale, considerato da molti come uno dei migliori della storia del torneo, proprio come lo fu Omega contro Strong. In finale però ci finisce soltanto Keith Lee, insieme a Ricochet e Jeff Cobb. Il Match è bellissimo e il vincitore, Ricochet, continua a preparare il terreno per quello che sarà il suo grande salto verso la World Wrestling Entertainment, diventando l’unico ad aver vinto in due occasioni diverse la Battle of Los Angeles.
E infine la più recente delle BOLA, quella del 2018, esattamente 12 mesi fa. Si tenne a Reseda il 14, il 15 e il 16 settembre, e ha ospitato moltissimi volti nuovi: Adam Brooks, PCO, completamente riciclatosi e tornato a dare battaglia sui Ring di mezzo mondo, Brody King, , Derby Allin, Marco Stunt, Puma King, Bandido, T-Hawk, David Starr, DJZ, Robbie Eagles, Ilja Dragunov, Shingo Takagi, Jonah Rock e Jody Fleish. La finale è disputata da Bandido, Takagi e Jeff Cobb. Proprio quest’ultimo vince la Battle of Los Angeles del 2018, l’ultima messa in scena ma non l’ultima in assoluto.
I prossimi 19, 20 e 22 settembre infatti, la Battle of Los Angeles tornerà al Globe Theater. I 24 partecipanti sono già annunciati e i nuovi nomi sono pronti a dare battaglia a coloro che già hanno preso parte al torneo. Deisuke Sekimoto, Aramìs, Jonathan Gresham, Orange Cassidy e tanti altri, sono pronti ad incrociare le braccia con Pentagon Jr, Jeff Cobb, Joey Janela, Bandido. Una nuova Battle of Los Angeles sta per andare in scena e ancora una volta sarà un grande spettacolo, per coloro che la guarderanno e per coloro che saranno protagonisti, sperando che un giorno, tutto questo, possa davvero ricevere da tutta la critica il vero riconoscimento che merita.