Puntata scoppiettante quella di giovedì scorso, pullulante dei match interessanti. Davvero non ce n’è stato uno brutto per una volta. Solo 4 ma ben fatti, e ci sono stati i giusti sviluppi di storyline. La novità più grande è subito all’inizio, quando i Kingdom, Matt Taven e Mike Bennett, riescono a detronizzare i Good Brothers. La loro sconfitta era solo questione di tempo a causa dei motivi contrattuali, ma speravo succedesse un po’ più avanti, almeno durante un PPV. Per quanto riguarda i nuovi campioni, sicuramente sono cinture meritate. Dimostrano di essere una coppia molto affiatata che ha vinto diversi match importanti nel corso delle varie puntate settimanali. Sono proprio curioso di vedere i loro sfidanti e come si approcceranno con loro, dato che sono degli heel fantastici, in primis Matt Taven.

L’honor No More stava per fare il colpaccio però. Presi dall’entusiasmo hanno mandato Kenny King a combattere controripe Bailey per l’X-Division Championship, e il match è stato davvero godibile. Ci sono stati anche i colpi di scena, dato che Kenny King è stato campione per 1 minuto. Il problema per lui è che l’arbitro che era stato precedentemente colpito, quindi non quello che ha contato fino a 3, ha visto l’aiuto fondamentale di Maria Kanellis, per questo ha annullato la vittoria. Onestamente non ho capito perché l’Honor No More è tornato nello spogliatoio quando è ripartito il match. Fossero stati al completo fuori dal quadrato, Kenny King avrebbe vinto ancora, invece Mike Bailey riesce a mantenere la cintura. Sicuramente la sfida più difficile nel suo regno.

Passato un po’ in sordina lo scioglimento dei Violent By Design. La scena è stata fatta nel backstage, ma mi sarebbe piaciuto qualcosa di più lungo e sul ring. Anche perché dispiace veder eclissare così Joe Doering, costretto a stare lontano dal ring a causa di un tumore al cervello, tornato dopo 6 anni. Deaner invece è rimasto spiazzato, ma come detto da Eric Young, toccherà a lui scegliere se stare con lui o no. Mi sembra abbastanza palese che Deaner continuerà a seguire il suo capo, magari continuando a combattere nella categoria di coppia.

Bel segmento anche di Mickie James che torna dopo 2 mesi ad Impact. Ha fatto il suo solito discorso da Hardcore Country, ovvero bella, cazzuta, ma anche emozionante. Ha dichiarato che dopo le sconfitte contro Chelsea Green ha pensato di smettere, ma ora vuole un’ultima opportunità, un’ultima run partendo dal basso, lottando contro tutto il roster, per poi puntare alla cintura di Jordynne Grace. Davvero ammirevoli le sue intenzioni, però purtroppo non credo che riuscirà nella sua impresa. Anche perché nel caso non ce la facesse, ha comunicato che si ritirerebbe. Ci sta come logica, bisogna cercare di azzeccare il suo ultimo match. Deve essere un match fantastico, dal gran lottato, in cui va vicina più volte alla vittoria, ma in cui perderà a testa alta. Sono curioso di sapere contro chi andrà nel suo ultimo match, ma per ora godiamoci qualche sia vittoria che ce ne saranno.

Infine, rimanendo sempre in tema Knockouts, Deonna Purrazzo non ce l’ha fatta. O meglio, ce l’ha fatta Masha Slamovich. La russa ormai è una vera forza della natura, è stata costruita per mesi e mesi e ora finalmente sta avendo ciò che si merita. La vittoria era telefonata e pronosticata da chiunque, però effettivamente era la cosa giusta da fare. A me Jordynne Grace non sta facendo impazzire come campionessa, quindi non escludo che possa perdere la cintura contro Masha Slamovich. Si sta dimostrando davvero cazzuta, e fatico abbastanza a vederla sconfitta. Un po’ cringino il finale, in cui Jordynne Grace ha portato la busta con la X rossa a Masha, proprio come fa la russa. Certe cose è meglio lasciarle ai loro legittimi proprietari.