Alla chiusura del 2020, fra le vittime eccellenti della Pandemia nel Mondo del Wrestling, stavo per pensare, che all’inizio del 2021, avrei dovuto scrivere, a malincuore, la NWA di Billy Corgan.
Dalla sua acquisizione della storica federazione, nel 2017, Corgan aveva iniziato un lento ma costante lavoro di rilancio della National Wrestling Alliance, partendo dal suo simbolo, la Ten Pounds Of Gold.
Da lì è iniziata poi la collaborazione con la ROH, il primo regno di Aldis, la nascita di NWA Powerrr, il successo sui social e su Youtube, il ritorno della Crockett Cup.
Eravamo carichi per il 2020, pronti per vedere la NWA con una nuova stagione di Power, la Crockett Cup 2020 e un feudo fra Aldis e Scurll che sembrava già scritto e pronto ad esplodere.
La Pandemia e la Fine del sogno?
La Pandemia costringe a bloccare i Taping 2020 e la Crockett Cup 2020; Corgan e la federazione decidono, per tutelare la salute dei lottatori NWA, di bloccare ogni attività.
Questo porta purtroppo molti lottatori a guardarsi in giro e andare altrove, grazie anche a contratti più allettanti: Eddie Kingston e Ricky Starks sbarcano in AEW, James Storm torna a IMPACT, Tasha Steel debutta a IMPACT, Eli Drake debutta quest’anno a NXT, anche Marti Belle lascia la compagnia.
La NWA perde anche pezzi nella dirigenza, con Lagana costretto alle dimissioni per vicende di molestie ed abusi emerse sull’onda dello Speaking Out sui social da parte di lottatori e lottatrici.
Corgan e la NWA lanciano comunque segnali per far capire che stanno aspettando solo il momento giusto per ripartire: La Web Series Carnyland (originale, ma dove forse la mancanza di un fattore lottato, privilegiato invece al parlato e ai segmenti dei lottatori, non favorisce l’apprezzamento fra i fan) e la collaborazione con la UWN con il progetto Prime Time servono per tenere l’attenzione alta sulla NWA.
Prime Time Live, un progetto non riuscito
Prime Time Live purtroppo si rivela un fallimento per diversi fattori.
In primis, l’idea di creare un PPV Settimanale da vendere al pubblico, progetto forse troppo ambizioso e poco funzionale (giusto per fare un’esempio, la NWA-TNA agli inizi si basava sullo stesso concetto, che rischiò, nonostante i Match e gli atleti presenti, di farla fallire al primo anno di vita).
Poi, uno show dalla qualità altalenante, che passava da ottimi Match (quasi tutti quelli con Atleti e cinture NWA impegnati) a match con lottatori con poco appeal verso il pubblico di massa, che la facevano sembrare una versione “lusso” della Championship Wrestling From Hollywood.
Per dire, persino il Torneo per incoronare il primo World Champion della UWN, con una finale nel Torneo nemmeno svolta perché, fra pessimi risultati e la seconda ondata della Pandemia, Prime Time conclude anzitempo il suo percorso (e nel frattempo, Bennett ritorna in ROH, di fatto rendendo inutile la finale del Torneo).
2021: AEW “compra” l’NWA?
Fra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, le strade di NWA e AEW si incrociano, grazie al fatto che l’NWA World Woman’s Title appare a Dynamite e in PPV, grazie a Thunder Rosa prima e all’attuale campionessa Serena Deeb (che ha vinto la cintura a Prime Time dalla stessa Thunder Rosa).
Le difese del Titolo e la presenza quasi costante della messicana fanno quasi pensare e ipotizzare che la AEW stia per “assorbire” la NWA, magari con una storyline ad Hoc, qualcuno ipotizza per lanciare un segnale di come la federazione dei Khan sia erede spirituale di quella WCW che proprio all’interno della storia della NWA aveva iniziato i suoi passi per poi staccarsi e lanciarsi in guerra contro la WWE.
Ma poi anche il Titolo femminile sparisce dai radar AEW, facendo naufragare questa ipotesi molto particolare.
NWA sparisce da Youtube, che succede?
Le preoccupazione sulla fine della NWA aumentano quando molti notano che il Canale ufficiale Youtube della federazione risulta svuotato di tutti i suoi contenuti video (tutte le puntate di Powerrr, Carnyland, tutti video sulla Ten Pounds Of Gold, diversi Match e Show completi caricati).
Corgan ha chiuso la federazione? Si prepara a vendere i contenuti a qualche offerente (tipo la WWE che da anni vorrebbe mettere le mani sull’archivio storico NWA)?
Poi indiscrezioni rivelano che la sparizione dei contenuti coinciderebbe con la notizia di nuovi Taping televisivi…
NWA Is Back (For The Attack)
La NWA è tornata signori!
Infatti la federazione annuncia l’accordo con FITE, il portale mondiale di Wrestling in Streaming, che avrà l’esclusiva su tutte le prossime stagioni di NWA Powerrr e i futuri PPV della NWA.
Nel Mese di Marzo arriva quindi il primo PPV del 2021 (Back For The Attack) e le prime puntate di NWA Powerrr.
Ed è stato un bel ritorno, anche se Corgan e soci devono ricostruire in parte il percorso interrotto, non per colpa loro, alla fine del 2019.
Ci sono certezze granitiche (Aldis e l’NWA World Title, Kamille, Tim Storm, Trevor Murdoch, Aaron Stevens), ci sono volti nuovi (Tyrus, Jennacide, Fred Rosser, Chris Adonis) e già rivalità e Titoli che interessano i fan.
Aldis e i suoi Strictly Business che vogliono farla da padrone contro tanti battitori singoli che vogliono difendere il nome della NWA e la sua storia (e sono sicuro che, ad esempio, la storia dra Stevens e Aldis non sia finita con il loro Match a Back For The Attack, una storia nata nella memoria e nel ricordo di Jocephus, che ci ha lasciato in questo 2021).
Spero nelle prossime puntate e PPV di vedere anche la Deeb tornare in NWA a difendere la cintura, spero che anche lo storico NWA World Jr. Title tornerà ad essere difeso (per la sua storia) e spero davvero che il 2021 sia l’anno in cui quella che sembrava la Fine della NWA, sia un nuovo e fruttuoso Inizio.
Foto & Video © NWA
Enrico Bertelli “Taigermen”